Discussioni su Il marchese del Grillo - Film (1981)

DISCUSSIONE GENERALE

15 post
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  • Gugly • 6/02/08 18:31
    Portaborse - 4710 interventi
    il Marchese del Grillo, di cui in realtà storicamente non si conosce il nome, non era romano,ma originario di Genova. Il palazzo esiste ancora, è nel rione Monti di fianco al Colosseo, sulla salita del Grillo, ed al suo interno è presente un'associazione che si occupa di cinema.
  • Gugly • 8/03/08 17:51
    Portaborse - 4710 interventi
    Il Marchese del grillo diventa uno spettacolo teatrale:

    Lo spettacolo “Il Marchese del Grillo” con Pippo Franco debutterà in prima nazionale domenica 9 marzo 2008 alle ore 21,00 al Teatro ALBA RADIANS di Albano Laziale (RM).

    Il capolavoro televisivo di Monicelli “Il Marchese del Grillo” diventa finalmente anche un’opera teatrale. Il testo di Pippo Franco, Massimiliano Giovanetti, Claudio Pallottini, per la regia di Pippo Franco è stato letto e approvato da Monicelli e De Bernardi, autori dello storico “Marchese del Grillo”.

    Pippo Franco nei panni del Marchese burlone, intraprendente a volte sfacciato ma allo stesso tempo un nobile che crede nell’onestà e nei valori umani, con lui altri otto compagni di viaggio per dar vita a questo capolavoro italiano.

    I nove personaggi sulla scena sono tutti molto familiari al pubblico che conosce le vicende di casa del Grillo e di tutti coloro che vi ruotano attorno: Ortensia, interpretata da Monica Guazzino, coniugata del Marchese e perennemente insoddisfatta del suo matrimonio. Oronzo del Grillo, fratello di Onofrio, monsignore avido e senza scrupoli interpretato da Pino Michienzi. Leopoldo del Grillo, figlio unico di Onofrio, interpretato da Marco De Francesca. Fiorone de’ Fioravanti: in casa del Grillo da generazioni, ne amministra i beni interpretato da Roberto Attias.

    Ricciotto, il fidato servo e complice del Marchese interpretato da Francesco Biolchini. Faustina, la bella serva plebea innamorata di Onofrio interpretata da Francesca Ceci.
    E poi ancora Abramo Piperno, robivecchi ebreo, Aronne Piperno, ebanista ebreo, interpretato da Andrea Perolli e in fine Papa Pio VII interpretato da Ciro Ruoppo.

    Tutti danno vita ad una serie di colpi di scena e di complotti, che il Marchese forte delle sue burle, smaschera con puntuale precisione, persino il giorno della sua morte…
    Il resto si scoprirà in teatro, nella continuazione delle vicende del “Marchese del Grillo”.
    Dopo Albano la tournèe proseguirà in tutta Italia.

    Inserita il 29 - 02 - 08
    Fonte: La Redazione
    di Teatro.Org
  • Gugly • 19/10/08 12:49
    Portaborse - 4710 interventi
    Più che una curiosità questo è un blooper,ovvero un errore di cui mi sono ricordata di aver letto riguardando il film ieri sera: nella scena in cui Olimpia si lava completamente nuda dopo aver passato la notte con il Marchese, l'attrice mostra dei bei segni che il costume da bagno le ha lasciato là dove non ha esposto la pelle al sole...complimenti( soprattutto i maschietti ne saranno felici), ma credo nel 1805 e rotti non si pensasse a prendere il sole con i costumi da bagno moderni!
  • Gugly • 19/10/08 12:53
    Portaborse - 4710 interventi
    Niente da fare, ogni volta che rivedo questo film, penso che sia la più grande interpretazione di Sordi: seppure già oltre la sessantina riesce a disegnare un Marchese giovane, ma soprattutto carogna e conscio di esserlo, senza scrupoli nè patemi d'animo (la scena con la streghetta in questo senso è indicativa).
    Ah per la cronaca, il famoso distico pronunciato di fronte ai poveracci che diversamente da lui vanno in galera proviene da questo componimento del Belli:

    Li soprani der monno vecchio

    C’era una volta un Re cche ddar palazzo
    mannò ffora a li popoli st’editto:
    - Io so’ io, e vvoi nun zete un cazzo,
    sori vassalli bbuggiaroni, e zzitto.

    Io fo ddritto lo storto e storto er dritto:
    pozzo vénneve a ttutti a un tant’er mazzo:
    Io, si vve fo impiccà, nun ve strapazzo,
    ché la vita e la robba Io ve l’affitto.

    Chi abbita a sto monno senza er titolo
    o dde Papa, o dde Re, o dd’Imperatore,
    quello nun pò avé mmai vosce in capitolo -.

    Co st’editto annò er boja pe ccuriero,
    interroganno tutti in zur tenore;
    e, arisposero tutti: E’ vvero, è vvero.
    Ultima modifica: 17/03/11 14:11 da Gugly
  • Gugly • 18/10/09 22:04
    Portaborse - 4710 interventi
    A quanto pare il vero Marchese del Grillo se la prendeva principalmente con gli ebrei: vinse il processo contro l'ebanista (che ha ispirato l'episodio del film) corrompendo i giudici e, secondo la leggenda, gli fu rimproverato di lanciare le monete roventi.
    Gli dissero di gettare frutta; lui obbedì lanciando...pigne.
    Ultima modifica: 18/10/09 22:04 da Gugly
  • Gaetano • 1/11/09 20:12
    Galoppino - 121 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    il Marchese del Grillo, di cui in realtà storicamente non si conosce il nome, non era romano,ma originario di Genova. Il palazzo esiste ancora, è nel rione Monti di fianco al Colosseo, sulla salita del Grillo, ed al suo interno è presente un'associazione che si occupa di cinema.

