Discussioni su L'inferno di una donna - Film (1976)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/03/11 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Grande esempio di cinema:
    Anthonyvm
  • Davvero notevole!:
    Faggi
  • Quello che si dice un buon film:
    Buiomega71, Lucius, Trivex
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Deepred89

DISCUSSIONE GENERALE

19 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Lucius • 8/04/11 00:51
    Scrivano - 9051 interventi
    Sono riuscito a procurarmi il film in versione integrale.Il mio commento si riferisce alla versione integrale appunto.Stiamo parlando di una pellicola in cui si respira cinema ma che è innegabilmente anche hard.
    Ultima modifica: 8/04/11 00:52 da Lucius
  • Buiomega71 • 8/04/11 11:48
    Consigliere - 25998 interventi
    Mio dio, la scena del pasto erotico, tra Salò e Historie d'O....che capolavoro di film che è questo gioiello!
  • Buiomega71 • 8/04/11 11:58
    Consigliere - 25998 interventi
    Sicuramente, Lucius, ma del capolavoro di Middleton esistono due versioni ( soft, e hard appunto). Io ho la versione soft, naturalmente, registrata da Telelombardia. Avevo già anticipato questa cosa inserendola in curiosità. Si respira cinema sì, e anche visionario e onirico. Così com'è, ovvero sfrangiato delle scene hard, resta una morbosa fiaba nera. D'altronde, L'inferno di una donna, non il primo film ad avere due versioni ( soft e hard), comunque sia non è un porno in senso stretto ( chessò, tipo Il diavolo in miss Jones, ad esempio , ma un folle viaggio nella follia delirane/sessuofobica di una donna.
    Ultima modifica: 8/04/11 12:10 da Buiomega71
  • Gestarsh99 • 8/04/11 12:30
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Sarebbe bello riuscire a scovare una versione soft di Forced entry, almeno potrei inserirlo sul Davinotti senza "infrangere le regole".

    Probabilmente è l'hard più cupo ed sconvolgente della storia del Cinema.

