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Discussioni su Import/export - Film (2007)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/09/15 DAL BENEMERITO SCHRAMM
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
  • Davvero notevole!:
    Pinhead80
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Schramm

DISCUSSIONE GENERALE

12 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Schramm • 8/09/15 18:35
    Scrivano - 7824 interventi
    chi vuole si accomodi, ma l'irredento seidl è alle solitissime: spocchia, vuoti provocatori a perdere, una lastra di ghiaccio dietro il quale schermare formalmente il suo schifo per il mondo che lo consegna nell'asettica dozzina dei discendenti di haneke. per quel che mi compete, tolto il rigore formale, comunque coatto, seidl finisce nel mazzo dei registi archiviati per sempre.
  • Panza • 8/09/15 18:44
    Contratto a progetto - 5258 interventi
    Continuo con grande riverenza a segnare questi titoli su un elenco lungo come le Recherche... :)
  • Didda23 • 8/09/15 18:55
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Segnato
  • Cotola • 8/09/15 19:18
    Consigliere avanzato - 3918 interventi
    Ci penserò. Ho già quattro film in carniere di Seidl e non mi decido mai a vederne almeno uno. Con questo
    sarebbero cinque. Col tempo magari lo recupererò.
  • Rebis • 8/09/15 19:41
    Compilatore d’emergenza - 4452 interventi
    Di suo ho visto solo Canicola, e mi era piaciuto, anche se con il senno di poi non so più.Qualcos'altro vedrò comunque per farmi un'idea più precisa.
  • Schramm • 8/09/15 22:24
    Scrivano - 7824 interventi
    io con lui son partito in retromarcia, avendo discretamente odiato anche canicola...
  • Daniela • 9/09/15 08:52
    Gran Burattinaio - 5941 interventi
    Canicola mi basta ed avanza quanto a seidlitudine, con questo passo volentieri...
  • Schramm • 9/09/15 12:09
    Scrivano - 7824 interventi
    io un secondo appello lo concedo sempre, ma finisco regolarmente col pentirmene.
    Ultima modifica: 9/09/15 12:10 da Schramm
  • Lucius • 9/09/15 20:17
    Scrivano - 9053 interventi
    Canicola è l'unico che ho visto del regista, ha un posto d'onore nella mia cineteca, mi informerò.Grazie per la segnalazione.
  • Pigro • 10/09/15 12:02
    Consigliere - 1713 interventi
    Mah, invece a me Seidl non dispiace. O meglio, il documentario In the basement è veramente bellissimo: mi ha fatto capire qualcosa in più dell'Austria, e inoltre è girato e sceneggiato con grande efficacia.
    Canicola pure mi è piaciuto: più che schifo per il mondo, mi è sembrato una gelida mappatura di quel mondo piccolo-borghese austriaco che parallelamente in teatro sta descrivendo Elfriede Jelinek (premio Nobel per la letteratura). Insomma, ci ho ritrovato, sia pure con stili diversi, quello stesso sguardo spietato verso una società spietata.
    In questo senso, mi pare sia qualcosa di diverso rispetto all'impressione di "epigono di Haneke" (ovviamente dei primi film, perché negli ultimi è un'altra cosa): Haneke studia le dinamiche della violenza dietro l'apparente pax borghese provocando disgusto e orrore, mentre Seidl mostra proprio quella pax ordinaria e apparentemente innocua, trovando proprio lì il disgusto e l'orrore, a prescindere dalla violenza (che ci può essere o no).
  • Pinhead80 • 10/09/15 14:13
    Controllo di gestione - 359 interventi
    Devo ancora vederlo ma Seidl mi incuriosisce sempre molto. Ho adorato Canicola. Ma io ho un debole per i film grotteschi.
  • Schramm • 10/09/15 15:49
    Scrivano - 7824 interventi
    Pigro ebbe a dire:
    mi pare sia qualcosa di diverso rispetto all'impressione di "epigono di Haneke" (ovviamente dei primi film, perché negli ultimi è un'altra cosa): Haneke studia le dinamiche della violenza dietro l'apparente pax borghese provocando disgusto e orrore, mentre Seidl mostra proprio quella pax ordinaria e apparentemente innocua, trovando proprio lì il disgusto e l'orrore, a prescindere dalla violenza (che ci può essere o no).

    non fa l'ombra di mezza piega quanto dici, quando parlo di haneke intendo il prendergli in prestito quella formale glacialità sottrattiva che però, almeno in quest'opera, mi sembra venga sfruttata per conferire forma a uno squallore a prova di qualsivoglia possibilità di redenzione usato come planetaria misura di tutto un umano consorzio dove tutto è univocamente vomito gelo merda e cipolle. in questo senso mi è sembrato molto artefatto e molto incline all'epater che vince facile facile. lo studio di haneke è sempre funzionale a un discorso o a una sua piega, mentre qui sembra voler rivestire esteticamente un "tuttomerda!" reiterato per oltre due ore. non posso parlare per il resto della sua filmografia (che non ho molta voglia di approfondire, dopo questo), ma devo ammettere che anche canicola mi fece la medesima impressione, cioé di una rincorsa alla trasgressione con alle spalle scarso costrutto, e senza alcuna pietas per ciò che viene sbattuto in faccia alla platea.
    Ultima modifica: 10/09/15 15:51 da Schramm