    Sembrerebbe invece che il vero nome sia stato proprio Onofrio. E che il vero marchese sia nativo di Fabriano e originario di Genova. E' quanto so e leggo sul sito http://www.marchesedelgrillo.com/. Sito della villa ristorante/albergo, che circa 20 anni fa, con la mia famiglia, visitai grazie al custode d'allora che era amico di mia zia. La villa era come nel film, rimasta intatta come negli anni ruggenti, poi ci fecero un resort... Ogni stanza aveva un bagno, anche segreto, nascosto negli armadi. C'erano 365 finestre, come i giorni dell'anno. Nella cappella di famiglia c'erano le ossa dei parenti defunti e i balconcini delle camere da letto, che si affacciavano direttamente su di essa.
    Il custode ci disse che il famoso film fosse stato girato li, almeno in parte. Io quella visita la ricordo con molto affetto.
  • Gugly • 1/11/09 20:52
    Portaborse - 4710 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    il Marchese del Grillo, di cui in realtà storicamente non si conosce il nome, non era romano,ma originario di Genova. Il palazzo esiste ancora, è nel rione Monti di fianco al Colosseo, sulla salita del Grillo, ed al suo interno è presente un'associazione che si occupa di cinema.
    Gaetano ebbe a dire nelle curiosità
    Sembrerebbe invece che il vero nome sia stato proprio Onofrio. E che il vero marchese sia nativo di Fabriano e originario di Genova. E' quanto so e leggo sul sito http://www.marchesedelgrillo.com/. Sito della villa ristorante/albergo, che circa 20 anni fa, con la mia famiglia, visitai grazie al custode d'allora che era amico di mia zia. La villa era come nel film, rimasta intatta come negli anni ruggenti, poi ci fecero un resort... Ogni stanza aveva un bagno, anche segreto, nascosto negli armadi. C'erano 365 finestre, come i giorni dell'anno. Nella cappella di famiglia c'erano le ossa dei parenti defunti e i balconcini delle camere da letto, che si affacciavano direttamente su di essa.
    Il custode ci disse che il famoso film fosse stato girato li, almeno in parte. Io quella visita la ricordo con molto affetto.

    Molto interessante :)

    bisognerebbe accertarsene per il settore location
    Ultima modifica: 1/11/09 21:12 da Zender
  • Fabiodm102 • 5/06/12 19:15
    Disoccupato - 346 interventi
    R.f.e. ebbe a dire:
    Doppiatori italiani:

    *Emanuela Rossi: Angela Campanella
    *Anna Miserocchi: Elena Fiore
    *Emanuela Rossi: Isabelle Linnartz
    *Luciano De Ambrosis: Sal Borgese
    *Marcello "Max" Turilli: [il commissario]
    *Marcello "Max" Turilli: [capitano guardie svizzere]

    direttore doppiaggio: Massimo Turci

    doppiaggio eseguito presso il Cinefonico Palatino con la collaborazione della C.D.

    Siamo sicuri che Angela Campanella è doppiata da Emanuela Rossi?? A me non sembra affatto!!! Gli altri doppiatori non ho dubbi! Vorrei aggiungere:
    *Sergio Rossi: [Giudice]
    *Mario Milita: [Vecchietto del vespasiano]
    *Fabrizio Manfredi: Andrea Bevilacqua
  • Zender • 6/06/12 09:03
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Nel dubbio l'ho tolta.
  • Manzetto • 4/03/13 11:48
    Disoccupato - 139 interventi
    Durante la sequenza in cui suonano le campane a morto (volute dal Marchese a seguito del sopruso verso Aronne Piperno), vengono mostrate alcune scene di popolani che commentano il fatto. Se ci fate caso, una donna è doppiata da Elena Fabrizi (la Sora Lella).
  • Ruber • 6/12/18 19:23
    Formatore stagisti - 9246 interventi
    Sono completamente d'accordo con il post di Gugly, inoltre Sordi era cosi molto attaccato a questo film, che si è fatto scrivere sulla lapide una frase riferita al film (sor Marchese è l'ora).

    Sordi in quest'ultimo film pur gia in un età matura ha dato prova ancor di piu della sua immensa grandezza come attore, tratteggiando un marchese per l'appunto cinico eed egoista, ma direi anche dal cuore buono (compra la casa a faustina e la madre, prima fa condannare il povero falagname corroppendo giudicie avvocati e poi però gli regala terreni e gli da tre volte il suo compenso). Gran film che rivedo sempre con piacere, dopo questa pellicola Sordi ha fatto ancora quattro pellicole a buoni livelli poi è negli ultimi anni diciamo dagli anni novanta in poi è sceso a livelli molto piu bassi, ma non tanto la sua recitazione che rimaneva immensa, ma perchè causa sceneggiature di medio livello che non esaltavano particolarmente la sua comicità romanesca.
  • Kaciaro • 26/12/18 15:58
    Galoppino - 506 interventi
    E come fai a non rivederlo ancora????
  • Daniela • 4/08/20 08:52
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Nel papiro del Davinotti si legge "sosia porto del marchese" - credo che vada corretto con "sosia povero del marchese".
  • Zender • 4/08/20 09:09
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Grazie Daniela, sono andato a ribeccare il papiro cartaceo. Mio errore di trascrizione, era effettivamente scritto "povero" :)
  • Zender • 31/01/21 08:18
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Qyuesto l'ho messo Lucius, però poi stop con flanetti senza immagini o così minimi.