Discussioni su La storia siamo noi: Franco e Ciccio - Documentario (2009) | Pagina 1

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/12/09 DAL BENEMERITO GEPPO
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  • Davvero notevole!:
    Skinner
  • Quello che si dice un buon film:
    Galbo, Caesars
  • Non male, dopotutto:
    Geppo

DISCUSSIONE GENERALE

15 post
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  • Pigro • 2/12/09 18:21
    Consigliere - 1661 interventi
    Mah, non mi sembra che le trasmissioni di "La storia siamo noi" siano propriamente dei documentari, o comunque non tutti... Ora, capisco che nel Davinotti ci entri un po' di tutto, ma il rischio è che se ci entra di tutto alla fine si perda una specificità che credo sia importante debba mantenere. Non conosco questa trasmissione su Franco e Ciccio, ma se è strutturata come la gran parte delle puntate, con Minoli in studio che 'cuce' gli spezzoni, allora davvero mi risulterebbe difficile considerarlo un documentario perché non ne avrebbe proprio le caratteristiche. Se invece è un blocco filmico unico, allora ci può stare.
    Queste sono naturalmente le mie riflessioni-provocazioni, che vanno un po' al di là del semplice episodio (che magari va benissimo!), nel senso che forse è opportuno ribadire alcuni 'paletti'. Nella spiegazione di cos'è il Davinotti si parla di film e basta, sia pure da intendere in modo estensivo, ma comunque film, e forse è magari opportuno dare alcune coordinate al proposito. Per esempio, già il "teatro" mi suona molto strano in questo contesto, perché non ha le caratteristiche di visibilità ovunque e in qualsiasi momento che hanno i film (o i serial tv). E lo dico da persona che non solo ama il teatro ma ci lavora dentro!!! Se io mettessi tutti gli spettacoli teatrali che ho visto riempirei il Davinotti di qualche migliaio di titoli teatrali che però risulterebbero molto sterili, nel senso che sarebbero cose che ho visto solo io, e quindi cadrebbe anche l'idea del Davinotti come luogo di confronto e suggerimento (e infatti uso la categoria "teatro" solo per inserire film che riprendono spettacoli teatrali e non gli spettacoli in sé). Scusate, ho allargato un po' troppo il discorso, ma questo per far capire come secondo me dobbiamo stare attenti a evitare allargamenti esagerati, tanto più che fra film, corti, serial tv e simili, potremmo andare avanti per decenni prima di esaurirli...
  • Gugly • 2/12/09 21:07
    Portaborse - 4710 interventi
    Condivido il pensiero di Pigro: si tratta di una trasmissione televisiva.
  • Gugly • 2/12/09 21:11
    Portaborse - 4710 interventi
    Pigro ebbe a dire:

    Queste sono naturalmente le mie riflessioni-provocazioni, che vanno un po' al di là del semplice episodio (che magari va benissimo!), nel senso che forse è opportuno ribadire alcuni 'paletti'. Nella spiegazione di cos'è il Davinotti si parla di film e basta, sia pure da intendere in modo estensivo, ma comunque film, e forse è magari opportuno dare alcune coordinate al proposito. Per esempio, già il "teatro" mi suona molto strano in questo contesto, perché non ha le caratteristiche di visibilità ovunque e in qualsiasi momento che hanno i film (o i serial tv). E lo dico da persona che non solo ama il teatro ma ci lavora dentro!!! Se io mettessi tutti gli spettacoli teatrali che ho visto riempirei il Davinotti di qualche migliaio di titoli teatrali che però risulterebbero molto sterili, nel senso che sarebbero cose che ho visto solo io, e quindi cadrebbe anche l'idea del Davinotti come luogo di confronto e suggerimento (e infatti uso la categoria "teatro" solo per inserire film che riprendono spettacoli teatrali e non gli spettacoli in sé). Scusate, ho allargato un po' troppo il discorso, ma questo per far capire come secondo me dobbiamo stare attenti a evitare allargamenti esagerati, tanto più che fra film, corti, serial tv e simili, potremmo andare avanti per decenni prima di esaurirli...


    Momento.

