Discussioni su L'indiscreto fascino del peccato - Film (1983)

Se qualcuno ha visto questo capolavoro di Almodovar,vorrei tanto conoscerne il parere.Per me é sicuramente un cult!

Mi manca. Non posso però esimermi dal segnalare che il film arrivò inopinatamente in sala al cinema Eliseo di Nuoro, mia cittadina natale, e fu prevedibilmente scambiato, visti titolo e locandina, per un tonaca-movie scopereccio all'italiana. Appurato l'equivoco si tramanda di tumulti in sala.

Ah ah, gran bell'equivoco!
Secondo me il film comunque, per quanto ricco di trovate a loro modo geniali e divertenti, soffre di un caos generalizzato che lo fa apparire più sgangherato di quanto non sia, e dopo un po' (almeno per quanto mi riguarda) finisce con lo stancare.

Gobbo,davvero spassoso il qui pro quo,chissà le reazioni!Anche mio nonno era nuorese e ricordo certe sue reazioni quando qualcosa lo indisponeva!
Il film comunque più che"pasticciato"ha delle piccole pecche nello svolgimento,non sempre fluido.Il soggetto é impeccabile(o così lo trovo io!).Zender,ti do ragione sul finale,sembra un colpo d'ascia,l'avrei voluto diverso,magari un pò più calmo e chiaro perché molte cose non si capisce come vadano a finire.Forse anche un pò buttato lì.Comunque ribadisco l'ammirazione per questa pellicola e naturalmente per Almodovar.

Beh, che Almodovar non sia un regista qualsiasi è sicuro. Però a parer mio altre sono le pellicole in cui ha saputo sfuttare al meglio la sua ironia graffiante e la predisposizione anche al comico (ovviamente DONNE SULL'ORLO in primis, giusto per essere un po' scontati...). Qui doveva ancora mettere a fuoco il suo talento, secondo me, che già in CHE HO FATTO IO PER MERITARE QUESTO troverà invece la sua perfetta collocazione.

CHE HO FATTO IO PER MERITARE QUESTO?é un film che mi piace anche se insieme a KIKA,UN CORPO IN PRESTITO non metto in cima alla mia lista almodovariana.La mia personale classifica:3)DONNE SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI;2)LABIRINTO DI PASSIONI;1)L'INDISCRETO FASCINO DEL PECCATO...con tutti i suoi difetti lo trovo assolutamente irresistibile!E'più forte di me!!!

Ma erto, ci mancherebbe altro. Ognuno si fa la sua list ideale come preferisce e mai mi sognerei di star lì a dicuterla. Io dopo DONNE SULL'ORLO metterei MATADOR, TUTTO SU MIA MADRE... Però non sono un aldomovariano così convinto, quindi è sicuramente più corretta la tua. Azi, LABIRINTO DI PASSIONI non è neanche in database. Perché non lo aggiungi tu, Maineng?

Ottima idea zender...provvedo subito all'inserimento!Grazie per la dritta!

Grazie a te!

Ciao Maineng,
a proposito di questo film ti volevo chiedere tu quale edizione hai visto poichè quella italiana dell'epoca fu pesantemente sforbiciata dalla critica di quasi 30 minuti. Come puoi capire un film che perde quasi mezz'ora è una cosa ben diversa da come è stata concepita dal suo regista.
Io comunque lo vidi moltissimi anni fa e sebbene non ricordi molto di preciso credo di poter dire che la presunta sgangheratezza del film è dovuta ad un Almodovar dallo stile non ancora perfettamente controllato (succede anche in altri suoi film degli esordi) e che tuttavia riesce già a divertire parecchio lo spettatore forse proprio per questa maggiore libertà formale e narrativa che si concedeva.
Insomma anche se lo voglio rivedere prima di procedere al pallinaggio, lo ricordo come un'opera divertente in cui il regista spagnolo prende già di mira uno dei suoi bersagli preferiti: il mondo ecclesiastico.
Concludo dicendo che io preferisco l'Almodovar ruspante e disordinato degli inizi, a quello più controllato e che ha avuto una messe di consensi con le ultime opere.
Sarei proprio curioso di sapere cosa direbbero se quelli che si sono strappati i capelli dalla testa per "Tutto su mia madre" e "Volver" (tanto per fare 2 esempi) vedessero questo film oppure "Labirinto di passioni" e gli altri film dell'Almodovar prima maniera.

Cotola ebbe a dire:

io preferisco l'Almodovar ruspante e disordinato degli inizi, a quello più controllato e che ha avuto una messe di consensi con le ultime opere.
Condivido Cotola.La versione che ho guardato e riguardato io é quella"tagliata",una deduzione del fatto che in effetti il film risente di una vera fluidità nelle sequenze.Nonostante ciò lo amo spassionatamente per l'irriverenza che il regista ha saputo rappresentare in modo così naturale e piacevole!Forse l'unica scena che avrei voluto vedere diversa é quella finale anche se penso che abbia la sua logica.L'Almodovar delle origini é più aperto al grottesco in senso stretto,probabilmente perché é stato un periodo in cui la Spagna si riprendeva da Franco e voleva stupire con tecniche molto libertarie.

Il film non l'ho mai visto. Ho l'occasione di vederlo su grande schermo in pellicola nella versione italiana censurata. Mi confermate che sono soldi buttati?

Nel papiro c'è scritto premio Oscar con la r del copyright! Bellissimo!

Ahah, non avevo notato. Il Marcel è sempre stato un mattacchione...