Discussioni su Il presagio - Film (1976) | Pagina 3

DISCUSSIONE GENERALE

  • Fauno • 6/04/14 22:35
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Ciao Bergelmir,
    che il film non ti sia piaciuto lo posso comprendere, ma forse nel 76 era un pochino arduo inserire cinematograficamente quanto descritto nel libro omonimo da cui è stato appunto tratto il film.

    1) Il neonato che doveva essere il figlio di Peck non muore di morte naturale, ma gli viene fracassato il cranio con una pietra mentre il padre è su un aereo di linea, per affari. Se non ricordo male l'esecutore o era padre Splletto in persona(non ricordo se nel film coincide il nome che ha nel libro), cioè quello colpito da un ictus e che dà l'indicazione per Cerveteri, o qualcun altro della sua setta demoniaca. Se vuoi ridere, padre Brennon, cioè quello che muore, nel libro si chiama Edgardo Emilio Tassone.
    Tornando alla madre lo scambio poteva essere al fotofinish, anche perchè certi parti sono molto estenuanti, e di conseguenza la circostanza mi sembra accettabile.

    2) In effetti se leggi il libro la Baylock del film sembra quasi un agnellino, però permettimi una domanda: dopo che quella precedente, ancora minorenne si era impiccata sotto gli occhi di tutti, potevano avere subito il sangue freddo di licenziarla di pacca? Fra l'altro già col trauma di aver perso un figlio?

    3) Il giusto corso delle indagini a me sembra che lo dia Padre Brennon prima di morire, mentre il fotografo direi che fa la scoperta che è la chiave di volta di tutto il film...

    3) Mi compiaccio per il tuo colpo d'occhio per il volo della Remick, perchè io non ci avevo fatto caso, ed effettivamente è un errore, come anche, sì, la scena della morte di Padre Brennon è discretamente telefonata, ed infine, vista l'importanza del ruolo, potevano porre un attore più tonico ad interpretare il fotografo, ma nondimeno altri particolari non han proprio nulla da invidiare nè al libro nè a tanti altri horror.

    La scena del cimitero di Cerveteri è sensazionale per non dire unica, come anche la ferocia della Baylock a difendere Damien, la tosatura della sua capigliatura, il suicidio descritto prima, l'agghiacciante notizia di una nuova gravidanza, le fotografie...ce n'è da mettere nel carniere...

    Che abbia qualche pecca e che non possa piacere d'accordo, ma non vedo tutte queste falle.

    Ah, sempre nel libro, col cavolo che lo trovano subito Bugen Hagen, ma non potevano neanche fare un'epopea di 4 ore...


    Da ultimo: non ho capito a cosa ti riferisci per la decapitazione del fotografo...non mi pare abbia modo di ondeggiare prima di essere colpita...Spero tu non ti riferisca alla foto. Ciao. FAUNO
    Ultima modifica: 6/04/14 22:37 da Fauno
  • B. Legnani • 6/04/14 22:43
    Pianificazione e progetti - 14945 interventi
    Bergelmir ebbe a dire:
    Dato che avete in media un'alta opinione di questo film...

    Anche a me è piaciuto poco.
  • Bergelmir • 6/04/14 22:52
    Galoppino - 211 interventi
    Mmm, touché, Buio. La tua considerazione è giusta.
    Diciamo allora così: siccome il genere satanico-demoniaco non mi convince più di tanto, mi lascio prendere da tutti i possibili dettagli negativi, senza godermi il film in pace.
  • Fauno • 6/04/14 22:55
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Infatti hai fatto un commento fantastico quanto il mio su OTTO E MEZZO. Donnetta, ottusità e grassa ignoranza equivalgono al mio porcospino e partita a Shangai.

    Ma quello su Bastardi senza gloria è inarrivabile...come anche la tua puntualizzazione in Carnage.

