Discussioni su Guido che sfidò le Brigate Rosse - Film (2006)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/06/09 DAL BENEMERITO SALTONE79
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  • Quello che si dice un buon film:
    Tarabas, Daidae
  • Non male, dopotutto:
    Saltone79, Nando, Nicola81, Claudius

DISCUSSIONE GENERALE

15 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Tarabas • 29/06/09 22:38
    Segretario - 2069 interventi
    Al di là del valore del film, buono ma non di più, mi ha colpito negativamente il cartello finale, che diceva che il terrorismo brigatista aveva contribuito significativamente allo spostamento a destra dell'Italia.
    Capisco che Ferrara sia uno schierato,ma fare della propaganda in un film che partiva con altri fini mi pare miserevole. A parte la clamorosa cantonata rappresentata dalla frase in sé, che non si sa su che analisi si basi visto che la storia dice l'esatto contrario.
  • Cangaceiro • 30/06/09 10:38
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Al di là del valore del film, buono ma non di più, mi ha colpito negativamente il cartello finale, che diceva che il terrorismo brigatista aveva contribuito significativamente allo spostamento a destra dell'Italia.
    Capisco che Ferrara sia uno schierato,ma fare della propaganda in un film che partiva con altri fini mi pare miserevole. A parte la clamorosa cantonata rappresentata dalla frase in sé, che non si sa su che analisi si basi visto che la storia dice l'esatto contrario.

    Il film non l'ho visto...Comunque hai ragione,quella frase buttata là suona molto come una bestemmia.Tra l'altro se mi dici che il film pende a destra si spiega anche il suo strombazzato ripescaggio da parte della RAI(SET).
  • Tarabas • 30/06/09 10:43
    Segretario - 2069 interventi
    No, è vero il contrario. La frase dice che il terrorismo brigatista contribuì a spostare a destra il paese. Il film è equilibrato e, nei limiti di questo cinema (e del regista), ben fatto. Quello è un cartello finale, che non si capisce a cosa serva e che è, tra l'altro, storicamente parlando una scemenza.
    Gli anni del terrorismo videro le maggiori affermazioni elettorali del PCI e il consolidarsi del fenomeno che fu poi etichettato come "consociativismo".
  • Gugly • 1/07/09 21:28
    Portaborse - 4710 interventi
    il film non sono riuscito a vederlo, però la storia la conosco ed è giusto ricordare Guido Rossa; e tuttavia Ghini con quel trucco è orrendo, Bisio fisicamente era più adatto, e quelo poco di accento genovese che ho sentito mi ha fatto accapponare la pelle.
  • B. Legnani • 1/07/09 22:40
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Al di là del valore del film, buono ma non di più, mi ha colpito negativamente il cartello finale, che diceva che il terrorismo brigatista aveva contribuito significativamente allo spostamento a destra dell'Italia.
    Capisco che Ferrara sia uno schierato,ma fare della propaganda in un film che partiva con altri fini mi pare miserevole. A parte la clamorosa cantonata rappresentata dalla frase in sé, che non si sa su che analisi si basi visto che la storia dice l'esatto contrario.


    Questa affermazione è incredibile. La DC (che, lo si voglia o no, va intesa come "destra", pur essendo partito di centro) alle elezioni dopo la morte di Rossa, regredì dello 0,4% alla Camera e dell'1% al Senato! Il PCI perse qualcoaa, ma che si spalmò su altri partiti di sinistra.
  • Tarabas • 2/07/09 19:59
    Segretario - 2069 interventi
    B. scusa, quindi concordi con quel che ho scritto?
  • B. Legnani • 2/07/09 21:29
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    B. scusa, quindi concordi con quel che ho scritto?

    Il travisamento della verità, da te lamentato, è chiarissimo.
  • Tarabas • 3/07/09 19:25
    Segretario - 2069 interventi
    Infatti.

    Veramente un peccato buttare in caciara un film che, al netto dei suoi limiti, racconta una storia che deve essere ricordata.
    Poi, per la soddisfazione di mettere una cippa di cartello nel finale. Bah.
  • Mauro • 25/06/16 20:33
    Disoccupato - 11979 interventi
    E' scomparso oggi il regista Giuseppe Ferrara

