Discussioni su Il trono di spade - Serie TV (2011) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

26 post
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  • Tarabas • 12/11/11 20:13
    Segretario - 2069 interventi
    Ieri sera sono andate in onda le prime due puntate della serie. Se qualche altro utente la sta seguendo, ne possiamo parlare qui, in attesa di poterla commentare.
  • Tarabas • 19/11/11 14:16
    Segretario - 2069 interventi
    Dopo due puntate di presentazione, dove era necessario introdurre tutto il mondo immaginario che ospita l'azione e un numero non banale di personaggi, la terza e quarta puntata hanno alzato il tiro, introducendo alcuni temi molto interessanti.
    Dal punto di vista realizzativo, mi sembra una produzione di livello clamoroso.
  • Tarabas • 19/09/16 14:31
    Segretario - 2069 interventi
    Ma la S6 è piaciuta così tanto?
    Io l'ho trovata modestissima, ci sono due colpi di scena (all'inizio e alla fine) e il resto è una lunga tiritera.
    Come esordio senza tutela dei due autori, mi è parso francamente un flop gigante.
  • Redeyes • 20/09/16 08:01
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Ma la S6 è piaciuta così tanto?
    Io l'ho trovata modestissima, ci sono due colpi di scena (all'inizio e alla fine) e il resto è una lunga tiritera.
    Come esordio senza tutela dei due autori, mi è parso francamente un flop gigante.


    Ciao, caro.
    E' quasi buffo andare a commentare il Trono...cercherò di spiegarmi un po' meglio, soprattutto perché nel commento, per ovvie ragioni, siamo un po' limitati dalla brevità. Come ho detto già in quella sede ha un gran dono che è quello di non dire niente. Ne parlavo giust'appunto ieri, con amici, hanno deciso di fare 8 stagioni, ma potrebbero farne 15....E' una lunga tiritera, quasi alla stregua di un Beautiful, in cui si concentrano gli eventi interessanti in pochissime puntate e per il resto si galleggia. Non lo definirei un flop, al contrario direi che è riuscito ad appassionare, con le sue ambientazione, le sue sotto trame, i suoi tempi dilatati, finendo, paradossalmente, per assuefarci e farci attendere quel poco che ci mostra.

    Sarò polemico, e mi metterò contro un' orda di follower tolkeniani, ma d'altra parte la trilogia del Signore degli anelli, o dello Hobbit, cinematograficamente parlando, non è concepito allo stesso modo?
  • Tarabas • 21/09/16 10:12
    Segretario - 2069 interventi
    Su GOT sono abbastanza d'accordo, se parliamo della serie.
    Letterariamente, Martin un piano dell'opera ce l'ha (aveva?) in mente, se ha deciso di scrivere sette libri.
    La serie, per quel che se ne sa, avrà la stessa "durata", l'effetto soap opera secondo me non c'era fino all'ultima stagione (anzi, la compattezza narrativa era notevole, considerata la mole di personaggi) e credo sia un portato della sceneggiatura "indipendente".

    Il parallelo con LOTR invece non mi pare fondato.
    Il Signore degli Anelli è un'opera in sè conchiusa, maniacalmente definita da Tolkien fin nei dettagli più minuti.
    I film ricalcano fedelmente i libri e infatti nessuno ha pensato di fare un LOTR 4, 5 o 6, semplicemente perchè non sarebbero LOTR ma qualcos'altro. Non escludo che qualcuno possa pensarci per questioni economiche, ma non avrebbe niente a che fare con l'opera originale.

    Idem per Lo hobbitt, strutturalmente parlando.
    La riuscita cinematografica invece è a mio parere molto ma molto inferiore. Ma tant'è.
    Strutturalmente, ripeto, il paragone non sussiste.

    Non è forse un caso che, mentre esistono storie parallele tratte da altri racconti (specialmente da quelli della raccolta Il Silmarillion), non esistono "spin off" letterari da LOTR. A memoria, nemmeno da Lo hobbitt, ma non ricordo con certezza ora.
  • Redeyes • 22/09/16 08:12
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Su GOT sono abbastanza d'accordo, se parliamo della serie.
    Letterariamente, Martin un piano dell'opera ce l'ha (aveva?) in mente, se ha deciso di scrivere sette libri.
    La serie, per quel che se ne sa, avrà la stessa "durata", l'effetto soap opera secondo me non c'era fino all'ultima stagione (anzi, la compattezza narrativa era notevole, considerata la mole di personaggi) e credo sia un portato della sceneggiatura "indipendente".

    Il parallelo con LOTR invece non mi pare fondato.
    Il Signore degli Anelli è un'opera in sè conchiusa, maniacalmente definita da Tolkien fin nei dettagli più minuti.
    I film ricalcano fedelmente i libri e infatti nessuno ha pensato di fare un LOTR 4, 5 o 6, semplicemente perchè non sarebbero LOTR ma qualcos'altro. Non escludo che qualcuno possa pensarci per questioni economiche, ma non avrebbe niente a che fare con l'opera originale.

