Discussioni su Inferno - Film (1980) | Pagina 5

DISCUSSIONE GENERALE

  • Caesars • 19/05/11 13:57
    Scrivano - 16800 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Più che il costume, che può piacere o non piacere, secondo me è il modo in cui appare che scioglie d'improvviso tutta la tensione. Con questo non vuol dire che io non adori alla follia questo film, sia chiaro.

    In effetti caro Zender, sei noto come uno dei massimi estimatori di questa pellicola argentiana.
  • Zender • 19/05/11 15:11
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Più che il costume, che può piacere o non piacere, secondo me è il modo in cui appare che scioglie d'improvviso tutta la tensione. Con questo non vuol dire che io non adori alla follia questo film, sia chiaro.

    In effetti caro Zender, sei noto come uno dei massimi estimatori di questa pellicola argentiana.

    Come no? Il mondo intero mi cita come tale. Credo sia stato detto (ma solo di sfuggita, mi hanno riferito) anche nell'ultimo discorso di Obama in Texas :)
  • Greymouser • 19/05/11 15:16
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Zender ebbe a dire:

    In effetti caro Zender, sei noto come uno dei massimi estimatori di questa pellicola argentiana.




    Allora io, come minimo, vengo al secondo posto.
    Inferno è un capolavoro ineguagliabile dell'horror (ma non solo) di tutti i tempi. Il film più visionario, più macabro e più terrorizzante che abbia mai visto.
    Ultima modifica: 19/05/11 15:16 da Greymouser
  • Von Leppe • 19/05/11 16:28
    Call center Davinotti - 1104 interventi
    Poi viene portato sullo schermo De Quincey, non i soliti scrittori horror.
  • Buiomega71 • 21/05/11 16:43
    Consigliere - 25937 interventi
    Lucius, il teschio di Inferno è bellissimo! Complimenti!
  • Lucius • 21/05/11 16:46
    Scrivano - 9063 interventi
    Grazie, è un teschio di donna...
  • Buiomega71 • 21/05/11 16:49
    Consigliere - 25937 interventi
    Già, identico a quello del bellissimo manifesto del capolavoro argentiano.
  • Funesto • 22/07/11 02:28
    Fotocopista - 1415 interventi
    Didda, anche questo, prima che degli utenti negli ultimi tempi mettessero l'uguale, contava giusto un paio di uguali e il resto tutte spietate giufrecce!
    Ora smetto di segnalartele perchè inizio a diventare un po' palloso con sta storia dei giufrecciati ;-)
  • Didda23 • 21/08/11 00:38
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Visto..Sarà l'alta definizione ma questo film l'ho trovato superiore a Suspiria.Innegabili le 5 palle..Non capisco perchè venga così giufrecciato!

    L'hai visto Cotola stasera?
  • Cotola • 21/08/11 00:44
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Ah ah ah Didda, mi ha preceduto. L'ho visto e l'ho trovato visivamente magnifico esaltato dall'HD. Devo cambiare il mio commento e poi
    scriverne qui. Però lo faccio domani con calma.
    Posso solo dire che erano anni che non lo vedevo e che ora l'ho considerato sotto una luce diversa. Domani scrivo tutto con calma poichè la cosa non è brevissima. Tuttavia ti
    anticipo che continuo a considerare Suspiria un filino superiore. Ma prima che lo rivedessi
    stasera, per me non erano minimamente paragonabili.

    P.S.

