Discussioni su Hunger - Film (2008)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Cotola • 21/04/12 11:16
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Dopo il successo di Shame, lo hanno rispolverato: esce il 27 aprile al cinema.


    Dal trailer sembra promettere molto. I davinottiani sono divisi. Staremo a vedere. Io
    cercherò di non farmelo scappare.
  • Cotola • 2/05/12 18:23
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Zender, andrebbe messo tra i film al cinema. Come annunciato, infatti, è uscito venerdì.
  • Cotola • 4/05/12 20:10
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Uno dei classici casi in cui 500 sole parole sono troppo poche e forse non nebasterebbero nemmeno il quadruplo. Esprimo perciò qualche pensiero a poche ore dalla visione.

    Premesso che il film può ovviamente non piacere, non credo invece ci piova sull'alto valore morale e civile della pellicola.
    Non solo per la storia di cui parla, peraltro nota, ma anche per tanti altri motivi. Non è, infatti, un semplice atto d'accusa contro il sistema carcerario organizzato dalla Tatcher contro gli
    irlandesi (e già solo così sarebbe un ottimo film) ma è qualcosa di più alto. A questo proposito trovo fondamentali quei venti minuti centrali (tra i pochi dialogati e da alcuni criticati) in cui Bobby spiega le ragioni della sua scelta. Una scelta estrema
    in cui si sostanzia il libero arbitrio ai livelli più alti: usare il proprio corpo come
    strumento di protesta (e ciò avviene sia nella parte iniziale che in quella in cui Bobby inizia lo sciopero della fame) e farlo fino all'ineluttabile.

    Per il resto ben poche sono le parole in un film dalle scelte registiche coraggiose, che sceglie di restare quasi muto per tutta la sua durata e che parla attraverso immagini spesso durissime, non poco sgradevoli e a tratti difficili da sostenere. La macchina fissa, obbliga l'occhio, che vorrebbe tanto "fuggire", a guardare l'orrore in tutte le sue forme, senza dare via di scampo allo spettatore. Alla fine è difficile non restare provati da tanta violenza e da tanta cupezza. Ma dinanzi al coraggio di Sands, continuare la visione è necessario: è quasi
    un imperativo categorico, un obbligo civile e
    morale.

    Insomma a me è piaciuto moltissimo e mi ha non poco "sconvolto". McQueen si candida a diventare un grande regista, considerato anche il fatto che ha superato le secche della seconda opera: Shame è anch'esso un
    bellissimo film.
  • Didda23 • 4/05/12 20:29
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Grazie Cotola del prezioso intervento. Senza dubbio è un'opera da recuperare al più presto.
  • Cotola • 4/05/12 22:46
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Spero solo di non farti incappare in una delusione.
  • Didda23 • 4/05/12 23:56
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Figurati...Tanto in questi giorni al cinema non c'è niente di entusiasmante
  • Rebis • 5/05/12 15:29
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Visto anch'io pochi giorni fa: condivido in pieno l'intervento di Cotola. Un film potente, devastante, che riesce a far coincidere il cinema d'impegno civile con il film d'arte. Figurativamente impressionante, non solo per i richiami pittorici (perlopiù cristologici e rinascimentali), ma per il rigore assoluto della messa in scena, per la costruzione imprevedibile del narrato. Con solo un limite: bisogna davvero essere pronti ad accoglierlo, e difficilmente si sarà pronti ad una seconda visione.

    Aggiungo: ed è "solo" un film d'esordio...
    Ultima modifica: 5/05/12 15:33 da Rebis
  • Raremirko • 26/06/18 21:31
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    McQueen si riconferma regista acuto e dotato; film intenso e ben ricostruito, con almeno un piano sequenza memorabile (quello del dialogo tra Fassbender e Cunningham prete, che sarebbe opportuno aggiungere al cast).

    Fassbender sempre ottimo: qua poi, si è ridotto peggio di quanto fece Bale per The machinist.


    Acuto film di denuncia.