    Visione assolutamente obbligatoria per i colleghi Buio e Lucius ;)
  • Buiomega71 • 8/04/11 12:45
    Consigliere - 25998 interventi
    Già, il film di Shaun Costello me lo ha scaricato un amico da internet , l'ho visto a "strati", bello sporco e zozzo, ma non integralmente, che prima o poi mi gusterò, anche se in lingua originale senza sottotititoli. Curioso come anticipi Taxi Driver e Maniac, per tematiche e situazioni. Zender sà che io adoro il porno vintage, solo quello statunitense però, ma è anche vero che è una selva impenetrabile. Film come L'inferno di una donna , Forced Entry ( che ha avuto pure un remake nel circuito "normale", con il thriller di Jm Sotos Un ombra nel buio con Tanya Roberts) The story of Joanna, Waterpower sono film puri, che se sfrangiati dalle scene hard diventerebbero cinema all'enesima potenza. Caso diverso per altre gemme, tipo G.String, Insatiable, People o Taboo, quelli sì porno a tutti gli effetti. Sono sempre stato convinto che il cinema hard dei 70 fosse cinema vero ( altro capolavoro è L'infernale paradiso di Karol , però qui andiamo sul pesante, quindi NON Davinottabile)che andrebbe riscoperto e studiato come un genere puro . Ma come dice , giustamente Zender, la selva dell'hard è oscura e impenetrabile, che regala gemme come i capolavori di Radley Metzger, a vaccate inguardabili come il misteriosamente noto Porno Proibito Italian Stallion con Stallone, davvero squallido e misero.Però, ci terrei a ribadire, che L'inferno di una donna non è un porno in senso stretto, perchè mi piacerebbe Davinottare anche L'infernale paradiso di Karol, ma ahimè, hard tout court.
    Ultima modifica: 10/05/14 11:50 da Buiomega71
  • Lucius • 8/04/11 12:48
    Scrivano - 9051 interventi
    Il fatto è che a differenza di altri film come Sodomia, non ha scene aggiunte estrapolate da chissà dove e montate nella pellicola, è lo stesso cast a darci sotto.Comunque il film è apprezzabilissimo.
  • Buiomega71 • 8/04/11 12:48
    Consigliere - 25998 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Già, il film di Shaun Costello me lo ha scaricato un amico da internet , l'ho visto a "strati", bello sporco e zozzo, ma non integralmente, che prima o poi mi gusterò, anche se in lingua originale senza sottotititoli. Curioso come anticipi Taxi Driver e Maniac, per tematiche e situazioni. Zender sà che io adoro il porno vintage, solo quello statunitense però, ma è anche vero che è una selva impenetrabile. Film come L'inferno di una donna , Forced Entry ( che ha avuto pure un remake nel circuito "normale", con il thriller di Jm Sotos Un ombra nel buio con Tanya Roberts) The story of Joanna, Waterpower sono film puri, che se sfrangiati dalle scene hard diventerebbero cinema all'enesima potenza. Caso diverso per altre gemme, tipo G.String, Insatiable, People o American Taboo, quelli sì porno a tutti gli effetti. Sono sempre stato convinto che il cinema hard dei 70 fosse cinema vero ( altro capolavoro è L'infernale paradiso di Karol , però qui andiamo sul pesante, quindi NON Davinottabile)che andrebbe riscoperto e studiato come un genere puro . Ma come dice , giustamente Zender, la selva dell'hard è oscura e impenetrabile, che regala gemme come i capolavori di Radley Metzger, a vaccate inguardabili come il misteriosamente noto Porno Proibito Italian Stallion con Stallone, davvero una fetecchia squallida e misera.Però, ci terrei a ribadire, che L'inferno di una donna non è un porno in senso stretto, perchè mi piacerebbe Davinottare anche L'infernale paradiso di Karol, ma ahimè, hard tout court.
  • Buiomega71 • 8/04/11 12:54
    Consigliere - 25998 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Il fatto è che a differenza di altri film come Sodomia, non ha scene aggiunte estrapolate da chissà dove e montate nella pellicola, è lo stesso cast a darci sotto.Comunque il film è apprezzabilissimo.

    Sì, ok, ma se sfrangiato dalle scene hard dura comunque un ora e venti minuti, cosa che nei porno "normali" non accade. Un pò come gli hard massaccesiani tipo Sesso Nero o Orgasmo nero, stessa cosa vale per L'inferno di una donna.
  • Gestarsh99 • 8/04/11 13:01
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Già, il film di Shaun Costello me lo ha scaricato un amico da internet , l'ho visto a "strati", bello sporco e zozzo, ma non integralmente, che prima o poi mi gusterò, anche se in lingua originale senza sottotititoli. Curioso come anticipi Taxi Driver e Maniac, per tematiche e situazioni. Zender sà che io adoro il porno vintage, solo quello statunitense però, ma è anche vero che è una selva impenetrabile. Film come L'inferno di una donna , Forced Entry ( che ha avuto pure un remake nel circuito "normale", con il thriller di Jm Sotos Un ombra nel buio con Tanya Roberts) The story of Joanna, Waterpower sono film puri, che se sfrangiati dalle scene hard diventerebbero cinema all'enesima potenza. Caso diverso per altre gemme, tipo G.String, Insatiable, People o American Taboo, quelli sì porno a tutti gli effetti. Sono sempre stato convinto che il cinema hard dei 70 fosse cinema vero ( altro capolavoro è L'infernale paradiso di Karol , però qui andiamo sul pesante, quindi NON Davinottabile)che andrebbe riscoperto e studiato come un genere puro . Ma come dice , giustamente Zender, la selva dell'hard è oscura e impenetrabile, che regala gemme come i capolavori di Radley Metzger, a vaccate inguardabili come il misteriosamente noto Porno Proibito Italian Stallion con Stallone, davvero squallido e misero.Però, ci terrei a ribadire, che L'inferno di una donna non è un porno in senso stretto, perchè mi piacerebbe Davinottare anche L'infernale paradiso di Karol, ma ahimè, hard tout court.



