Discussioni su La forma dell'acqua - The shape of water - Film (2017) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

32 post
  • Daniela • 18/02/18 18:18
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    x Matalo!

    SPOILER

    Infatti, la facilità con cui avviene la fuga è imbarazzante e tutta quella parte andava gestita meglio. D'altra parte, stavano per fare a fettine l'adorabile palmato, il che avrebbe reso più complesso arrivare al clou del film, ovvero la de-platonizzazione del rapporto fra lui e la Cenerentola di turno (la matrigna e le sorellastre qui non ci sono, ma il cattivo da fumetto Shannon basta a sostituirle tutte e tre).
    Ovviamente, parlo del clou del film riferendomi all'amplesso subbbbaccqqqueo - come direbbe la Vulvia di Guzzanti ;o)

    FINE SPOILER

    Nota a latere: ho letto in questi giorni un sondaggio su Repubblica in cui si chiedeva ai lettori di esprimere un parere su quale film avrebbe vinto l'Oscar. Sia La forma dell'acqua che Chiamani con il tuo nome erano più quotati di Tre manifesti: avendo visto tutti e tre i film, mi sono cadute le braccine...
    Ultima modifica: 18/02/18 18:19 da Daniela
  • Didda23 • 18/02/18 20:52
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Dani, visto e più o meno quello che penso è stato scritto dal davinotti. Un film di una banalità sconcertante con una sceneggiatura prevedibile e con dialoghi poco interessanti. Shannon è bravo, ma il personaggio è troppo caricaturale; la protagonista è una scelta esteticamente azzeccata, perché la bellona di turno avrebbe ridicolizzato ulteriormente l'impossibilità di una storia del genere.concordo con il buon matalo, la storia poteva e doveva essere raccontata meglio.
    Poi tutta questa maestria nella regia non l'ho trovata e continua a credere che Del Toro sia narrativamente e registicamente il più scarso fra i messicani di successo.
    Una delusione, nonostante le basse aspettative.
  • Matalo! • 21/02/18 13:09
    Call center Davinotti - 614 interventi
    Il film di Guadagnino mi manca. Spero sia migliore di ciò che ha fatto finora. Tre manifesti è un bel film. Forse un pizzico di quid in più..ma son viziato dai Coen, ahimè. Questo di Del Toro incanterà le persone meno provvedute a un certo modo di fare un tipo di film ma su mostri umani e cinefilia abbiamo già dato sin dagli 80. Ciao Daniela e grazie
  • Zender • 23/02/18 08:42
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Beh, allora anche il famoso corto ha plagiato da questo... Diciamo che è una storia talmente elementare che non c'era bisogno di plagiare qualcuno per farsela saltare in testa.
  • Matalo! • 24/02/18 23:25
    Call center Davinotti - 614 interventi
    È che il corto è uguale anche nella forma
  • Daniela • 8/03/18 00:14
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Matalo! ebbe a dire:
    È che il corto è uguale anche nella forma

    Vero, troppi punti in comune.
  • Daniela • 8/03/18 00:19
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Sposto qui una replica a Cotola, dato il soggetto:

    Cotola ebbe a dire:


    D'altronde ci sono casi peggiori: vedi il modestissimo film di Del Toro (so che però a te è piaciuto e non manca di qualità che anche io gli riconosco) che ha vinto gli oscar più importanti, e visto il tipo di film e le logiche dell'Academy ci può stare, ma che incredibilmente ha vinto un prestigioso festival come Venezia.


    Altro caso di successo al di là dei meriti, anche se personalmente l'ho gradito come una fiaba romantica con alcune sequenze suggestive infarcita di piacevoli link cinefili - vabbé, diciamo la verità nuda e cruda: mi è garbato tanto il lucertolone acquatico col pisello a scomparsa ;o)

    Non ho visto tutti i film candidati per l'Oscar, ma dubito che la scelta offrisse quest'anno qualcosa di meglio di Tre manifesti, che era presente in concorso anche a Venezia.

    Comunque, sempre pensando alla competizione lagunare, pensa caro Cotola che poteva andare peggio, allora sì che si sarebbe potuto alzare le mani al cielo gridando: "Mamma mia!" anzi "Madre!" ;o)
  • Capannelle • 9/03/18 09:20
    Scrivano - 3521 interventi
    Il lucertolone non mi ha fatto impazzire ma ha delle qualità che non fanno gridare allo scandalo per la vittoria. Ci sono parti noiose e stereotipate ma anche accenti fiabeschi e visivi notevoli.

    Volevo riprendere il paragone cotoliano tra Hollywood e Venezia: ora forse Hollywood è un po' troppo commerciale e infarcita di politically correct ma se scorro i vincitori di Venezia dal 2010 ad oggi, non li ho visti tutti, ma c'è della roba tafazziana:
    (Somewhere, Faust, Pietà, Sacro GRA, Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza, Ti guardo, Ang babaeng humayo)
    Ultima modifica: 9/03/18 09:21 da Capannelle
  • Daniela • 9/03/18 11:20
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Il lucertolone non mi ha fatto impazzire ma ha delle qualità che non fanno gridare allo scandalo per la vittoria. Ci sono parti noiose e stereotipate ma anche accenti fiabeschi e visivi notevoli.


    Se il lucertolone non ti ha fatto impazzire, potresti provare se ti attizza la lucertolina... visto ieri sera e appena inserita la scheda di Cold Skin, regista il francese Xavier Gens che mi aveva così poco convinto sia con il modaiolo Hitman che con il post-apocalittico The Divide: fra i meriti del suo ultimo film, a mio parere imperfetto dal punto di vista narrativo (troppo affastellamento di temi) ma visivamente ancora più affascinante del film di de Toro, c'è pure il look della creatura anfibia, verdastra e senza squame, dalle movenze eleganti e sensuali.
    Ultima modifica: 9/03/18 11:22 da Daniela
  • Galbo • 10/03/18 16:41
    Consigliere massimo - 3991 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Il lucertolone non mi ha fatto impazzire ma ha delle qualità che non fanno gridare allo scandalo per la vittoria. Ci sono parti noiose e stereotipate ma anche accenti fiabeschi e visivi notevoli.


    concordo, una piacevole fiaba romantica, di certo meno bello di altri film candidati all'Oscar ma negli anni scorsi di vincitori di Oscar (e palme e leoni) ne abbiamo visti a mio parere di ben peggiori....
  • Raremirko • 10/11/20 23:15
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Film dolce e fine che, recuperando certo cinema del passato (Il mostro della laguna nera) mischia Jeunet ed Allen, con qualche spruzzata di Cameron (non a caso ringraziato negli end credits).

    Oscar meritato per un film ispirato e ben interpretato (bene il cattivo di Shannon, sadico e razzista), molto intenso a livlelo emotivo, che qua e là semplifica e velocizza al fine di non appesantire la visione, che regge per tutte e 2 le ore.

    Del Toro si dimostra coerente con il suo cinema.