    R.I.P.
  • Neapolis • 25/06/16 21:48
    Call center Davinotti - 3079 interventi
    Sicuramente il terrorismo non ha giovato alla causa della vera sinistra ed ha dato certamente un contributo per lo spostamento a destra di tutte l'asse politico del paese. In realtà dopo il '68 ci si aspettava che avvenisse un cambiamento nel nostro paese e in Europa cosa che non avvenne per cui il ricorso alla lotta armata fu considerato dall'estrema sinistra l'unico modo per abbattere il sistema. Questo fu un clamoroso errore perchè la storia insegnava che solo attraverso la rivoluzione del popolo il rovesciamento sarebbe potuto avvenire. Per cui le parole del regista le trovo profetiche; è stato lungimirante: dov'è adesso la sinistra?
    Ultima modifica: 25/06/16 21:57 da Neapolis
  • B. Legnani • 26/06/16 00:27
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Neapolis ebbe a dire:
    Sicuramente il terrorismo non ha giovato alla causa della vera sinistra ed ha dato certamente un contributo per lo spostamento a destra di tutte l'asse politico del paese. In realtà dopo il '68 ci si aspettava che avvenisse un cambiamento nel nostro paese e in Europa cosa che non avvenne per cui il ricorso alla lotta armata fu considerato dall'estrema sinistra l'unico modo per abbattere il sistema. Questo fu un clamoroso errore perchè la storia insegnava che solo attraverso la rivoluzione del popolo il rovesciamento sarebbe potuto avvenire. Per cui le parole del regista le trovo profetiche; è stato lungimirante: dov'è adesso la sinistra?

    Il fatto che sia stato lungimirante però non toglie il fatto che, dati alla mano, la frase sia un falso storico.
    Ultima modifica: 26/06/16 00:52 da B. Legnani
  • Neapolis • 26/06/16 09:16
    Call center Davinotti - 3079 interventi
    Ferrara ha diretto questo film nel 2006 e quindi la sua è un'analisi storica postuma che tiene conto del ricompattamento di tutte le forze politiche avvenuto immeditamente negli anni successivi alle BR, del Craxismo che si instaurò, la nascita della Lega Nord nel 1989, del governo D'Alema del 1998 con le maggiori. privatizzazioni della storia della Repubblica e del ventennio Berlusconiano.
    Ultima modifica: 26/06/16 14:16 da Neapolis
  • B. Legnani • 26/06/16 09:54
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Neapolis ebbe a dire:
    Ferrara ha diretto questo film nel 2006 e quindi la sua è un'analisi storica postuma che tiene conto del ricompattamento di tutte le forze politiche avvenuto immeditamente negli anni successivi alle BR, del Craxismo che si instaurò, la nascita della Lega Nord nel 1989, del governo D'Alema del 1998 con le maggiori. privatizzazioni della storia della Repubblica e del ventennio Berlusconiano.

    Rossa è morto negli Anni Settanta. Collegare al terrorismo dell'epoca la nascita della Lega Nord mi pare un poco azzardato. Figurarsi il governo D'Alema che è arrivato quasi vent'anni dopo.
  • Tarabas • 26/06/16 11:15
    Segretario - 2069 interventi
    Aggiungerei che, proprio perchè largamente postuma, consente agili confusioni tra causazioni e correlazioni. Ammesso che vi siano correlazioni, dato che l'analisi omette di citare il dettaglio forse irrilevante del fallimento globale del modello comunista, che (variamente declinato, in parte sottoposto a ripensamento, ma impossibile da ripudiare) del mondo di quella "vera sinistra" era elemento costitutivo.
  • Fauno • 26/06/16 13:12
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Mi dispiace ma condivido completamente il pensiero di Neapolis, e finchè si starà dietro solo ai fatti storici senza afferrarne tutte le sfaccettature e contraddizioni si rimarrà sempre nello strato più superficiale e all'apparenza delle cose, mai alla sostanza, e qualunque scalzacane di passaggio avrà sempre vita facile.

    L'esempio più banale e anche più recente riguarda la Brexit. Il referendum ha dato un verdetto...a tempo zero stanno già pensando al controreferendum per annullarlo...Se vi dicono che questa è democrazia, voi ci credete?

    Sarebbe come far giocare una partita un'eternità di volte finchè non vince la squadra che era stato deciso a tavolino che vincesse.

    Questa non è né democrazia né storia, semplicemente è una farsa, Ve la volete bere?

    Buon viaggio.

    E in tutti i casi la Balzarani l'han presa in pieno periodo craxiano, e di attentati terroristici, anche se più dilazionati, ce n'erano ancora, e tutto, ma proprio tutto quello che è successo in Italia e nel mondo anche prima dell'ultimo conflitto mondiale è concatenato peggio della matematica, quindi MAI prendere a compartimenti stagni ciò che avviene anche attualmente. Di più non dico, e non posso che complimentarmi con Neapolis.
    Ultima modifica: 26/06/16 13:13 da Fauno