Discussioni su Independence day - Film (1996) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

51 post
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  • Rebis • 26/02/10 14:47
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Lunedì 1 MARZO ore 21:10 su ITALIA 1

    sta volta mi tocca... l'ho promesso a Zender e a Cameron... ;)
  • Zender • 26/02/10 15:18
    Capo scrivano - 5 interventi
    Ahah noooo, trattieniti!!! Per adesso gli strenui difensori (oltre al Marcel, ovvio), siamo io (sulla carta, il mio 4 lo garantisco la prossima volta che vedo il film), Don Masino e Harrys. Cercasi sostenitore number 4. E ricorda: non è una cosa seria!!!
  • Rebis • 26/02/10 15:24
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ahah noooo, trattieniti!!! Per adesso gli strenui difensori (oltre al Marcel, ovvio), siamo io (sulla carta, il mio 4 lo garantisco la prossima volta che vedo il film), Don Masino e Harrys. Cercasi sostenitore number 4. E ricorda: non è una cosa seria!!!

    ok, prendo nota delle controindicazioni! Spero solo di divertirmi!
  • Zender • 26/02/10 15:31
    Capo scrivano - 5 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    ok, prendo nota delle controindicazioni! Spero solo di divertirmi!
    per quello ci vorrebbe un 50 pollici con le 6 casse, in tv non garantisco :)
  • Blutarsky • 26/02/10 15:44
    Custode notturno - 338 interventi
    quasi quasi me lo rivedo anch'io giusto per poi unirmi al coro dei giuffrecciatori! :-)
  • Caesars • 26/02/10 16:27
    Scrivano - 16810 interventi
    Tutto questo parlare, davinottico, di questo film m'incuriosisce. Se ne parlasse fuori da questo forum lo ignorerei tranquillamente ma un Marcel, uno Zender, un Don Masino e un Harrys che ne parlano bene meritano un approfondimento. Se riesco lo vedo (anche se capisco benissimo che la tv non è il posto dove questo genere di pellicole danno il loro meglio)
  • Rebis • 26/02/10 17:22
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    ok, prendo nota delle controindicazioni! Spero solo di divertirmi!
    per quello ci vorrebbe un 50 pollici con le 6 casse, in tv non garantisco :)


    ho fede nella mia illimitta capacità immaginativa ;)
  • Harrys • 26/02/10 21:21
    Fotocopista - 649 interventi
    Io resisto nell'esigua schiera dei sostenitori. Oramai ho assunto la figura di promotore emmerichiano in diversi lidi... porterò fieramente avanti l'opera di sdoganamento di massa, senza ombra di dubbio. W Zender! W Emmerich! W Independence Day!

    PS buona visione Rebis... ;-)
  • Rebis • 27/02/10 08:50
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Harrys ebbe a dire:


    PS buona visione Rebis... ;-)


    grazie caro ;)
  • Zender • 27/02/10 17:55
    Capo scrivano - 5 interventi
    In realtà i citati Don Masino e Harrys (oltre a me) sono quelli più concordi col Davinotti, ma altri a leggerne il commento comunque assegnerebbero il 3 o il 2 emmezzo, il che non significa stroncarlo di certo. Non carichiamo di aspettative Rebis, ché comunque il film andava visto quando uscì per poterne comprendere appieno la portata.
  • Harrys • 27/02/10 23:02
    Fotocopista - 649 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Non carichiamo di aspettative Rebis, ché comunque il film andava visto quando uscì per poterne comprendere appieno la portata.

    Questo è vero. Credo tuttavia si possa "comprenderne" la portata anche oggi...
  • Zender • 28/02/10 09:07
    Capo scrivano - 5 interventi
    Mah, certo non allo stesso modo. Nel senso che è difficile ora ricordare cosa c'era PRIMA di ID e cosa è invece venuto DOPO. Son passati 14 anni già, il passato frulla i ricordi insieme e si potrebbe confondere ID con uno dei tanti epigoni successivi.
  • Galbo • 28/02/10 09:26
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Zender ebbe a dire:
    In realtà i citati Don Masino e Harrys (oltre a me) sono quelli più concordi col Davinotti, ma altri a leggerne il commento comunque assegnerebbero il 3 o il 2 emmezzo, il che non significa stroncarlo di certo. Non carichiamo di aspettative Rebis, ché comunque il film andava visto quando uscì per poterne comprendere appieno la portata.

    concordo, devo aggiungere che io ho apprezzato parecchio la prima parte così come mi è sembrata assasi convenzionale e scontata la seconda; ho comunque il dvd in collezione per cui quando potrò gli darò una terza occhiata.
  • Zender • 28/02/10 09:41
    Capo scrivano - 5 interventi
    Sì, la prima parte è nettamente migliore, la seconda tuttavia mi appare un po' meno convenzionale se la inseriamo nel discorso della parodia "nascosta" (provando magari a pensare a Bush al posto di Pullman).
  • Harrys • 28/02/10 12:10
    Fotocopista - 649 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Mah, certo non allo stesso modo. Nel senso che è difficile ora ricordare cosa c'era PRIMA di ID e cosa è invece venuto DOPO. Son passati 14 anni già, il passato frulla i ricordi insieme e si potrebbe confondere ID con uno dei tanti epigoni successivi.

