Discussioni su In treatment - Serie TV (2012)

A poco meno di un terzo degli episodi trasmessi, apro qui il post sulla serie, con le prime impressioni: la prima puntata è stata davvero spiazzante, non solo per le volgarità proferite dal personaggio della Smutniak, ma soprattutto per la lentezza del racconto. Seconda annotazione: incuriosita da alcune recensioni, sono andata vedere spezzoni della serie americana...le battute sono pressocchè identiche, perfino la sigla di apertura è uguale.
Il personaggio del carabiniere infiltrato di Caprino è stato adattato all' Italia, ma per il resto ho sentito quasi le stesse parole...

Operazione inutilissima e senza senso. Da Costanzo mi aspetto film ben più originali

Vediamo come prosegue...

Direi che oramai si tratta di un vero e proprio "thriller dell'anima": ogni puntata della serie settimanale consegna un indizio sulla storia del protagonista del giorno che stimola, o dovrebbe stimolare, la curiosità riguardo l'evoluzione della vicenda.
La mia preferenza va, per ora, al venerdì, quando il protagonista è costretto a confrontarsi con se stesso grazie all'intervento della terapeuta supervisore, una bravissima (a mio avviso) Licia Maglietta.

Ok, finito la prima serie: non posso che confermare il giudizio positivo anche se, talvolta, ho provato un pizzico d'angoscia, sia per le emozioni buttate dal paziente di turno (soprattutto il personaggio interpretato dalla Smutniak: la prima puntata della serie è rimasta un ricordo abbastanza sconvolgente per la crudezza del racconto relativo ad un incontro sessuale di Sara con uno sconosciuto nel bagno di un locale), sia per come tali emozioni erano veicolate, ovvero attraverso l'assenza quasi totale di azione, poca musica, 95% di campi e controcampi, e basta.

siete sicuri che la versione italiana conti 35 episodi ? mi sembrano un pò troppi

Ho seguito tutta la serie con grande interesse e più di una volta mi sono 'sparato' gli episodi settimanali tutti insieme.
E' vero, la prima puntata è piuttosto traumatica per lo spettatore, sia per la crudezza dei contenuti che per il linguaggio esplicito. Ma il personaggio di Sara è tra i più belli, e ho trovato la Smutniak un'attrice notevolmente brava, oltre che notevolmente bella. Tutti gli attori sono molto bravi, o quasi: la Maglietta, la Casagrande, Caprino. Avrei sostituito la Golino con un'attrice più credibile. Oltre alla recitazione funziona tutto: sceneggiatura, fotografia, regia.
Mi è sembrata esserci un po' di flessione nelle ultime puntate, o forse era la mia attenzione a calare.
Confermo che la prima stagione si ferma a quota 35, secondo me troppo poche.

Galbo ebbe a dire:
siete sicuri che la versione italiana conti 35 episodi ? mi sembrano un pò troppi

Sì, sono stati creati 35 episodi, 5 a settimana dal lunedì al venerdì della durata di 30 minuti ciascuno.

Manca la r di remake

Didda23 ebbe a dire:
Manca la r di remake
De che? Devo scriverlo nelle note, perché non lo so.

Zender ebbe a dire:
Didda23 ebbe a dire:
Manca la r di remake
De che? Devo scriverlo nelle note, perché non lo so.

La serie italiana è il remake dell'originale israeliano Be tipul.

Anno? regista di questo Be tipul? Si sanno? Su imdb non la vedo. E' una serie anche quella?

Zender ebbe a dire:
Anno? regista di questo Be tipul? Si sanno? Su imdb non la vedo. E' una serie anche quella?

Nei titoli di coda si legge che la serie italiana è basta sul format israeliano Be tipul (ideato nel 2005)

Lou, ho spostato il commento alla terza serie nello stagione per stagione. Anzi, se hai visto anche la seconda serie potresti commentarla qui sotto che poi la trasferiamo nello speciale, visto che non ha ancora alcun commento.

- STAGIONE 2- **!

Ritornano le vicende del Dottor Mari e i suoi pazienti: qualcuno ritorna (la coppia in crisi con il figlio),qualcuno arriva (padre e figlia, persino un'ex paziente e una ex vera e propria); prendere o lasciare, immedesimarsi in qualche storia (l'adolescente goffo e obeso, bravissimo) oppure misurare la distanza con un professionista che è anche uomo: esemplare sempre in tal senso la seduta del venerdì con il supervisore, la sempre efficace Licia Maglietta; non che gli altri siano da meno (Placido, la Ferrari,Giannini, la Bobulova, Maya Sansa) ma la seduta del venerdì ha sempre quel quid pluris, forse perchè ci restituisce il protagonista con le sue fragilità, uguale a noi.

Grazie Gugly, aggiunta.

Zender ebbe a dire:
Lou, ho spostato il commento alla terza serie nello stagione per stagione. Anzi, se hai visto anche la seconda serie potresti commentarla qui sotto che poi la trasferiamo nello speciale, visto che non ha ancora alcun commento.

Ok, grazie, la seconda stagione però non l'ho vista, sono passato dalla prima alla terza.

Ho trovato molto azzeccato Domenico Diele che nella terza serie,interpreta un sacerdote con pesanti dubbi sulla sua reale vocazione.....