    Idem per Lo hobbitt, strutturalmente parlando.
    La riuscita cinematografica invece è a mio parere molto ma molto inferiore. Ma tant'è.
    Strutturalmente, ripeto, il paragone non sussiste.

    Non è forse un caso che, mentre esistono storie parallele tratte da altri racconti (specialmente da quelli della raccolta Il Silmarillion), non esistono "spin off" letterari da LOTR. A memoria, nemmeno da Lo hobbitt, ma non ricordo con certezza ora.


    Il mio parallelo non era assolutamente riferito ai libri di Tolkien, che, per limite mio non ho mai letto e non mi intrigano ma cui riconosco l'enorme portata, quanto proprio alla resa televisiva.
    Andando più nel dettaglio, volevo evidenziare come, per un osservatore esterno, viene percepito lo stesso Hobbit, ad esempio.
    Sfido che, tolkeniani convinti a parte, si possa non restare intorpiditi dal primo capitolo e si possa considerare non eccessivo 9 h di film per spiegare il libro, fermo restandone la complessità.
    Uno dei suoi punti di forza sta indubbiamente nel mondo che trasporta su pellicola.
    E, di pari passo, pretendete un Trono di Spade meno soapoperoso, è pretendere una pellicola molto meno Martiniana di quanto si creda.
    Se, poi, la critica è mossa all'autore stesso, e diviene un non apprezzare un certo sviluppo, ed una certa deriva commerciale dei libri, ergo dei film, allora ovviamente il discorso cambia.
  • Tarabas • 26/09/16 14:15
    Segretario - 2069 interventi
    Ripeto che strutturalmente il parallelo per me non si pone. D'altra parte, LOTR (i film) è un'opera molto compatta, considerato che racconta una vicenda che riempie tre romanzi.
    Come sia percepito da uno spettatore è un problema irrisolvibile, in quanto per definizione soggettivo.
    Ma strutturalmente non ci sono divagazioni non funzionali al racconto, in quanto non ce ne sono nemmeno nei libri.

    Lo hobbitt (libro) è altrettanto compatto e per certi versi più semplice (è una fiaba avventurosa che Tolkien si inventò per i figli).
    Il film ne è uscito prolisso perchè sono stati dilatati i tempi delle scene di battaglia e in generale parti narrative che, filmicamente, avevano poca efficacia. Ma questo ha ragioni contabili, non artistiche.

    GOT (la serie, non conosco e non credo che leggerò mai i libri) per me è rimasto un'opera notevolmente compatta fino alla quinta stagione, ossia finchè ci sono stati i libri come base narrativa. L'ultima stagione rientra nella tua definizione.

    Ne derivo la correlazione (da provare) che possa essere "colpa" degli sceneggiatori, che si sono trovati privi del materiale originale e non sono riusciti a supplire con le loro idee.
  • Redeyes • 25/10/16 08:56
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Alcuni innocui Spoilers..come l'incontro Daenerys-Snow



    http://tvzap.kataweb.it/news/181949/game-of-thrones-jon-snow-incontra-daenerys-il-video-rubato-dal-set-della-settima-stagione/#172760=1
  • Tarabas • 12/07/17 14:26
    Segretario - 2069 interventi
    Interessante esperimento, mandare in onda una serie blockbuster come questa in luglio-agosto.

    A me però interessa meno, perchè in agosto non sarò a casa e non avrò il mio Pana fullhd e la mia Poang sotto mano.

    Ergo, registrare tutto e ammazzarmi di puntate il 20 agosto quando rientro, o inventarmi dei collegamenti via Skygo?

    Voi che fate?

    Scherzi a parte, io continuo ad essere un sostenitore della serialità intesa come appuntamento scadenziato, con l'attesa della nuova puntata, il tempo per rimuginare su quella appena vista, etc.

    Sicuramente, è anche una conseguenza dell'anagrafe, ma non solo.

    Qui sarò costretto a fare altrimenti (perchè so che se dovessi registrare, poi non riuscirei a resistere alla tentazione di passare domenica 20 agosto davanti alla tv).
    Ultima modifica: 12/07/17 14:30 da Tarabas
  • Piero68 • 13/07/17 10:11
    Contratto a progetto - 241 interventi
    Ragazzi vorrei esprimere un piccolo pensiero su uno dei protagonisti de Il trono di spade.
    Sta parlando di Sean Bean, attore che fino ad ora ha (quasi) sempre collezionato parti negative e antipatiche. Dai panni del traditore a quelli del terrorista passando per parti da delinquente, viscido e/o vigliacco che non hanno mai riscosso empatia.

    La sua filmografia insomma è piena zeppa di ruoli negativi.
    Vederlo nei panni se non proprio del "buono" almeno del personaggio "positivo" mi fa specie e non poco dal momento che anche ne "Il signore degli anelli", prodotto molto simile a questo, ha vestito i panni del traditore.

    Speriamo di iniziarlo a vedere in ruoli meno negativi anche perchè come caratterista non demerita affatto.
  • Piero68 • 24/07/17 09:35
    Contratto a progetto - 241 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Quella che sta per andare in onda sarà la serie numero 7 (2017)

    Ho appena finito di vedere, di getto, le prime 5 serie. E posso dire solo una cosa: Fantastico!