    Eppure io l'ho visto per la prima volta solo poco tempo fa e... conoscete il mio parere. :-)
  • Rebis • 7/03/10 12:43
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    E dunque: visto! Concordo sulla bontà della prima parte rispetto ad una seconda piuttosto farlocca... E concordo sul fatto che, visto oggi in TV, perde senz'altro molto dell'impatto tecnologico innovativo che potè avere all'epoca della sua uscita. Ma quello che non si riesce a tollerare è la grossolanità della sceneggiatura e l'uso intenzionale dell'umorismo per glissare o rendere accettabile l'improbabile e l'inverosimile ammiccando al pubblico con una strizzatina d'occhio. Sù, dai, su alcune cose bastava solo metterci un pò d'impegno per trovare delle soluzioni più plausibili (SPOILER il virus???? Il download nell'astronave aliena???? con cosa? con la USB? con il wireless? la nostra misera tecnolgia compatibile con quella aliena???? FINE SPOILER). Così l'improbabile resta improbabile, e l'ironia non diverte... Invece la rielaborazione iper-tecnologica dell'immaginario fantascientifico d'annata rimane la cosa più bella e spettacolare, così come l'abilità di azzerare qualsiasi invettiva ideologica e puntare sull'intrattenimento pur giocando con materiali politicamente "scottanti": certamente qui non ci si prende proprio sul serio...

    Comunque, natura commerciale a parte, nulla ha a che spartire con Avatar...
    Ultima modifica: 7/03/10 13:35 da Rebis
  • Zender • 7/03/10 12:49
    Capo scrivano - 5 interventi
    Secondo me è proprio l'uso intenzionale dell'umorismo (in certi frangenti scoperto, in altri meno) a rendere accettabile ciò che non è sicuramente da ascrivere all'ambito del probabile. Io continuo a vederla come una semiparodia proprio per la chiara improbabilità di certe situazioni. Che non ci si prenda proprio sul serio è esattamente quello che dico e che non capisco come qualcuno possa credere. Secondo me Emmerich si fa "apertamente" beffa di luoghi comuni della fantascienza e dl patriottismo.
  • Rebis • 7/03/10 13:33
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Sì, però allora c'è un problema di codici: va bene il parossismo, va bene l'esubero, ma bisogna avere i piedi ben ancorati a terra per essere efficaci, soprattutto se si sta facendo della fantascienza e non del cinema demenziale. Emmmerich doveva comunque soddisfare le esigenze del genere di appartenenza, renderlo credibile per poi smontarlo con l'ironia. Invece rimane approssimativo e ci sghignazza sopra. Ma su cosa sta ridendo esattamente? Su ciò che lui stesso ha reso improbabile? La fantascienza in sé e per sé non è approssimativa, lo è nei suoi esiti deteriori. Poteva fare un film demenziale dipo Top Secret! allora e nessuno aveva nulla da obbiettare alla sceneggiatura, ai raccordi, alla logica, ai personaggi... Voglio dire: capisco l'intento e posso anche condividere il tipo di intratteniamento sarcastico, ma com'è che Starship Troopers funziona e l'intento è chiaro quasi a tutti e qui invece no?
  • Pigro • 7/03/10 14:59
    Consigliere - 1661 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Secondo me Emmerich si fa "apertamente" beffa di luoghi comuni della fantascienza e dl patriottismo.

    Non mi sembra che Emmerich, vista la sua filmografia, sia in grado di concepire una sottile parodia dei luoghi comuni della fantascienza e del patriottismo. A meno che non sia talmente sottile da farla capire a pochissimi, fermo restando che i suoi film sono confezionati su misura per chi la sottigliezza non riesce a capirla, e capisce semmai la tipica retorica (con annesso umorismo facilone) hollywoodiana.
    Forse quella sottigliezza è un'interpretazione che va molto al di là delle intenzioni del regista: non credo proprio abbia costruito tutto quel film solo per ridersela sotto i baffi...
  • Zender • 7/03/10 15:27
    Capo scrivano - 5 interventi
    Forse lui non ne è in grado, ma dubito che la sceneggiatura l'abbia scritta solo soletto e non l'abbia fatta vedere a nessuno (e viste le aspettative direi anche a gente brava). Però non sono d'accordo che si debba rimanere ancorati al genere per poterlo poi decostruire. O meglio, sì se si vuol fare un'operazione "classica" alla Mars Attack o una "intelligente" alla Starship trooper. Secondo me lui sta appunto ridendo esattamente di ciò che ha reso improbabile. Non era certo nelle sue corde una parodia alla Top secret né credo affatto che lui ci tenesse a fare della vera fantascienza (e anzi, direi che l'idea del virus lo dimostra ampiamente). Usa la fantascienza per sfruttarne l'aspetto spettacolare e gettarsi in un'operazione magari ingenua ma diversa, a metà tra la parodia e il patriottismo. Secondo me non ride affatto sotto i baffi, ride proprio apertamente.