Discussioni su Hong Kong colpo su colpo - Film (1998) | Pagina 1

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/04/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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  • Quello che si dice un buon film:
    Jcvd, Rambo90
  • Non male, dopotutto:
    Il Gobbo
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Cangaceiro, Herrkinski

DISCUSSIONE GENERALE

14 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Brainiac • 14/01/19 22:30
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Nella top-ten degli aggettivi più abusati del 2019 nelle recensioni cinematografiche io metterei di sicuro "delirante". Il recensore moderno fa rientrare nel "film delirante" una gamma di generi e registi sterminati: da Jodorowsky a Sharknado, da Nando Cicero ad Inland empire. E se tratti di delirio oggettivamente sono riscontrabili in molti di queste pellicole, è vero altresì che pochi film come Hong Kong/ Knock off possono vantare l'aderenza ad ogni singolo sinonimo del termine in oggetto. Mimi-bombe, scarpe dilaniate: la sceneggiatura a tratti vaneggia. La regia di Tsui Hark è effettivamente frenetica e fuori asse. L'mdp coglie particolari, ne tralascia altri, è febbrile e disorientante. Van Damme passa dall'esaltazione slapstick (la gara di risciò), transitando per l'eccitazione sudaticcia (un paio di minigonne da palpitazioni fra le comprimarie) fino all'ansietà degli inseguimenti (ma quanto è simpatico negli interrogatori? Perchè lo hanno sfruttato così poco nel ruolo di intellegibile ebete?). Le esplosioni virate in verde, poi, sono pura allucinazione. Knock off è un film- delirio allucinato, febbrile, eccitato, esaltato, ansiogeno, fomentato, furente e tormentato.
    Ultima modifica: 15/01/19 06:48 da Brainiac
  • Raremirko • 15/01/19 00:48
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Di Tsui Hark guardati pure Double team, sempre con Van Damme.

    Comunque Hong Kong csc è interessante pure per il fatto che, mi pare, almeno all'inizio il nostro interpreti uno stilista, o qualcosa di simile...
    Ultima modifica: 15/01/19 00:48 da Raremirko
  • Brainiac • 15/01/19 06:46
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Di Tsui Hark guardati pure Double team, sempre con Van Damme.

    Comunque Hong Kong csc è interessante pure per il fatto che, mi pare, almeno all'inizio il nostro interpreti uno stilista, o qualcosa di simile...

    Preso il dvd di Double Team, me lo sparo nei prossimi giorni.
    Sì, VD produce jeans per una grande multinazionale, che poi si rivelano falsi, e con cuciti all'interno dei micro-detonatori, e contrabbandati dalla mala russa, e...
    :-)
    O almeno questo è quello che ho capito, anche la trama -come tutte le componenti del film- è confusionaria e bizzarra ai limiti dell'onirico. Ma la sinossi non mi interessava a dire il vero, il film è uno spasso, ci sono un paio di sequenze tiratissime (l'inseguimento fra container su tutte).
    Tsui Hark è uno dei pochi registi a cui ho visto citare Carpenter senza rischiare d'essere calligrafico. La rissa nei capannoni è un Grosso guaio a Chinatown che ha bypassato il proprio sistema nervoso simpatico e rilascia ormai solo pura adrenalina.
    Ultima modifica: 15/01/19 09:39 da Brainiac
  • Blutarsky • 15/01/19 17:48
    Custode notturno - 338 interventi
    Entrambi i film all'epoca sono stati una grossa delusione, le aspettative per un film occidentale di Tsui erano alte, e vedere due tamarrate prive di qualsivoglia autorialità tipica del regista cinese mi fece parecchio arrabbiare.

    rivedendoli negli anni il giudizio si è fatto un po' più benevolo, la sgangheratezza voluta quasi naif dell'operazione alla fine rende godibili delle sceneggiature altrimenti imbarazzanti per i contenuti, che nessun regista avrebbe potuto salvare...

