Michdasv • 30/09/21 18:15
Galoppino - 285 interventi Il film si basa sul romanzo omonimo scritto nel 1912 dal francese Louis Pergaud, che racconta dal punto di vista (autobiografico) di un insegnante di scuola media nella più sperduta campagna rurale francese le diatribe campanilistiche che (più nel libro che nel film) separano i due villaggi contadini in una sorta di faida plurisecolare di cui i fanciulli che si affrontano in campo (con le sorelle come sarte e infermiere) ripercorrono inconsapevolmente le tensioni che risalgono a chissà quale conflitto tra tribù opposte.
Sono evidenti alcune somiglianze con il capolavoro ungherese
I ragazzi della via Paal, pubblicato da Ferenc Molnar nel 1906: ma innanzitutto, la scena è esclusivamente urbana, e le famiglie sono appunto sradicate dalle loro radici (Budapest era, già nel 1889 in cui è ambientato il retrodatato romanzo, una grande capitale industriale e attirava manodopera da tutto l'impero) con quel che ne segue in termini di alienazione e di perdita dell'identità.
Nel testo e nel film francese, la pluralità dei ruoli femminili trovano una rappresentazione discreta ma forte (stereotipata se vogliamo, ma forse comprensibile in quel quadro storico), mentre sia i ragazzi, sia i professori, sia i pochi padri nominati nel testo ungherese, sono tutti maschi.
Paulaster
B. Legnani, Pigro, Reeves, Kinodrop