Discussioni su La grande guerra - Film (1959)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Caesars • 9/09/09 16:21
    Scrivano - 16800 interventi
    Piccola correzione per Rickblaine che ha scritto nella rece: "Inoltre il romano Gassman si presta come nordico". Gassman era genovese, si trasferì a Roma verso i vent'anni.
  • Gugly • 9/09/09 16:23
    Portaborse - 4710 interventi
    Gassman è nato sì a Genova, ma è cresciuto a Roma.
  • Rickblaine • 10/09/09 15:29
    Servizio caffè - 16 interventi
    Chiedo venia...infatti lo ricordavo più come romano che genovese. Sono molti i film in romanesco.
  • Caesars • 10/09/09 15:46
    Scrivano - 16800 interventi
    Rickblaine ebbe a dire:
    Chiedo venia...infatti lo ricordavo più come romano che genovese. Sono molti i film in romanesco.

    Ma figurati se devi chiedere venia. L'ho fatto notare solo perchè era mio conterraneo.
  • Rickblaine • 12/09/09 17:09
    Servizio caffè - 16 interventi
    Diamo a Cesare quel che è di cesar..giusto Caesars
  • Gugly • 18/10/09 21:51
    Portaborse - 4710 interventi
    Monicelli, grande toscano, è capace di scherzi feroci. Ho letto non mi ricordo più dove (forse nell'autobiografia di Gassman) che in qualità di consulente era presente sul set un alto militare, che ogni tanto spariva con la donna; a quel punto Monicelli prendeva il megafono e urlava per tutto il campo in cui si effettuavano le riprese: "Stanate il generale e la sua ganza!"
  • Undying • 7/05/10 19:45
    Risorse umane - 7574 interventi
    Ospite alla puntata del 6 maggio 2010 di Anno Zero, Monicelli ha dato un'interpretazione pessimista, ma umanamente comprensibile, su alcuni fenomeni che stanno riguardando il Belpaese.

    Tra rivoluzioni mancate e filosofia malinconica (il parallelo con la Grecia era inevitabile) si è citato questo film come opera "positivista" e ottimista, citandone il lato positivo, rappresentato dalla forza e dal coraggio del popolo italiano di rimboccarsi le maniche e affrontare periodi critici e preoccupanti.