    dei due meglio "colpo su colpo" anche solo per le ambientazioni orientali e per l'atmosfera generale più ludica rispetto a "Double Team".
  • Brainiac • 15/01/19 19:11
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Blutarsky ebbe a dire:
    Entrambi i film all'epoca sono stati una grossa delusione, le aspettative per un film occidentale di Tsui erano alte, e vedere due tamarrate prive di qualsivoglia autorialità tipica del regista cinese mi fece parecchio arrabbiare.

    rivedendoli negli anni il giudizio si è fatto un po' più benevolo, la sgangheratezza voluta quasi naif dell'operazione alla fine rende godibili delle sceneggiature altrimenti imbarazzanti per i contenuti, che nessun regista avrebbe potuto salvare...

    dei due meglio "colpo su colpo" anche solo per le ambientazioni orientali e per l'atmosfera generale più ludica rispetto a "Double Team".

    Sei fra pochi estimatori di Knock off, come media voto Double Team raccoglie un po' di più, anche se a pelle ero più attratto da Hong Kong C.S.C (e sono rimasto soddisfatto).
    Le mie attese erano pressappoco nulle per due motivi: 1) fino a due settimane fa avevo visto ZERO minuti di Van Damme e 2) ho sempre sottovalutato il cinema orientale ma soprattutto il cinema orientale d'azione.
    Dopo aver letto per un paio d'anni un blog concentrato sull'action (che mi piace per scrittura ma da cui dissento per rivalutazioni di interi generi ed esaltazione di alcuni nomi tutelari) mi sono incuriosito. Queste riscoperte sono più una messa alla prova dei miei gusti cinematografici che altro. Mi ci sto divertendo, anche perchè alla mia compagna invece queste scazzottate revanscistiche sono sempre garbate, quindi ce li vediamo insieme commentando in modalità relax.
    Ultima modifica: 15/01/19 22:19 da Brainiac
  • Raremirko • 15/01/19 22:00
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Di Tsui Hark guardati pure Double team, sempre con Van Damme.

    Comunque Hong Kong csc è interessante pure per il fatto che, mi pare, almeno all'inizio il nostro interpreti uno stilista, o qualcosa di simile...

    Preso il dvd di Double Team, me lo sparo nei prossimi giorni.
    Sì, VD produce jeans per una grande multinazionale, che poi si rivelano falsi, e con cuciti all'interno dei micro-detonatori, e contrabbandati dalla mala russa, e...
    :-)
    O almeno questo è quello che ho capito, anche la trama -come tutte le componenti del film- è confusionaria e bizzarra ai limiti dell'onirico. Ma la sinossi non mi interessava a dire il vero, il film è uno spasso, ci sono un paio di sequenze tiratissime (l'inseguimento fra container su tutte).
    Tsui Hark è uno dei pochi registi a cui ho visto citare Carpenter senza rischiare d'essere calligrafico. La rissa nei capannoni è un Grosso guaio a Chinatown che ha bypassato il proprio sistema nervoso simpatico e rilascia ormai solo pura adrenalina.



    AHAHHA! La cosa dei microdetonatori mica la ricordavo; non me lo ricordavo così eccesivo il film, lo dovrei rivedere.

    Double team, che ricordo maggiormente, è anche lui chiassoso ma resta sempre sul credibile, o giù di lì; condivide poi il cast variegato (Sorvino e Schneider qui, Rourke e Rodman e Calissano - !!! - là).

    Comunque, mamma mia, che filmografia Van Damme, assolutamente superfiiale chi lo liquida non vedendo i suoi film a prescindere.
  • Raremirko • 15/01/19 22:01
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Blutarsky ebbe a dire:
    Entrambi i film all'epoca sono stati una grossa delusione, le aspettative per un film occidentale di Tsui erano alte, e vedere due tamarrate prive di qualsivoglia autorialità tipica del regista cinese mi fece parecchio arrabbiare.

    rivedendoli negli anni il giudizio si è fatto un po' più benevolo, la sgangheratezza voluta quasi naif dell'operazione alla fine rende godibili delle sceneggiature altrimenti imbarazzanti per i contenuti, che nessun regista avrebbe potuto salvare...

    dei due meglio "colpo su colpo" anche solo per le ambientazioni orientali e per l'atmosfera generale più ludica rispetto a "Double Team".



