Discussioni su Il miglio verde - Film (1999)

DISCUSSIONE GENERALE

34 post
  • Buiomega71 • 29/07/12 13:44
    Consigliere - 25998 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Personalmente, a parte i pessimi La metà oscura, The Langoliers, L'occhio del male, A volte ritornano e le Notti di Salem hooperiane

    ciao Buio, aggiungerei gli improbabili I sonnambuli e lo scaciatissimo Il tagliaerbe, e comunque va considerato che non tutti i romanzi/ racconti del buon King sono "cinematografici (penso al cerebrale Metà oscura o ai Langolieri) e che altre trasposizioni hanno giovato di un budget irrisorio (L'occhio del male, che è uno dei sui romanzi migliori).


    Ciao Brainiac, felice di rileggerti, I sonnambuli e uno dei miei piccoli cult, adoro Il tagliaerbe (non foss'altro che ho sempre creduto fosse un remake tecnologico dei Due mondi di Charly, almeno così l'ho letto io).

    Come vedi mi risulta difficile estrapolare una lista dei migliori.

    Il peggio lo elencato sopra.

    Ah, dimenticavo quell'abominio del Shining televisivo. Lì qualche pecunia in più c'era...Ma il risultato e stato a dir poco terribile!
  • Didda23 • 4/09/12 08:22
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Che dispiacere!
  • Zender • 4/09/12 11:56
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Ok, mi raccomandp Cotola: mai inserire link senza spiegare di che si tratta. Almeno il nome del compianto defunto mettiamolo...
  • Schramm • 25/10/13 11:43
    Scrivano - 7694 interventi
    *PROBABILE CURIOSITA'

    se non ricordo male (l'ho visto solo 2 volte l'ultima circa 3 anni fa, per cui potrei sbagliare), lo stesso titolo nel film non ha spiegazione, che è invece data da subito nel libro a pagina 6:

    (...)l'ampio corridoio che percorreva al centro tutto il blocco E era rivestito di linoleum del colore dalla buccia di un vecchio lime appassito, perciò quello che nella altre carceri veniva chiamato l'Ultimo Miglio, a Cold Mountain si chiamava Il Miglio Verde
  • Zender • 25/10/13 14:15
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Io ricordo che nel film lo si diceva, veramente... Ovviamente potrei sbagliarmi. Di sicuro io lo sapevo e il libro non l'ho mai letto.
    Ultima modifica: 25/10/13 14:16 da Zender
  • Schramm • 25/10/13 15:38
    Scrivano - 7694 interventi
    non so cosa rispondere. dovrei rivederlo, così a labile memoria non ricordavo venisse spiegato. chi sa, parli.

    certo è che il libro ha un esprit di gran lunga più bleak, distante dalla messa in ammollo nella melassa spielberghiana operata dalle pur sapienti mani darabontiane. era, sebbene meno calcato, un difetto che emergeva anche ne le ali della libertà. non così in the mist, vivaddio.
  • Raremirko • 25/10/13 23:29
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    non so cosa rispondere. dovrei rivederlo, così a labile memoria non ricordavo venisse spiegato. chi sa, parli.

    certo è che il libro ha un esprit di gran lunga più bleak, distante dalla messa in ammollo nella melassa spielberghiana operata dalle pur sapienti mani darabontiane. era, sebbene meno calcato, un difetto che emergeva anche ne le ali della libertà. non così in the mist, vivaddio.


    schramm, che significa bleak?
  • Schramm • 26/10/13 10:43
    Scrivano - 7694 interventi
    gelido, crudo, secco, afflitto. può bastare? :D
  • Raremirko • 26/10/13 23:32
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    gelido, crudo, secco, afflitto. può bastare? :D

    Il grande bleak XD


    si, grazie
  • Alex75 • 15/10/19 16:52
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    *PROBABILE CURIOSITA'

    se non ricordo male (l'ho visto solo 2 volte l'ultima circa 3 anni fa, per cui potrei sbagliare), lo stesso titolo nel film non ha spiegazione, che è invece data da subito nel libro a pagina 6:

    (...)l'ampio corridoio che percorreva al centro tutto il blocco E era rivestito di linoleum del colore dalla buccia di un vecchio lime appassito, perciò quello che nella altre carceri veniva chiamato l'Ultimo Miglio, a Cold Mountain si chiamava Il Miglio Verde


    Nel film il corridoio viene descritto, più banalmente, come color salvia.
  • Alex75 • 15/10/19 18:56
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Non sono molte le trasposizioni kinghiane che ho avuto occasione di guardare. Tolta quella di Kubrick, al di sopra di ogni classifica per meriti stilistici e concettuali, credo che la migliore sia quella di Misery, anche se per chi ha letto il romanzo prima di vedere il film potrebbe risultare deludente (dato che nel libro la Wilkes risulta ancora più disturbata e fanatica), mentre il più modesto Ultimo indizio: la luna piena ha più che altro un valore affettivo, in quanto è stato il primo horror che ho guardato con piacere; di Brivido, invece, non ho un gran ricordo. Questo lo colloco un gradino sotto Misery: secondo me patisce un certo calo di tensione con l’uscita di scena dei personaggi negativi e non mi convince troppo l’ultimo discorso di John Coffey (che si stacca molto dal linguaggio elementare usato dal personaggio per gran parte del film). Ho trovato deludente il serial televisivo tratto dall’Ombra dello scorpione, secondo me il romanzo più bello di King, di cui avevo tutto un mio film in testa, che non ho ovviamente ritrovato nella trasposizione televisiva (anche se mi sono rimaste impresse le prove di Sinise e della San Giacomo).
    Ultima modifica: 16/10/19 19:03 da Alex75
  • Kami • 21/03/24 21:09
    Galoppino - 121 interventi
    Sulla base  dei contenuti extra del DVD, Stephen King definì questo film l'adattamento più fedele della sua opera.

    Nel film sono stati utilizzati quindici topi. Ciascuno ha trascorso mesi ad allenarsi per eseguire acrobazie diverse.

    Fonte: IMDb e, per entrambe le curiosità, i contenuti extra anche del DVD o Blu-ray italiano.
  • Kami • 21/03/24 21:18
    Galoppino - 121 interventi
    Per Puppigallo: leggo sempre tutti i commenti prima di inserire il mio e mi chiedevo perché trovi ridicola la scena col topo anziano. Anche il protagonista Tom Hanks racconta le vicende da ultra-ultracentenario, poiché sia lui sia il topo sono stati omaggiati da Coffey col dono, gradito o meno è un'altra questione, di una vita molto più lunga del normale. Nel libro, dove, come ha segnalato un altro utente tra le curiosità, le vicende che accadono nella casa di riposo trovano molto più spazio, il topo vecchissimo muore di infarto poco prima che un inserviente sadico riesca a schiacciarlo.
    Ultima modifica: 21/03/24 21:32 da Kami