Discussioni su Il coltello di ghiaccio - Film (1972)

DISCUSSIONE GENERALE

9 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • B. Legnani • 4/03/10 11:19
    Pianificazione e progetti - 14969 interventi
    per Metuant
    Come detto 1000 volte e come riportato nelle istruzioni, i titoli si scrivono secondo le regole ortografiche italiane.
    Pertanto:
    Errato: Sette Orchidee Macchiate di Rosso
    Esatto: Sette orchidee macchiate di rosso
    ***
    È così difficile?
    ***
    Ho già corretto il tuo commento.
  • Fauno • 23/05/11 12:21
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Per Gestarsch88. Il tuo commento mi è piaciuto e lo condivido in larga parte, ma a prescindere che anche a me la scena della corrida abbia dato parecchio fastidio, la trovi davvero così slegata dal film? Prova a guardare la differenza degli sguardi delle due spettatrici, la frase eccellente di Edgar Allan Poe e soprattutto a sentire il sottofondo musicale... Io l'avevo addirittura messa in relazione coi disegni sull'albero, perchè nel 97 ero molto ignorante sui simboli demoniaci e avevo scambiato il capro per un toro, ma questa è un'altra storia. Il film parte davvero forte e si mantiene di alto livello fino a tre quarti, poi effettivamente anche se la sorpresa c'è, è un po'puerile lo stratagemma. Ho provato a documentarmi su Temptation, che in effetti è introvabile, ma a te cosa incuriosisce del film di Benvenuti? Grazie. FAUNO.
  • Ciavazzaro • 23/05/11 15:56
    Scrivano - 5591 interventi
    Mi unisco alla discussione per chiedere secondo voi qual'è il migliore di gialli lenziani ?
  • Funesto • 23/05/11 16:58
    Fotocopista - 1415 interventi
    Per me Gatti Rossi in un Labirinto di Vetro: godibilissimo, piacevole e abbastanza sanguinoso (anche se gli attori fan pena). Ma anche Sette Orchidee Macchiate di Rosso l'ho trovato un buon film; dei thriller con la Baker non ti so dire perchè non li ho visti...
  • Gestarsh99 • 23/05/11 18:13
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    Per Gestarsch88. Il tuo commento mi è piaciuto e lo condivido in larga parte, ma a prescindere che anche a me la scena della corrida abbia dato parecchio fastidio, la trovi davvero così slegata dal film? Prova a guardare la differenza degli sguardi delle due spettatrici, la frase eccellente di Edgar Allan Poe e soprattutto a sentire il sottofondo musicale...

    Si, fondamentalmente come sequenza l'ho trovata del tutto gratuita ed insensata, completamente slegata dagli eventi narrati nel film e priva anche di un significato metaforico (o allegorico) decente.
    Se l'intenzione degli sceneggiatori era quella di inserire messaggi subliminali che ricollegassero la visione della morte del toro alla fissazione del killer per la simbologia caprina del demonio, beh, devo riconoscere che questo espediente si è dimostrato inefficace e troppo pretenzioso.
    Certo poi se usi il forcipe della forzatura analogica a tutti i costi, allora qualsiasi velleità psicanalitica risulta credibile.
    A mio modesto avviso.


    Fauno ebbe a dire:
    Ho provato a documentarmi su Temptation, che in effetti è introvabile, ma a te cosa incuriosisce del film di Benvenuti? Grazie. FAUNO.

    In effetti Temptation - confessioni di una ninfomane è una delle pellicole più introvabili del Cinema italiano, ecco il motivo per cui te ne chiesi conto.
    Il motivo del mio interesse, oltre alla questione dell'estrema rarità, è dovuto al fatto che il film di Benvenuti è probabilmente uno dei primi in assoluto, almeno in territorio nostrano, a trattare il tema della ninfomania (e siamo nel '68, l'anno propizio direi).

    La mia ricerca comunque continuerà ;)


    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Mi unisco alla discussione per chiedere secondo voi qual'è il migliore di gialli lenziani ?

    Secondo me la sua migliore prova nel giallo andrebbe ricercata nella trilogia giallo-sexy con la Baker.
    Lenzi comunque l'ho sempre preferito in un genere più d'azione come il poliziesco, in cui secondo me ha regalato i suoi migliori exploit (Milano odia è davvero un gran noir metropolitano, secco, atroce e stilizzato).
  • Ciavazzaro • 24/05/11 10:14
    Scrivano - 5591 interventi
    A mio avviso il migliore è decisamente Orgasmo.
    Terribile invece Così dolce così perversa che non riesco proprio a digerire.
  • Fauno • 24/05/11 11:47
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Devo dire che lo stile di Lenzi mi è sempre piaciuto. Globalmente SPASMO,ma anche tutti gli altri thriller sono ben congegnati. Fa un po' acqua Sette orchidee macchiate di rosso. Orgasmo è da una vita che lo devo rivedere. PARANOIA rivedendolo l'ho apprezzato di più.
    Per Gestarsch: mai al mondo userei la forzatura analogica a tutti i costi, dico solo quel che sento dentro, altrimenti mi metterei davvero alla gogna da solo ah ah ah ...Ciao. FAUNO.
    Ultima modifica: 24/05/11 11:49 da Fauno
  • Stefania • 24/05/11 14:23
    Addetto riparazione hardware - 603 interventi
    Io non sono una gran... lenziana:) Direi che Sette orchidee ha dei bei momenti, ma lo spiegone fa effettivamente acqua. Migliore Gatti rossi, se ben ricordo, con bei momenti splatter. Della trilogia erotica, penso anch'io che Orgasmo sia il migliore, ma è anche vero che non ho visto Paranoia. Milano odia mi entusiasmò quando lo vidi, e lo considero ancora un grandissimo poliziesco, ma l'ho ridimensionato quando ho visto Milano calibro 9 di Di Leo: meno apodittico, più sfumato, più romantico. Non che necessariamente queste siano qualità positive per un poliziesco, ma andiamo anche "per simpatia"!
    Ultima modifica: 24/05/11 14:35 da Stefania
  • Ciavazzaro • 25/05/11 14:24
    Scrivano - 5591 interventi
    Si Spasmo è decisamente ottimo,molto particolare
    fuori dai classici schemi,con un ottimo cast musiche e buon finale.

    P.S. Ti consiglio caldamente la visione di Paranoia stefania,non ne rimarrai delusa a mio avviso.