    Ok sulle tamarrate, ma non son assolutamente d'accordo sulla mancanza di autorialità; in mano ad altri i film sarebbero venuto fuori come cagate pazzesche; qui almeno siam sul decoroso/discreto andante...
  • Brainiac • 15/01/19 22:40
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Raremirko:
    AHAHHA! La cosa dei microdetonatori mica la ricordavo; non me lo ricordavo così eccesivo il film, lo dovrei rivedere
    Sembra girato con l'intera troupe sotto l'effetto di eccitanti (da quanto dichiara Van Damme in quegli anni lui effettivamente era sotto botta di ben altro...).
    Non c'è inquadratura che non sia sghemba o grandiosamente folle. Non c'è una linea di dialogo che non suoni buffa o fuori contesto. Non c'è una performance fra le righe, JCVD o sbraita o se la ghigna o corre come un matto. Uno spasso.
    Comunque, mamma mia, che filmografia Van Damme, assolutamente superfiiale chi lo liquida non vedendo i suoi film a prescindere
    Beh di certo le ha provate tutte, dall'Action alla Science fiction, dallo Sportivo al Thriller. Per chi non è amante delle botte non è difficile scartare a priori la sua filmografia, devo dirti che ci sono riuscito senza impacci per più di 40 anni.
    ;-)
    Non sono un fan del "rivalutiamo qualsiasi cosa yeah" ma di sicuro ogni anfratto filmico ha la sua età per essere esplorato. Da ragazzo paradossalmente mentre i miei amici si gasavano con Seagal ero molto più integralista e queato tipo di film li evitavo accuratamente, non per snobismo, semplicemente mi annoiavano. Adesso sento di potermeli concedere, non saranno mai la mia effettiva cup of tea, ma ne posso apprezzare la leggerezza.
  • Blutarsky • 15/01/19 22:43
    Custode notturno - 338 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Ok sulle tamarrate, ma non son assolutamente d'accordo sulla mancanza di autorialità; in mano ad altri i film sarebbero venuto fuori come cagate pazzesche; qui almeno siam sul decoroso/discreto andante...

    mah io ricordo una mancanza di rigore registico e delle sequenze un pò buttate li senza un vero significato (una soggettiva di un piede che entra in una scarpa ad esempio), poi si tratta pur sempre di Tsui che anche bendato e pur sempre meglio di qualsiasi shooter americano...
  • Raremirko • 15/01/19 22:57
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Raremirko:
    AHAHHA! La cosa dei microdetonatori mica la ricordavo; non me lo ricordavo così eccesivo il film, lo dovrei rivedere
    Sembra girato con l'intera troupe sotto l'effetto di eccitanti (da quanto dichiara Van Damme in quegli anni lui effettivamente era sotto botta di ben altro...).
    Non c'è inquadratura che non sia sghemba o grandiosamente folle. Non c'è una linea di dialogo che non suoni buffa o fuori contesto. Non c'è una performance fra le righe, JCVD o sbraita o se la ghigna o corre come un matto. Uno spasso.
    Comunque, mamma mia, che filmografia Van Damme, assolutamente superfiiale chi lo liquida non vedendo i suoi film a prescindere
    Beh di certo le ha provate tutte, dall'Action alla Science fiction, dallo Sportivo al Thriller. Per chi non è amante delle botte non è difficile scartare a priori la sua filmografia, devo dirti che ci sono riuscito senza impacci per più di 40 anni.
    ;-)
    Non sono un fan del "rivalutiamo qualsiasi cosa yeah" ma di sicuro ogni anfratto filmico ha la sua età per essere esplorato. Da ragazzo paradossalmente mentre i miei amici si gasavano con Seagal ero molto più integralista e queato tipo di film li evitavo accuratamente, non per snobismo, semplicemente mi annoiavano. Adesso sento di potermeli concedere, non saranno mai la mia effettiva cup of tea, ma ne posso apprezzare la leggerezza.