    Grazie mille del consiglio!!!
  • Didda23 • 21/08/11 00:50
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Guarda sono davvero contento..Anche Suspiria l'ho visto su Sky in Hd..Non c'è niente da fare,l'alta definizione esalta notevolmente ogni lavoro..
    Non sembra un lavoro di 30 anni fa.Le maestose scenegrafie e la fotografia vengono sublimate.Provare per credere.
    Se mi capita di notare qualche altra perla te la segnalo immediatamente.
    Pure The Ring in Hd è visivamente sublime,se ti capita su Sky è in programmazione.
    A presto
  • Cotola • 21/08/11 00:52
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Finchè sono a Napoli (ancora per qualche giorno) mi godo l'alta definizione. Poi partirò
    per lidi lontanti, ma a voi vicini, e dovrò
    accontentarmi del digitale terrestre :-(

    Per fortuna al Massimo proiettano molti film
    vecchi :-)
  • Didda23 • 21/08/11 00:54
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Si lo so...Allora fatti una bella abbuffata..Dai quando torni ci vediamo!
  • Cotola • 22/08/11 17:36
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Della serie quando i commenti cambiano:

    Questo è il mio vecchio commento al film

    Deludente secondo capitolo della trilogia dedicata alle tre madri, in cui Argento cerca di bissare i risultati di Suspiria senza però purtroppo riuscirci. A tratti lo stile sembra ripetere i fasti del capitolo precedente, ma in realtà le cose stanno diversamente. Come poi spesso accade, la storia è squilibrata e stavolta non ci sono le magie di Tovoli a coprire le magagne della sceneggiatura. In ogni caso qualche bel momento non manca ed alcuni squarci visionari non sono male. Sopravvalutata colonna sonora di Keith Emerson.


    Ed ecco il nuovo:

    Una delle vette barocche di Dario Argento che costruisce un poema visivo di rara bellezza, che deve la sua riuscita oltre alla maestria del regista romano, allo splendido contributo di magnifiche scenografie e di una fotografia sontuosa che omaggia palesemente Bava rendendo il film un unicum nel suo genere. Certo, la trama a volte procede senza una stringente concatenazione dei fatti, ma trattandosi di un horror, è comprensibile. Dalla colonna sonora di Emerson era forse lecito ottenere di più. Un grande esempio di cinema.


    Praticamente il giudizio è profondamente cambiato. I motivi? Diversi. Di sicuro averlo
    visto dopo tanti anni di astinenza ha fatto maturare in me una diversa visione del cinema
    Credo di aver recensito Inferno basandomi su lontante reminiscenze di quando ero ragazzo e
    andavo addirittura a scuola (al liceo). Pur
    ricordando bene il film quindi è venuto fuori
    un commento che adesso non ho confermato poichè, come detto, è cambiato il mio modo di
    intendere il cinema e la sua estetica. Intanto dal punto di vista squisitamente estetico il film è innegabilmente una perla e
    ciò è ammesso anche dai suoi detrattori, totali e parziali o da chi comunque non lo ama. Quanto all'accusa che gli si fa di una
    certa mancanza di logica: certo, non tutto fila liscia ed i fatti non sempre rispettano
    rapporti di causa ad effetto. Tuttavia in un
    film in cui ad "agire" è la Morte, che ciò accada in modi a volte imperscrutabili (il macellaio che "finisce" Pitoff ma non solo quello) ci può tranquillamente stare.
    E qui poi sta il punto più importante e cioè
    del modo di intendere il cinema: se si guarda
    a quanto una sceneggiatura sia ferrea, allora
    stiamo freschi. Tantissimi sono i film, anche quelli cosiddetti "alti", che subirebbero un ridimensionamento. Ma il punto
    non è questo: un conto è criticare i buchi di
    sceneggiatura nei gialli o in film realistici
    un conto è farlo in film horror come Inferno
    o Suspiria dove il soprannaturale ha il sopravvento. In un film che parla di streghe
    ci può stare che accadano cose imperscrutabili e non tutto quadri, così come
    in film un cui è la morte a farla da padrona.
    Ciò non vuol dire che le sceneggiature non
    siano importanti o debbano essere delle forme
    di Emmenthal, tuttavia in certi casi è giusto
    dargli meno peso. D'altronde se guardassimo
    sempre e solo alle sceneggiature, quanti autori visionari dovremmo cassare dalla nostra lista di registi? Se così fosse Linch
    e Cronenberg dove li metteremmo?
    Quando ero ragazzino ero più influenzato dal realismo e dalla "veridicità", anche nel cinema di genere. Conoscendo poi altri autori, due li ho menzionati pocanzi, ho capito che aderire al vero o alla logica non
    sempre paga, al cinema. Ricordo a tal proposito gli sberleffi subiti dagli amici di
    liceo poichè io amavo Videodrome che per loro
    era una str...ata pazzesca o addiruttura un
    film malato. A niente servirono le mie difese. Alcuni mi consideravano strano poichè
    già allora amavo il cinema di Cronenberg.

