Discussioni su La malavita attacca... la polizia risponde! - Film (1978)

DISCUSSIONE GENERALE

11 post
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  • Uomomite • 21/07/11 01:40
    Galoppino - 85 interventi
    Mi chiedevo: perchè Lallo Gori è così odiato? Sono anni che ho questo tarlo nel cervello.
  • Gestarsh99 • 21/07/11 02:15
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Per quanto mi riguarda non credo di aver mai odiato a prescindere alcun compositore, tantomeno il buon Lallo Gori.
    Non essendo io un musicista di professione ma solo un appassionato di generi e sonorità (soprattutto industrial, hatecore, ambient e black metal), devo per forza di cose basarmi su ciò che i brani ascoltati mi trasmettono.
    E' chiaro che i miei musicisti preferiti sono altri (vedi Goblin, Cipriani, Ortolani, Morricone e Bacalov) ma posso assicurarti che verso Lallo non c'è alcuna preclusione mentale aprioristica da parte mia, come dimostra benissimo il fatto che io sia uno dei pochi ad apprezzare la splendida colonna sonora de Il commissario di ferro (LEGGI QUI).

    Non posso negarti però che molte volte le sue composizioni mi sono sembrate alquanto piatte, prive di mordente e finanche depressive. E in un film action/poliziesco questo non è ammissibile.

    Poi son pareri individuali, ognuno recepisce i suoni a seconda dei propri gusti e del proprio background ;)
  • Zender • 21/07/11 09:22
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Ma perché dici che è odiato, Uomomite? Mi sembra una parola un po' forte (a meno che non ci sia qualche questione dietro che non so)... Forse non apprezzato come gli altri, questo sì. Ma odiato...?
  • Funesto • 21/07/11 12:26
    Fotocopista - 1415 interventi
    Ricordo lo score di A Tutte le Auto della Polizia... qualcosa di inascoltabile... Gori, per carità, sarà anche una bravissima ed adorabile persona, ma se le sue tracks sono di quel livello gli consiglierei di cambiar mestiere XD
  • Il Dandi • 21/07/11 14:46
    Segretario - 1488 interventi
    A Lallo Gori va riconosciuta una peculiarità non da poco: quella di essersi sempre mostrato più propenso a sfornare strumentali per formazioni "combo" che non ad accompagnare le immagini con musiche orchestrali. Questo probabilmente si spiega meglio se si considera che Gori a differenza della maggiorparte dei suoi colleghi nasce come compositore di canzoni, e non come arrangiatore o direttore d'orchestra.

    Ora non ricordo la musica di questo film, ma come esempio vanno benissimo quelle de Il commissario di ferro (che tanto è piaciuta a Gest ma non a me) o A tutte le auto della polizia (che è tanto dispiaciuta a Funesto ma non a me): non abbiamo le sezioni fiati tipiche, che so, dei polizieschi di Franco Micalizzi, o gli archi di Stelvio Cipriani; bensì semplici frasi melodiche (generalmente di tastiere, organi e synth) che lavorano sopra a un giro ritmato e ripetitivo di basso.

    Forse fanno eccezione i suoi western (Le colt cantarono la morte e fu tempo di massacro, etc...) perché lì lo stile morriconiano era uno standard a cui tutti dovevano adeguarsi manieristicamente.

    Però se si ascolta il flauto vagamente jazzato di AAA massaggiatrice offresi (una delle cose migliori del film), oppure la lugubre chitarra fuzz di La morte scende leggera (la mia preferita), credo riconoscerete anche voi lo stesso schema.

    Magari, Uomomite, tu che suoni apprezzi il suo stile perché lo trovi più rock, ma a chi non è interessato a certe soluzioni produttive sembrerà solamente più povero. Ecco: forse Lallo Gori accontenta più facilmente i musicofili che i cinefili.
  • Gestarsh99 • 21/07/11 16:58
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Spiegazione esemplare, Dandi!
    Molto probabilmente le tue impressioni corrispondono al vero e devo ammettere di ritrovarmici abbastanza, anche se, detto sinceramente, non mi sono mai soffermato a dovere nell'analisi e nel raffronto dei vari score composti da Gori.
    Però fino all'intervento di Uomomite non avevo mai sentito parlare di questa supposta idiosincrasia generalizzzata verso l'autore romagnolo, ecco perchè ci ho tenuto a precisare la mia totale estraneità neutrale alla faccenda (mi son sentito tirato in causa dal fatto che il mio commento al film fosse l'unico a contemplare un giudizio sulle musiche).

    Come ho già scritto, per me conta parecchio quanto un tipo di sonorità riesce a trasmettermi a pelle, evocando sensazioni strettamente collegate al retroterra soggettivo. La soundtrack de Il commissario di ferro presenta appunto molti elementi ambient che sicuramente me l'hanno fatta apprezzare emotivamente più di altre.

    Fermo restando che, pur non essendo un "tecnico", il mio orecchio è abituato a qualsiasi tipo di ascolto, dal più minimale al più raffinato (tra le mie band preferite ci sono nientemeno che Antonius Rex e Jacula, tanto per dire).
  • Funesto • 21/07/11 22:34
    Fotocopista - 1415 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    A Lallo Gori va riconosciuta una peculiarità non da poco: quella di essersi sempre mostrato più propenso a sfornare strumentali per formazioni "combo" che non ad accompagnare le immagini con musiche orchestrali. Questo probabilmente si spiega meglio se si considera che Gori a differenza della maggiorparte dei suoi colleghi nasce come compositore di canzoni, e non come arrangiatore o direttore d'orchestra.