    Dopo aver visto solo la prima serie ho fatto la recensione dandogli 3 pallini. Ma posso dire che dopo averne visto altre 4 il pallinaggio per me sale almeno di un altro punto e mezzo.

    Per me è davvero una delle tre migliori serie mai concepite in assoluto. C'è davvero tutto: eros e thanatos, guerre, intrighi, magia e misteri, suspense, gore e chi più ne ha più ne metta. Più si va avanti e più viene voglia di vederla. Senza contare la confezione pressocchè (quasi) perfetta in ogni suo aspetto, effetti compresi nel prezzo.

    La prima serie è in effetti leggermente ingannevole in quanto serve più ad introdurre personaggi e situazioni. E' dalla seconda in poi che la sceneggiatura si dipana in maniera quasi sempre inaspettata e interessante.

    Altro grosso merito è non avere personaggi principali e/o non eliminabili. Ogni tanto ne muore uno. E anche se non muore magari la sua storia non la vedi per un paio di puntate e poi ricompare.

    Insomma, all'inizio era davvero scettico e credevo che tutta la pubblicità fosse solo fuffa.
    Invece mi sono dovuto ricredere.
  • Tarabas • 6/09/17 16:03
    Segretario - 2069 interventi
    Questa ultima stagione sancisce ufficialmente che GOT è diventato vittima del suo status di successo planetario.

    Ormai l'unico trucco di sceneggiatura utilizzato per mandare avanti la trama è il deus ex machina (in alcuni casi, volante).

    Per carità, sempre un divertente giocattolone, ma un giocattolone. Le prime 4 stagioni erano decisamente un'altra cosa.
  • Piero68 • 21/05/19 09:24
    Contratto a progetto - 241 interventi
    A differenza di Rambo io invece vedo grandissime porte aperte per un eventuale stagione futura.
    Ultima modifica: 22/05/19 18:09 da Zender
  • Tarabas • 21/05/19 10:10
    Segretario - 2069 interventi
    Solo sull'ultima parte, HBO ha già dichiarato che non ci saranno più stagioni di GOT, ma è in preparazione un prequel, di cui Martin ha scritto il sogggetto e co-sceneggiato alcuni episodi.

    https://www.hbo.com/hbo-news/game-of-thrones-prequel-what-to-know
  • Didda23 • 21/05/19 10:15
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Anche a me sostanzialmente l'ultima stagione mi ha soddisfatto.
    Leggo e vedo in rete moltissime recensioni negative e addirittura qualcuno ha creato una petizione (che raggiunge il milione di firme) per riscrivere la stagione finale.
    Le prime stagioni probabilmente sono le migliori, ma il risultato finale mi è sembrato più che soddisfacente.
  • Galbo • 21/05/19 10:38
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Anche a me sostanzialmente l'ultima stagione mi ha soddisfatto.
    Leggo e vedo in rete moltissime recensioni negative e addirittura qualcuno ha creato una petizione (che raggiunge il milione di firme) per riscrivere la stagione finale.
    .


    Addirittura !
  • Didda23 • 21/05/19 10:51
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Qui ne parlano:
    https://www.mondofox.it/2019/05/17/la-petizione-per-rifare-game-of-thrones-8-vola-verso-un-milione-di-firme/
  • Galbo • 21/05/19 13:53
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Qui ne parlano:
    https://www.mondofox.it/2019/05/17/la-petizione-per-rifare-game-of-thrones-8-vola-verso-un-milione-di-firme/

    Non smetto mai di meravigliarmi di quanto sfaccendate siano certe persone :)
  • Rambo90 • 22/05/19 15:58
    Pianificazione e progetti - 436 interventi
    Piero68 ebbe a dire:
    A differenza di Rambo io invece vedo grandissime porte aperte per un eventuale stagione futura.

    Mah io no, nel senso che trovo quelle porte aperte comunque conclusioni di un ciclo per determinati personaggi, che trovano l'oblio o la pace o comunque scoprono la loro natura. Per me non c'è molto altro da dire, ma ovviamente se un giorno vorranno continuare diventeranno spiragli percorribili.
    Ultima modifica: 22/05/19 18:10 da Zender
  • Redeyes • 4/06/19 15:28
    Formatore stagisti - 953 interventi
    STAGIONE 8 (2019)
    **** Giunti non già alle porte coi sassi, ma coi morti alle porte, giocoforza investiamo emozioni per la sfida esiziale per un verso e mortale per l’altro per contradditorio che possa apparire. Gli episodi si allungano per cercare di chiudere i cerchi, ed in tutta onestà il tratto delle circonferenze è gradevolmente punteggiato di acidità, ma assaporandolo a fondo non si può non apprezzarmi la coerenza se visto nell’integrità dell’arco.
    Il percorso di mutazione di Daenerys ha il suo apice, cristallizzato nella splendida scena delle ali di drago dietro di lei per il discorso al popolo ad Approdo del re. Tutto è andato come diceva la memoria del tempo e quindi come già scritto, ma in fondo ne siamo felici. (Redeyes)