    Il cinema l'amiamo, ma se facciamo una gara di punzecchiature siamo davvero lì,eh? Ciao. FAUNO.
  • Bergelmir • 6/04/14 22:59
    Galoppino - 211 interventi
    Grazie Fauno per le tue precisazioni - stavamo scrivendo in tre tutti nello stesso momento, per cui ho visto il tuo commento solo dopo.

    Non metto certo in discussione la bontà generale del film, concordo anche io che ci sono scene memorabili, come quella al cimitero che dici tu, così come l'atmosfera piacevolmente gotica ma moderna che ho apprezzato, così come tanti altri spunti meritevoli.

    Tuttavia non riesco a non essere critico e distaccato, cosa che di solito non mi succede, per le ragioni scritte sopra in risposta a Buio.
    Ultima modifica: 6/04/14 23:01 da Bergelmir
  • Claudius • 3/08/14 10:09
    Servizio caffè - 213 interventi
    Ragazzi, io ricordo una messa in onda nel'ottobre o novembre 1983, appena posso controllo e vi do la conferma
  • Buiomega71 • 3/08/14 10:33
    Consigliere - 25934 interventi
    Claudius ebbe a dire:
    Ragazzi, io ricordo una messa in onda nel'ottobre o novembre 1983, appena posso controllo e vi do la conferma

    In realtà ho il flanetto anche di quella messa in onda (la Prima Visione sul flanetto in curiosità credo sia farlocca)
  • Claudius • 3/08/14 11:06
    Servizio caffè - 213 interventi
    Buio, non esagero se dico che l'ho visto almeno 4 volte e ancora, dopo la scena alla necropoli, ho l'istinto di girarmi e guardarmi alle spalle
  • Buiomega71 • 3/08/14 11:10
    Consigliere - 25934 interventi
    Claudius ebbe a dire:
    Buio, non esagero se dico che l'ho visto almeno 4 volte e ancora, dopo la scena alla necropoli, ho l'istinto di girarmi e guardarmi alle spalle

    Ti riferisci alla visita al cimitero di Cerveteri? Con la scoperta di chi è veramente la "madre" di Damien? Con l'attacco dei feroci e infernali rottweiler che azzannano implacabili Peck e Warner? Grande e assoluto pezzo di cinema della paura...tra il fiabesco nero e l'horror tout court alla "animali assassini"
    Ultima modifica: 3/08/14 11:12 da Buiomega71
  • Claudius • 3/08/14 11:45
    Servizio caffè - 213 interventi
    Si sì, a parte che ho paura dei cani, vedi tu
  • Maxspur • 24/06/18 21:50
    Galoppino - 208 interventi
    Le riprese del film cominciarono nell'Ottobre del 1975 e sei! anni dopo, l'attrice protagonista Lee Remick morì di cancro ai reni e fegato a soli 55anni.Il numero 6 sempre presente.
    Ultima modifica: 1/09/19 21:40 da Maxspur
  • Alex75 • 11/01/22 19:23
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    John Ford su Ombre Rosse:

    Lo sceneggiatore Dudley Nichols chiese un giorno a Ford perchè mai , quando gli apaches di Geronimo attaccano la diligenza, non fanno la cosa più logica, quella cioè di sparare ai cavalli. E Ford disse: "Perchè altrimenti sarebbe già finito il film, ancor prima che io lo inizi! E durerebbe si e no 5 minuti"

    Sarebbe da farne tesoro, per chi cerca inverosomiglianze nel cinema (che altrimenti non sarebbe cinema)

    Perchè non vi godete i film come se fossero fiabe nere e non vi lasciate andare, invece di cercare le solite inverosomiglianze?

    In alternativa:

    http://www.ufficiostampa.rai.it/imageus/81480_superquark_2011%20copia.jpg
    Questo ragionamento mi sembra calzante soprattutto per il genere horror, che è il regno dell'irrazionalità. A me le forzature e le inverosimiglianze infastidiscono solo se la storia non mi prende o se il regista non riesce a imprimerle un ritmo tale da farle dimenticare.