    Non sono d'accordo sulla questione teatro.
    Anche il teatro è rappresentazione di una finzione, solo che avviene live, ovvero nel momento preciso la viviamo insieme spettatori ed attori.
    Poi anche se non lavoro nel teatro, ho un fratello a cui credo di aver trasmesso qualcosa delle mie passioni visto che ha scelto il mestiere di attore, e sono ben contenta che il Davinotti contempli una categoria del genere, di solito bistrattata ed abbastanza dimenticata (infatti molti titoli li ho inseriti io).

    Quindi, a meno che non si tratti di spettacoli teatrali ultra sperimentali e/o recitati da compagnie non professioniste, perchè no?

    :-)))
  • B. Legnani • 2/12/09 21:16
    Pianificazione e progetti - 14971 interventi
    Questa scheda, Geppo mi perdoni, mi pare assurda.
    Per il teatro accetterei solo le cose in dvd.
  • Gugly • 2/12/09 21:16
    Portaborse - 4710 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Questa scheda, Geppo mi perdoni, mi pare assurda.
    Per il teatro accetterei solo le cose in dvd.


    E perchè le rappresentazioni dal vivo no?
  • Pigro • 2/12/09 21:34
    Consigliere - 1661 interventi
    Ribadisco che figuriamoci se non difenderò a spada tratta ovunque il teatro, visto che è la mia più grande passione (infinitamente pià del cinema) e per giunta ci lavoro. Ma qui in effetti il teatro mi sembra "off topic", proprio perché è dal vivo, cioè è tutta un'altra cosa rispetto al cinema (e questo è il suo bello), che è però l'oggetto del Davinotti.
    Inoltre, i titoli di teatro sono difficili da commentare e quindi difficilmente riescono a suscitare un bel confronto di opinioni come è potenzialmente per ogni titolo di film o fiction. Dopo un anno o due, uno spettacolo non esiste più: e allora, quella scheda che senso ha in un contesto come quello che spinge i partecipanti a esprimere opinioni sui film visti? Oltretutto moltissimi spettacoli si vedono solo in pochissime città...
    Insomma, mi sembra proprio che il teatro ci azzecchi poco dentro il Davinotti.
    Invece sono assolutamente d'accordo che tutti gli spettacoli teatrali di cui sia disponibile una versione editata in video (e cioè: il "film" dello spettacolo) debbano essere inseriti. A quel punto esiste la disponibilità per tutti di interagire con i commenti lasciati.
  • B. Legnani • 2/12/09 21:37
    Pianificazione e progetti - 14971 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Questa scheda, Geppo mi perdoni, mi pare assurda.
    Per il teatro accetterei solo le cose in dvd.


    E perchè le rappresentazioni dal vivo no?



    Perché non sono vedibili da parte di tutti, in quanto non "fermate" su supporto. Comunque non è un problema.
    Io non accetterei neppure i documentari non passati al cinema...
  • Gugly • 2/12/09 21:46
    Portaborse - 4710 interventi
    Pigro ebbe a dire:
    Ribadisco che figuriamoci se non difenderò a spada tratta ovunque il teatro, visto che è la mia più grande passione (infinitamente pià del cinema) e per giunta ci lavoro. Ma qui in effetti il teatro mi sembra "off topic", proprio perché è dal vivo, cioè è tutta un'altra cosa rispetto al cinema (e questo è il suo bello), che è però l'oggetto del Davinotti.
    Inoltre, i titoli di teatro sono difficili da commentare e quindi difficilmente riescono a suscitare un bel confronto di opinioni come è potenzialmente per ogni titolo di film o fiction. Dopo un anno o due, uno spettacolo non esiste più: e allora, quella scheda che senso ha in un contesto come quello che spinge i partecipanti a esprimere opinioni sui film visti? Oltretutto moltissimi spettacoli si vedono solo in pochissime città...
    Insomma, mi sembra proprio che il teatro ci azzecchi poco dentro il Davinotti.
    Invece sono assolutamente d'accordo che tutti gli spettacoli teatrali di cui sia disponibile una versione editata in video (e cioè: il "film" dello spettacolo) debbano essere inseriti. A quel punto esiste la disponibilità per tutti di interagire con i commenti lasciati.