    Comunque scusate se mi sono dilungato ma era
    per spiegare come è maturato un così diverso
    giudizio su questo film.
    Ultima modifica: 22/08/11 17:38 da Cotola
  • Cotola • 22/08/11 17:36
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Della serie quando i commenti cambiano:

    Questo è il mio vecchio commento al film

    Deludente secondo capitolo della trilogia dedicata alle tre madri, in cui Argento cerca di bissare i risultati di Suspiria senza però purtroppo riuscirci. A tratti lo stile sembra ripetere i fasti del capitolo precedente, ma in realtà le cose stanno diversamente. Come poi spesso accade, la storia è squilibrata e stavolta non ci sono le magie di Tovoli a coprire le magagne della sceneggiatura. In ogni caso qualche bel momento non manca ed alcuni squarci visionari non sono male. Sopravvalutata colonna sonora di Keith Emerson.


    Ed ecco il nuovo:

    Una delle vette barocche di Dario Argento che costruisce un poema visivo di rara bellezza, che deve la sua riuscita oltre alla maestria del regista romano, allo splendido contributo di magnifiche scenografie e di una fotografia sontuosa che omaggia palesemente Bava rendendo il film un unicum nel suo genere. Certo, la trama a volte procede senza una stringente concatenazione dei fatti, ,a trattandosi di un horror, è comprensibile. Dalla colonna sonora di Emerson era forse lecito ottenere di più. Un grande esempio di cinema.


    Praticamente il giudizio è profondamente cambiato. I motivi? Diversi. Di sicuro averlo
    visto dopo tanti anni di astinenza ha fatto maturare in me una diversa visione del cinema
    Credo di aver recensito Inferno basandomi su lontante reminiscenze di quando ero ragazzo e
    andavo addirittura a scuola (al liceo). Pur
    ricordando bene il film quindi è venuto fuori
    un commento che adesso non ho confermato poichè, come detto, è cambiato il mio modo di
    intendere il cinema e la sua estetica. Intanto dal punto di vista squisitamente estetico il film è innegabilmente una perla e
    ciò è ammesso anche dai suoi detrattori, totali e parziali o da chi comunque non lo ama. Quanto all'accusa che gli si fa di una
    certa mancanza di logica: certo, non tutto fila liscia ed i fatti non sempre rispettano
    rapporti di causa ad effetto. Tuttavia in un
    film in cui ad "agire" è la Morte, che ciò accada in modi a volte imperscrutabili (il macellaio che "finisce" Pitoff ma non solo quello) ci può tranquillamente stare.
    E qui poi sta il punto più importante e cioè
    del modo di intendere il cinema: se si guarda
    a quanto una sceneggiatura sia ferrea, allora
    stiamo freschi. Tantissimi sono i film, anche quelli cosiddetti "alti", che subirebbero un ridimensionamento. Ma il punto
    non è questo: un conto è criticare i buchi di
    sceneggiatura nei gialli o in film realistici
    un conto è farlo in film horror come Inferno
    o Suspiria dove il soprannatura ha il sopravvento. In un film che parla di streghe
    ci può stare che accadano cose imperscrutabili e non tutto quadri, così come
    in film un cui è la morte a farla da padrona.
    Ciò non vuol dire che le sceneggiature non
    siano importanti o debbano essere delle forme
    di Emmenthal, tuttavia in certi casi è giusto
    dargli meno peso. D'altronde se guardassimo
    sempre e solo alle sceneggiature, quanti autori visionari dovremmo cassare dalla nostra lista di registi? Se così fosse Linch
    e Cronenberg dove li metteremmo?
    Quando ero ragazzino ero più influenzato dal realismo e dalla "veridicità", anche nel cinema di genere. Conoscendo poi altri autori, due li ho menzionati pocanzi, ho capito che aderire al vero o alla logica non
    sempre paga, al cinema. Ricordo a tal proposito gli sberleffi subiti dagli amici di
    liceo poichè io amavo Videodrome che per loro
    era una str...ata pazzesca o addiruttura un
    film malato. A niente servirono le mie difese. Alcuni mi consideravano strano poichè
    già allora amavo il cinema di Cronenberg.