    Si ma neanche considerarli con troppa superficialità, però; anche Van Damme fece film oggettivamente buoni (Senza tregua, JCVD, I mercenari 2, ecc.):
  • Raremirko • 15/01/19 22:58
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Blutarsky ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Ok sulle tamarrate, ma non son assolutamente d'accordo sulla mancanza di autorialità; in mano ad altri i film sarebbero venuto fuori come cagate pazzesche; qui almeno siam sul decoroso/discreto andante...


    mah io ricordo una mancanza di rigore registico e delle sequenze un pò buttate li senza un vero significato (una soggettiva di un piede che entra in una scarpa ad esempio), poi si tratta pur sempre di Tsui che anche bendato e pur sempre meglio di qualsiasi shooter americano...


    Perdonami, la domanda sarò strana però...

    E' un problema che ho coi nomi orientali: quale è il nome e quale il cognome tra Hark e Tsui?
  • Brainiac • 15/01/19 23:19
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Blutarsky ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Ok sulle tamarrate, ma non son assolutamente d'accordo sulla mancanza di autorialità; in mano ad altri i film sarebbero venuto fuori come cagate pazzesche; qui almeno siam sul decoroso/discreto andante...


    mah io ricordo una mancanza di rigore registico e delle sequenze un pò buttate li senza un vero significato (una soggettiva di un piede che entra in una scarpa ad esempio), poi si tratta pur sempre di Tsui che anche bendato e pur sempre meglio di qualsiasi shooter americano...

    Perdonami, la domanda sarò strana però...

    E' un problema che ho coi nomi orientali: quale è il nome e quale il cognome tra Hark e Tsui?



    Questa cosa della scarpa l'ho letta in molte recensioni e videorecensioni. E' effettivamente buffa ma la soggettiva da il via ad una serie di altrettanto buffe inquadrature dello stato di queste scarpe tarocche che man mano (soprattutto nell'ipercinetica gara fra i vicoli) si sfaldano fino a lasciare JC a piedi nudi. A me ha fatto ridere e rispetto alla follia generale del film non mi è sembrata neanche poi così strana.
    Personalmente non so quale sia il nome, anche se propenderei per Tsui, che proprio oggi ho scoperto vada pronunciato Cioi.

    Nota: ho controllato, Tsui è il cognome!
    Ultima modifica: 15/01/19 23:24 da Brainiac
  • Raremirko • 16/01/19 21:20
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Blutarsky ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Ok sulle tamarrate, ma non son assolutamente d'accordo sulla mancanza di autorialità; in mano ad altri i film sarebbero venuto fuori come cagate pazzesche; qui almeno siam sul decoroso/discreto andante...


    mah io ricordo una mancanza di rigore registico e delle sequenze un pò buttate li senza un vero significato (una soggettiva di un piede che entra in una scarpa ad esempio), poi si tratta pur sempre di Tsui che anche bendato e pur sempre meglio di qualsiasi shooter americano...

    Perdonami, la domanda sarò strana però...

    E' un problema che ho coi nomi orientali: quale è il nome e quale il cognome tra Hark e Tsui?



    Questa cosa della scarpa l'ho letta in molte recensioni e videorecensioni. E' effettivamente buffa ma la soggettiva da il via ad una serie di altrettanto buffe inquadrature dello stato di queste scarpe tarocche che man mano (soprattutto nell'ipercinetica gara fra i vicoli) si sfaldano fino a lasciare JC a piedi nudi. A me ha fatto ridere e rispetto alla follia generale del film non mi è sembrata neanche poi così strana.
    Personalmente non so quale sia il nome, anche se propenderei per Tsui, che proprio oggi ho scoperto vada pronunciato Cioi.

    Nota: ho controllato, Tsui è il cognome!


    Cioè, devo pronunciarlo Har Cioi? XD XD
  • Brainiac • 17/01/19 07:16
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Quasi: Cioi Hok.

    Fonte:


    https://ilciottasilvestri.blogspot.com/2013/11/tsui-hark-perche-e-una-leggenda-vivente.html?m=1