    Ma poi Forced entry ha una potenza visiva che non ti aspetteresti mai e poi mai da un porno: il montaggio tra le scene girate in fretta e furia tra le strade di New York e gli estratti documentaristici in b/n realizzati in Vietnam è di una perfezione e di un realismo che non ha pari nel Cinema dei '70 (senza considerare il modestissimo budget impiegato da Costello).

    Non parliamo poi dello score ossessivo e minimale, dell'interpretazione sulfurea di Reems e di Laura Cannon (la migliore probabilmente), degli effetti gore trememdamente verosimili...
  • Buiomega71 • 8/04/11 13:08
    Consigliere - 25998 interventi
    Io metterei ai voti. Credo, però sono di parte :), che Forced Entry sia Davinottabile ( pur avendolo visto a spezzoni), primo perchè è seminale, cioè è arrivato prima di Taxi Driver e Maniac, quindi direi un precussore. Secondo ne è stato fatto un remake, Un ombra nel buio, che guarda caso, in originale si intitola propio Forced Entry. Terzo è un film durissimo e realistico a nastro, e le scene hard sono solo di contorno. Ha un importanza storica non indifferente, un dramma sporco e duro che manda in soffitta molti film più blasonati. Davinottabile al 101 %. Ma bisogna chiedere al sommo, io, intanto, Gesta, aspetto la tua scheda Davinottica ;)
  • Zender • 8/04/11 14:03
    Capo scrivano - 47786 interventi
    No ragazzi, coll'hard s'è chiuso tempo fa, rassegnatevi...
  • B. Legnani • 9/04/11 18:04
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Zender ebbe a dire:
    No ragazzi, coll'hard s'è chiuso tempo fa, rassegnatevi...

    Non capisco. Questo è un hard? Se sì, non dovrebbe esserci. O non ho capito qualcosa?
  • Buiomega71 • 9/04/11 18:10
    Consigliere - 25998 interventi
    Non lo è in senso stretto. Un hard non viene trasmesso su odeon o telelombardia. Ho la versione soft, e dura ben 80 minuti. Fosse un hard vero e propio durerebbe ( sfrangiato delle scene hard)manco 30 minuti! Esiste la versione porno, ma quella che ho io non lo è.
  • Gestarsh99 • 9/04/11 18:21
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Il Mereghetti specifica infatti che la versione hard circola in Italia col titolo L'orgia (con la pseudo-firma nientemeno che di Jean Rollin).
  • Buiomega71 • 9/04/11 18:25
    Consigliere - 25998 interventi
    Infatti , Gestar , l'avevo già specificato in Curiosità ;)
    Ultima modifica: 9/04/11 18:25 da Buiomega71
  • Lucius • 9/04/11 20:18
    Scrivano - 9051 interventi
    Quella che ho io ha il titolo L'inferno di una donna e non L'orgia.
  • Gestarsh99 • 9/04/11 20:21
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Quella che ho io ha il titolo L'inferno di una donna e non L'orgia.

    Manda una lettera di protesta al Mereghetti...
  • Lucius • 9/04/11 20:24
    Scrivano - 9051 interventi
    Figurati...Solo per dovere di cronaca.
  • B. Legnani • 10/04/11 00:29
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Fosse un hard vero e propio durerebbe ( sfrangiato delle scene hard)manco 30 minuti!

    Stiamo parlando di un film del 1976, di buona produzione USA. Ciò che citi non è - in tale contesto - caso raro e, a mio avviso, non sarebbe pertanto determinante. Ma se esiste una versione soft, il problema è già risolto da solo.