    Comunque scusate se mi sono dilungato ma era
    per spiegare come è maturato un così diverso
    giudizio su questo film.
  • Zender • 22/08/11 20:13
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Ok, cambiato. Ovviamente concordo e hai fatto bene a dilungarti :)
  • Rebis • 23/08/11 00:36
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Sulla scorta della discussione tra Didda e Cotola anch'io ho rimesso mano allo... stream of consciousness di Argento :) credo per la terza o quarta volta e grazie al dvd Fox, che mi è parso assolutamente accettabile.

    Non so, è vero che è un film che cresce negli anni, e di volta in volta si riesce a giustificargli tutto (visto che niente è giustificato), e anzi quelli che parvero limiti diventano pregi indiscutibili, ma, sarà l'imprinting della prima visione, alcune cose continuano a non convincermi. Beh, innanzi tutto (Zender abbi venia) si avverte la mancanza dei Goblin agli spartiti e le musiche di Emerson ogni tanto strombazzano (tipo nella scena con la Giorgi in taxi: ma che roba è?). Poi: se in una struttura thriller come quella di Profondo Rosso (che comunque non reputo tra i migliori di Argento) l'insorgere dell'irrazionale aveva un effetto decisamente terrifico e spiazzante (vedi la scena della marionetta: agghiacciante!) qui alla lunga l'irrazionale annoia perché rende tutto lecito. Chiaro, si tratta di una scelta intenzionale, ma a me produce l'effetto di dissipare la paura: emerge invece (poderosa, bellissima) la forma. E come se, o si fa lo stesso sogno di Argento oppure si resta in mera contemplazione delle immagini. Quanto a horror argentiani resto un irriducibile di Suspiria e Phenomena!

    Ps: e comunque il segmento romano di Inferno è la vera, unica Terza Madre!
    Ultima modifica: 23/08/11 10:34 da Rebis
  • Didda23 • 23/08/11 01:15
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Altro che dvd caro Rebis..Devi vederlo in Alta definizione,altro che Suspiria!
    Sia chiaro a Suspiria ho messo 4 palle,ma se fosse stato possibile avrei messo 10 palle ad Inferno.
    Pure Suspiria l'ho visto in alta definizione...Resta il fatto che visivamente non c'è paragone!
    Ultima modifica: 23/08/11 01:17 da Didda23
  • Rebis • 23/08/11 10:41
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Caro Didda, come dicevo non è solo un problema di immagini... Da adolescente non gli avrei dato più di due pallini. Vent’anni dopo siamo a tre e mezzo. Per la pensione ci sono buone speranze di arrivare a cinque! Un buon investimento l’Inferno di Argento :)
  • Cotola • 23/08/11 11:04
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Caro Rebis,
    la nostra progressione circa l'impallinamento
    di Inferno procede di pari passo. Da ragazzo gli avrei dato 2 e mezzo, ora 4. Tu pure hai aumentato di una palla e mezza, passando da 2
    a 3 e mezzo. Noto dal tuo commento che sei ottimista e speri di prendere la pensione. Ah ah ah ah ....