    Mi sento chiamata in causa :-)

    Mettiamola così: posto che le tournèè per la maggior parte durano mesi, il mio sogno segreto è che qualcuno stimolato dal commento vada a vedersi lo spettacolo, che di solito cerco di pubblicizzare se ne ho la possibilità; peraltro, ritengo che alcune edizioni meritino di essere ricordate, proprio perchè probabilmente non saranno fissate mai su supporto: mi viene in mente ad es. La parola ai giurati con Alessandro Gassman.
  • Geppo • 2/12/09 22:16
    Call center Davinotti - 4285 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Questa scheda, Geppo mi perdoni, mi pare assurda.


    Mah, volendo anche una trasmissione televisiva come "La storia siamo noi" alla fine dei conti può risultare un documentario, almeno per me.
    Il sito dà la possibilità ai suoi membri di inserire anche segnalazioni di questo genere, non solo cinema, teatro, ecc.
    Per quanto riguarda la scheda, io avevo già inserito con Zender, qualche tempo fa, il documentario (o trasmissione televisiva) "Vite straordinarie: Franco e Ciccio" anno 2008... quindi mi sono detto: "Perchè non inserire anche La storia siamo noi: Franco e Ciccio"?
    Ultima modifica: 2/12/09 22:19 da Geppo
  • Zender • 3/12/09 08:15
    Capo scrivano - 47807 interventi
    Dunque, la questione è questa: da quando è partito, il Davinotti ha inserito spettacoli teatrali anche non presenti in video, tendenzialmente per dare risalto ad attori che hanno comunque spesso avuto a che fare col cinema e per raccontare anche storie che di loro in pochi conoscono. Ci sono insomma dei nomi (Argento, Franco e Ciccio, Totò, Grillo, Spencer & Hill... comunque non moltissimi) di cui si possono accettare anche schede "di confine", diciamo (è noto che le trasmissioni tv non possono comparire) per una questione di completezza relativa al nome. Questo per i documentari. Per gli spettacoli teatrali non è che ce ne siano poi molti, ma ce ne son sempre stati dall'inizio del sito, da quando qui esistevano solo i papiri davinottici per intenderci.
    Perché appartengono comunque alla memoria storica di chi inserisce e comunque male non fanno. Mettere dei paletti è difficilissimo, per questo alle volte tocca a me, a malincuore, escludere qualcosa che ritengo non abbia i requisiti per essere inserito. In questo caso, essendo Franco e Ciccio presenza molto importante sul Davinotti, mi è sembrato corretto inserire anche questo "speciale". Ma sono casi rari, ripeto, ed eccezioni presenti da sempre.
  • Harrys • 3/12/09 14:33
    Fotocopista - 649 interventi
    Che poi (parlando di Vite Straordinarie; non conosco a sufficienza questo La Storia Siamo Noi), tolti rapidi intermezzi in cui si torna in studio ed interviene il conduttore, credo si tratti di veri e propri documentari: filmati di repertorio, interviste, spezzoni di film, aneddoti ecc. Probabilmente l'appellativo "trasmissione televisiva" risulterebbe limitante.
    Ultima modifica: 3/12/09 14:34 da Harrys
  • Gugly • 3/12/09 17:00
    Portaborse - 4710 interventi
    La Storia siamo noi si pone come un documentario per i contributi, ma la presenza di Minoli in studio lo metterebbe nel genere trasmissione televisiva, almeno a mio avviso.
  • B. Legnani • 3/12/09 17:07
    Pianificazione e progetti - 14971 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    La Storia siamo noi si pone come un documentario per i contributi, ma la presenza di Minoli in studio lo metterebbe nel genere trasmissione televisiva, almeno a mio avviso.

    Sintetica e chiara.
  • Blutarsky • 3/12/09 17:09
    Custode notturno - 338 interventi
    concordo con Gugly
  • Zender • 3/12/09 18:02
    Capo scrivano - 47807 interventi
    Ripeto: Ci sono insomma dei nomi (Argento, Franco e Ciccio, Totò, Grillo, Spencer & Hill... comunque non moltissimi) di cui si possono accettare anche schede "di confine", diciamo (è noto che le trasmissioni tv non possono comparire) per una questione di completezza relativa al nome. Minoli compare ben poco nela storia siamo noi, comunque. Siamo dalle parti di Vite straordinarie.