    Ora non ricordo la musica di questo film, ma come esempio vanno benissimo quelle de Il commissario di ferro (che tanto è piaciuta a Gest ma non a me) o A tutte le auto della polizia (che è tanto dispiaciuta a Funesto ma non a me): non abbiamo le sezioni fiati tipiche, che so, dei polizieschi di Franco Micalizzi, o gli archi di Stelvio Cipriani; bensì semplici frasi melodiche (generalmente di tastiere, organi e synth) che lavorano sopra a un giro ritmato e ripetitivo di basso.

    Forse fanno eccezione i suoi western (Le colt cantarono la morte e fu tempo di massacro, etc...) perché lì lo stile morriconiano era uno standard a cui tutti dovevano adeguarsi manieristicamente.

    Però se si ascolta il flauto vagamente jazzato di AAA massaggiatrice offresi (una delle cose migliori del film), oppure la lugubre chitarra fuzz di La morte scende leggera (la mia preferita), credo riconoscerete anche voi lo stesso schema.

    Magari, Uomomite, tu che suoni apprezzi il suo stile perché lo trovi più rock, ma a chi non è interessato a certe soluzioni produttive sembrerà solamente più povero. Ecco: forse Lallo Gori accontenta più facilmente i musicofili che i cinefili.


    Un vero musicologo! Complimenti...
  • Uomomite • 22/07/11 06:38
    Galoppino - 85 interventi
    E' chiaro che ho usato il termine "odiato" con voluta leggerezza :-) Intendevo semplicemente sottolineare il fatto che ho notato più volte (non solo sul Davinotti) commenti MOOOOLTO negativi sulle sue colonne sonore.

    "Se le sue tracks sono di quel livello gli consiglierei di cambiar mestiere" (questo è fresco fresco e non è neanche tra i più "pesanti").

    Io, da musicista, condivido punto per punto l'eccellente analisi del Dandi. Di Gori apprezzo proprio la "povertà", il carattere dimesso (ma inquietante, spesso "morboso") delle sue composizioni. Ho apprezzato moltissimo anche lo Stelvio Cipriani della colonna sonora di "Bersaglio Altezza Uomo" (le musiche erano riciclate?). Nel tema principale sono completamente assenti i fiati, c'è un primo piano una chitarra ritmica incalzante, dal suono molto crudo. Questo non significa affatto che io non apprezzi i temi orchestrali, anzi...ma adoro anche questo tipo di soluzioni più "minimali", povere.
    Rilevo un certo spirito conservatore, in molti miei "colleghi" cinefili. E' come se avessero in mente uno schema e andassero in tilt quando viene cambiato :-D

    A Gestarsch88 volevo dire che anche io sono un grande fan di Jacula e Antonius Rex. In Cauda Semper stat venenum è uno dei miei dischi preferiti di sempre.

    Lo score di "A tutte le auto della polizia..." LO ADORO. Lo trovo assolutamente "residentsiano" (nel senso dei Residents)
    Ultima modifica: 22/07/11 06:50 da Uomomite
  • Zender • 22/07/11 08:07
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Non conosco la musica a fondo come il Dandi o Uomomite quindi mi astengo per non scomparire nel confronto e mi limito alla lettura interessata, divertendomi a sentir tirare in ballo Jacula (che prima della ristampa in dvd in pochi avevan sentito, visto che il vinile era notoriamente una rarità assoluta, è un bel pezzo che non l'ascolto in effetti) e ancor di più Antonius Rex (In cauda era pure più raro)...
  • Gestarsh99 • 22/07/11 11:29
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Uomomite ebbe a dire:
     Ho apprezzato moltissimo anche lo Stelvio Cipriani della colonna sonora di "Bersaglio Altezza Uomo" (le musiche erano riciclate?). Nel tema principale sono completamente assenti i fiati, c'è un primo piano una chitarra ritmica incalzante, dal suono molto crudo.

    Si, anche a me piace un sacco quel tema- che sarebbe poi proprio l'opening track- perfettamente in linea con la scarna ruvidezza dello stile naif del film.
    Un brano secco e senza fronzoli.

    Uomomite ebbe a dire:
    A Gestarsch88 volevo dire che anche io sono un grande fan di Jacula e Antonius Rex. In Cauda Semper stat venenum è uno dei miei dischi preferiti di sempre.

    Quindi esiste qualcun altro che li ha ascoltati... :D
    Qui da me un musicista come Bartoccetti ha la stessa fama del regista Borraccetti: NULLA!
    Ultima modifica: 23/06/22 00:54 da Gestarsh99
  • Alex75 • 26/02/19 17:32
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Lallo Gori non è tra i miei compositori preferiti, però gli riconosco una certa originalità nei commenti musicali nell'ambito del poliziesco, soprattutto in questo film, per l'uso dei sintetizzatori (anche se il connubio con le immagini non è sempre riuscito).