Rebis • 14/08/12 11:53
Compilatore d’emergenza - 4438 interventi Buiomega71 ebbe a dire:
Allora a cosa apparterrebbe La montagna sacra? Anche il capolavoro jodorowskiano e catalogato come fantasy (guarda caso), surrealista , ma sempre fantasy.
La casa un fantasy? Vabbè, allora Deranged non è un horror ma un biopic a stò punto.
Sono sconcertato Buio, ormai siamo al delirio puro. Sembra il dialogo tra un sordo e un cieco. Dove avrei scritto che
La casa è un fantasy? Ho scritto che
La casa è un horror puro, mi pare, e che l'horror, come altri generi tra cui il fantasy, appartengono al macro insieme del fantastico. Non è una questione soggettiva, non si tratta di opinioni personali, è un fatto assodato dalla critica (letteraria, in primis).
La montagna sacra come molto altro cinema, specie quello di matrice surrealista (che è un movimento, una corrente, e non un genere) sfugge consapevolmente alla griglia dei generi, dichiarando così una condizione di alterità rispetto alle forme canoniche o istituzionali. Comunque, se proprio vogliamo affibbiarglielo, un genere, oggi come oggi, ce l'ha: grottesco.
Il biopic deve rispondere a dei crismi di completezza e oggettività per essere un biopic, altrimenti rimane solo un film ispirato, basato su un personaggio realmente esistito, e sarà horror, drammatico o quello che gli compete.
Suspiria è chiaramente un horror che ha fatto suoi gli stilemi della fiaba. Ma, lo ribadisco, la fiaba non rientra tra i generi cinematografici ufficiali e in nessun dizionario, rivista, annuario cinematografico vedrai mai schedato un film come "fiaba": poi naturalmente, inter nos, possiamo parlare di cinema fiabesco fin che ci pare.
In compagnia dei lupi sarà anche tratto da
Fantasie di una tredicenne, ma più in generale riprende un modulo della narrativa fiabesca (come
Suspiria) quello della ragazzina catapultata in una dimensione immaginifica per intraprendere un percorso di consapevolezza e formazione (come Alice nel Paese delle Meraviglie, Il Mago di Oz, ecc... e faccio riferimento ai libri, non ai film che sono adattamenti). E chiaro che nel contenitore del fantastico attribuirgli un genere specifico non è facile e ci saranno sempre divergenze di opinione, anche perché è un film passibile di letture diverse e stratificate.
Mi sembra chiaro che per te esiste un'equazione:
fantasy=fantastico
e sei liberissimo di pensarla così, di impostare una tua storia della critica cinematografica. Di fatto, su qualsiasi manuale di critica che si rispetti, troverai indicato il fantasy come un sottogenere del fantastico.
@ Gest: sono assolutamente convinto che
Lady Hawke è un porno allegorico, ma non proverò a convincere nessuno di questo.
Ultima modifica: 14/08/12 11:56 da
Rebis
Buiomega71
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