Discussioni su La polizia incrimina, la legge assolve - Film (1973)

Manzetto nelle curiosità ebbe a dire:
Non so se è interessante parlarne perché in effetti si tratta più una curiosità mia.
L'altra sera ho visto questo film e sono rimasto affascinato da un particolare tanto insignificante quanto curioso.
In una scena ambientata in un soggiorno si vede Duilio del Prete giocare con un singolare marchingegno che, in maniera automatica, mette in movimento una serie di palline facendovi compiere un percorso.
Le palline cadono da una sorta di torretta, poi rimbalzano in sequenza su 2 o tre pedane e infine cadono in un imbuto, dove vengono reimmesse in un nastro trasportatore che le riporta alla torretta iniziale, dove risalgono con una vite senza fine, per ricominciare da capo il percorso.
Il prodigio sta nel fatto che le palline, rimbalzando sulle suddette pedane, non cadono mai fuori ma sistematicamente arrivano nell'imbuto finale con una traiettoria mostruosamente precisa.
Non so se riesco a trovare il fotogramma del film, anche se comunque non sarebbe esauriente perché ci vorrebbe un filmato per rendersi conto del funzionamento.
Scusate se il mio è un intervento stupido, ma sono rimasto stregato da quel giocattolo e vorrei stuzzicare la vostra curiosità, anche solo per sapere se qualcuno di voi lo conosca o ne sappia di più in merito.
Questo in particolare non lo conosco, ma giochi che si "muovono" attraverso palline lungo un percorso ne ho visti molti e ne vendono ancora. Adesso forse è passata come moda, ma ricordo che ne ho visti anche di complicatissimi e molto divertenti, da "seguire".

Il Dandi ebbe a dire nella SEZIONE MUSICA:
The life of a policeman, brano "drammatico" del film, tra i migliori dei f.lli De Angelis:

http://www.youtube.com/watch?v=YIbHxCbrroU

Sono d'accordo: bellissimo...

Manzetto nelle curiosità ebbe a dire:
Non so se è interessante parlarne perché in effetti si tratta più una curiosità mia.
L'altra sera ho visto questo film e sono rimasto affascinato da un particolare tanto insignificante quanto curioso.
In una scena ambientata in un soggiorno si vede Duilio del Prete giocare con un singolare marchingegno che, in maniera automatica, mette in movimento una serie di palline facendovi compiere un percorso...".

Quello che cita Manzetto ha colpito pure me. Non pare un semplice giocattolo da bambini quanto qualcosa da 007 e difficile da trovare.

Ora nel film non lo ricordo, ma era effettivamente un gioco d'un tempo, piuttosto di moda. Trovare appunto un percorso da far fare a una pallina trovando più "trappole" che le permettano di fare diverse azioni. Poi ovvio, ne esistevano infinite varianti.

Se andate su youtube e cercate "pitagora suicchi" troverete un sacco di marchingegni come quello sopraccitato ma realizzati da un giapponese: mi ricordo che erano favolosi.

Vero? Purtroppo da qui non riesco, ma appena torno spero di ricordarmene.

Grazie a Roger che ci ha permesso di completare la vecchia curiosità di Manzetto.

Grande Roger,

era un po' che non bazzicavo sul Davinotti e mi era sfuggito questo "aggiornamento".
Ora potrebbe cominciare una difficilissima caccia nel reperire il gioco ai mercatini delle pulci....

Manzetto ebbe a dire:
Grande Roger,

era un po' che non bazzicavo sul Davinotti e mi era sfuggito questo "aggiornamento".
Ora potrebbe cominciare una difficilissima caccia nel reperire il gioco ai mercatini delle pulci....

Di nulla, Manzetto, figurati: è un gioco che ha parecchio incuriosito anche me. Riguardo alla caccia per reperirlo ti consiglio di cercare su Ebay, le foto provengono da lì...