Discussioni su I want to be a soldier - Film (2010)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/10/11 DAL BENEMERITO PIGRO
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  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Gestarsh99
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Pigro, Daniela
  • Gravemente insufficiente!:
    Cotola

DISCUSSIONE GENERALE

11 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Gestarsh99 • 15/10/11 14:10
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    @Pigro:
    L'ho visto proprio ieri sera e a fine visione non sapevo più che pesci prendere...
    Era un film a tesi?
    Era un apologo tragico-fantasy jacksoniano sul modello di
    Creature del cielo e Amabili resti?
    Era un ennesimo ritorno al cinema infantile anni '80 rivisitato nell'attualità del terzo millennio?
    Era un divertissement grottesco estemporaneo e fine a se stesso?

    Ha una presa commerciale innegabile e in sala potrebbe potrebbe anche funzionare ma le caratterizzazioni sono a dir poco risibili e gli sviluppi dell'azione non stanno nè in cielo e nè in terra...
    Sono ancora indeciso tra *1/2 e **

    Però ho goduto parecchio quando il mini-soldato ha "chiamato ripetutamente" la petulante maestrina Valeria Marini col suo vero appellativo popolare :D
  • Pigro • 15/10/11 15:48
    Consigliere - 1661 interventi
    In effetti è un film davvero imbarazzante, e mi dispiace soprattutto per il bambino protagonista, che è davvero bravissimo. Ma per il resto, secondo me è un naufragio di film... Non ce n'è una che vada bene.
    A partire proprio dal tema (perché sì: è un film a tesi, e in questo modo si pone in maniera ricattatoria nei confronti dello spettatore): il film vuole denunciare il fatto che in tv passi troppa violenza e che questo trasformi i bambini in violenti. A parte la scemenza dell'automatismo e la banalità di come il tutto viene raccontato, con situazioni davvero ridicole (il pedagogista: vogliamo parlarne? e come viene ripreso dall'alto e dal basso? maddài!), è sfuggito agli sceneggiatori il fatto che tutti i coetanei abbiano la tv in camera come il nostro protagonista, e che quindi il problema non è esattamente la tv, ma semmai la famiglia (e quindi il pistolotto che compare alla fine con il monito contro la violenza in tv è proprio senza senso).
    Ma qui si apre un altro fronte: ma che razza di famiglia ha 'sto bambino? Fatemi capire: da un giorno all'altro il ragazzino (10 anni!) si rade a zero da solo e riempie la camerette di croci celtiche e manifesti con il logo delle SS (e anche qui: si diventa nazisti guardando la tv???), e i genitori non dicono niente?
    Per non parlare dell'amico immaginario che sembra l'angioletto e il diavoletto dei cartoni animati di Paperino...

    Alla fine, l'apparizione di Valeria Marini è forse l'unica cosa sincera di questo film: il tocco kitsch di un'attrice che non sa recitare e che svela, con la sua sprovveduta presenza, l'inconsistenza di questo film.
    E comunque, capisco che lei stia lì dentro perché (a quel che ho capito) è la produttrice del film, ma perlomeno - fossi stato nel regista - l'avrei conciata un po' diversamente. Insomma, lei non sa recitare, ma ci sono registi bravi che sanno cavar sangue da una rapa. Il fatto che quando compare lei venga da sganasciarsi, fa capire che il problema non è lei, ma l'intero film, a cominciare dal regista.
  • Gestarsh99 • 17/10/11 14:04
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Ho ancora i brividi per l'intensità recitativa della Marini, che ha avuto anche la sfrontatezza di autodoppiarsi col suo riconoscibile vocione sardo-botox...
  • Cotola • 17/10/11 15:16
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    Ieri ho visto un pezzettino (giusto due minuti)
    dell'intervista della Marini a Quelli che...
    Ho appreso con sgomento che la pellicola ha
    vinto un premio al festival di Roma dello scorso anno. Dalle vostre recensioni e da quello che ho letto in rete, resto basito.
  • Didda23 • 17/10/11 15:18
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Guarda dopo il Leone alla Coppola non mi stupisce più niente...
  • Gestarsh99 • 17/10/11 16:39
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Ieri ho visto un pezzettino (giusto due minuti)
    dell'intervista della Marini a Quelli che...
    Ho appreso con sgomento che la pellicola ha
    vinto un premio al festival di Roma dello scorso anno. Dalle vostre recensioni e da quello che ho letto in rete, resto basito.


