Pigro • 2/12/09 18:21
Consigliere - 1661 interventi Mah, non mi sembra che le trasmissioni di "La storia siamo noi" siano propriamente dei documentari, o comunque non tutti... Ora, capisco che nel Davinotti ci entri un po' di tutto, ma il rischio è che se ci entra di tutto alla fine si perda una specificità che credo sia importante debba mantenere. Non conosco questa trasmissione su Franco e Ciccio, ma se è strutturata come la gran parte delle puntate, con Minoli in studio che 'cuce' gli spezzoni, allora davvero mi risulterebbe difficile considerarlo un documentario perché non ne avrebbe proprio le caratteristiche. Se invece è un blocco filmico unico, allora ci può stare.
Queste sono naturalmente le mie riflessioni-provocazioni, che vanno un po' al di là del semplice episodio (che magari va benissimo!), nel senso che forse è opportuno ribadire alcuni 'paletti'. Nella spiegazione di cos'è il Davinotti si parla di film e basta, sia pure da intendere in modo estensivo, ma comunque film, e forse è magari opportuno dare alcune coordinate al proposito. Per esempio, già il "teatro" mi suona molto strano in questo contesto, perché non ha le caratteristiche di visibilità ovunque e in qualsiasi momento che hanno i film (o i serial tv). E lo dico da persona che non solo ama il teatro ma ci lavora dentro!!! Se io mettessi tutti gli spettacoli teatrali che ho visto riempirei il Davinotti di qualche migliaio di titoli teatrali che però risulterebbero molto sterili, nel senso che sarebbero cose che ho visto solo io, e quindi cadrebbe anche l'idea del Davinotti come luogo di confronto e suggerimento (e infatti uso la categoria "teatro" solo per inserire film che riprendono spettacoli teatrali e non gli spettacoli in sé). Scusate, ho allargato un po' troppo il discorso, ma questo per far capire come secondo me dobbiamo stare attenti a evitare allargamenti esagerati, tanto più che fra film, corti, serial tv e simili, potremmo andare avanti per decenni prima di esaurirli...
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