    Però se lo prendi dal verso giusto potresti anche divertirti parecchio.
  • Pigro • 17/10/11 18:30
    Consigliere - 1661 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Ieri ho visto un pezzettino (giusto due minuti)
    dell'intervista della Marini a Quelli che...
    Ho appreso con sgomento che la pellicola ha
    vinto un premio al festival di Roma dello scorso anno. Dalle vostre recensioni e da quello che ho letto in rete, resto basito.


    Si tratta del premio assegnato dai bambini tra gli 8 e i 12 anni, ai quali evidentemente è piaciuto... La cosa strana è che secondo me non è neanche un film per bambini (oltretutto con un finale decisamente inadatto per un pubblico infantile, secondo me).
  • Daniela • 8/12/11 12:34
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Visto ieri sera, al "buio", ossia senza aver letto nessuna recensione ma fidandomi solo del premio assegnato e, lo confesso, della bella locandina.
    Sono rimasta molto sorpresa quando è apparsa sullo schermo la Valeriona Marini, tanto che - se non si doppiasse da sé - forse non ci avrei neppure creduto: come può un regista sano di mente farle interpretare il ruolo di una maestrina? Stamani scoperto l'inghippo: figura fra i produttori...
    Comunque il film è quasi imbarazzante per quanto rozzo ed anacronistico, ma merita di essere visto per alcune scene a loro modo indimenticabili: come quando l'amato Freddy terrorizza i genitori del ragazzino spiegando loro in due parole cos'è l'inconscio, per un momento ho sperato che gli spuntassero gli artigli dalle mani e tirasse fuori da un cassetto il cappellaccio sgualcito.

    SPOILER
    Non succede, purtroppo
    FINE SPOILER

    E che dire di questo illuminante dialogo?
    Freddy: "Qualcuno di voi aveva un amico immaginario?"
    Padre, deciso: "No"
    Madre, esitando: "Io si, da bambina avevo una fatina..."
    Freddy: "Ah ecco, allora ha preso da lei..."

    Come altri hanno già notato, il ragazzino protagonista è davvero bravo e non solo nei suoi scambi di battute con la signora maestra (in queste occasioni chiunque parrebbe Laurence Olivier), spero di poterlo vedere in occasioni migliori di questa.
    Ultima modifica: 8/12/11 12:47 da Daniela
  • Gestarsh99 • 8/12/11 23:24
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    ...come quando l'amato Freddy terrorizza i genitori del ragazzino spiegando loro in due parole cos'è l'inconscio, per un momento ho sperato che gli spuntassero gli artigli dalle mani e tirasse fuori da un cassetto il cappellaccio sgualcito...


    In effetti vedere Englund in una parte così ridicola e pietosa è stata un'esperienza ben al di là del Male e del Peggio, tanto per parafrasare Nietzsche :(

    Però va pure detto che, nonostante la sua astronomica assurdità, il film ce l'ha davvero quel potenziale mainstream utile ad accaparrarsi spettatori.
    Tutto si può dire tranne che sia noioso, piatto o privo di sorprese incredibili ;)
  • Pigro • 9/12/11 10:03
    Consigliere - 1661 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    SPOILER
    Non succede, purtroppo
    FINE SPOILER


    :-D
  • Jofielias • 9/12/11 12:54
    Galoppino - 60 interventi
    :D :D :D
    Il commento ufficiale di Daniela è impagabile, stavo ridendo da solo.