Discussioni su Gran Torino - Film (2008) | Pagina 1

Il nuovo film di Clint Eastwood, in Italia a partire dal 13 Marzo 2009.

Il titolo del film fa riferimento all'automobile Ford Torino, modello classico del 1972.

Lo aspetto da mesi. Se ne parla un gran bene, soprattutto della prova attoriale di Clint.

Eastwood è probabilmente il più grande regista contemporaneo ed è uno scandalo che il suo ultimo film (di cui si parla un gran bene) non sia stato considerato per gli Oscar.

D'accordo con Galbo. Eastwood ormai ha raggiunto
una statura classica e monumentale. Pur non avendo ancora visto il film mi azzardo a presumenre anche io che la sua esclusione dagli oscar sia stata a dir poco scandalosa, soprattutto se si tiene conto della qualità dei film in concorso. In ogni caso aspetto di vederlo per dare un giudizio più compiuto.


P.S.

A me sembra che per ora la stagione filmica in corso sia stata a dir poco deludente e mediocre.
Non si segnalano grandissimi film se non in rari casi (per esempio Wall-e). Speriamo che quest'ultima parte possa far migliorare le cose.

Sì, è strano che Eastwood non sia stato considerato per gli Oscar. Non so se possa davvero essere considerato il miglior regista contemporaneo, di certo comunque sta molto in alto. E anche CHANGELING è per molti versi meraviglioso.

Cotola ebbe a dire:
D'accordo con Galbo. Eastwood ormai ha raggiunto
una statura classica e monumentale. Pur non avendo ancora visto il film mi azzardo a presumenre anche io che la sua esclusione dagli oscar sia stata a dir poco scandalosa, soprattutto se si tiene conto della qualità dei film in concorso. In ogni caso aspetto di vederlo per dare un giudizio più compiuto.


P.S.

A me sembra che per ora la stagione filmica in corso sia stata a dir poco deludente e mediocre.
Non si segnalano grandissimi film se non in rari casi (per esempio Wall-e). Speriamo che quest'ultima parte possa far migliorare le cose.

a mio giudizio qualche film di assoluto valore c'è stato: penso a Frost/Nixon ottimo esempio di cinema che intrattiene ed informa ad altissimo livello; ho recuperato di recente in un cineforum anche L'ospite inatteso che mi ha colpito molto e che consiglio

A detta di Eastwood questo dovrebbe essere il suo ultimo film come attore.Infatti sembra proprio essere un vero testamento artistico,soprattutto per quel che riguarda il finale,che per ovvi motivi non anticipo.

Effettivamente, a 80 anni, mi pare sia il caso di andare meritatamente in pensione, come attore (i registi che continuino pure, come d'abitudine)

Per Mereghetti (corriere della sera) ****, che secondo il suo metro è "capolavoro".

E' un buon film,al livello di Million dollar baby,ma inferiore a Mystic river,secondo me.

visto stasera, un'altra perla nella carriera di Eastwood, certamente migliore di tutti quelli candidati all'Oscar

Insomma, comunque sia va visto. Come ogni film di Eastwood ormai, d'altronde.

se la prima parte fosse stata all'altezza della seconda parleremmo del miglior film di Eastwood.

Non sono d'accordo,la prima parte è volutamente da film di genere,per preparare il cambio di marcia dell'ultima mezzora,dove vengono tragredite le regole narrative di quel genere.

sono d'accordo ma è proprio la non omogeneità delle due parti a lasciarmi perplesso, ma sono dubbi da poco, si tratta di un ottimo film lo ribadisco

Bè ovvio che l'effetto voluto era proprio questo:spiazzare lo spettatore.e mi sembra che ci sia riuscito...

Visto. A breve verrà pubblicato il mio commento, comunque inviterei tutti i fans di Eastwood (e non solo) a visionare questo ennesimo capolavoro. L'epilogo fa riflettere: è come se Eastwood rifuggesse le tentazioni vigilantiste dei suoi film d'epoca (i Callaghan su tutti) per offrire una lettura diversa di un personaggio che, tutto sommato, per molti versi riportava l'attore alle sue storiche interpretazioni da "duro". Forse la vecchiaia porta davvero una saggezza e una consapevolezza diversa delle cose. Fatto sta che il film riesce a divertire come ai bei tempi ma anche a far riflettere, e il tentativo di Eastwood di conciliare questi 2 aspetti del suo cinema (quello del personaggio "duro" degli anni '70/'80 e quello più drammatico e riflessivo degli ultimi 15 anni) può dirsi pienamente riuscito, a confermare il valore indiscusso di questo autore e di un cinema che, mi auguro, possa offrirci ancora a lungo grandi film come questo "Gran Torino".

E' anche il finale più logico,ammettiamolo,perchè vedere un vecchietto che fa strage di koreani sarebbe stato a dir poco surreale!

Soprattutto è un finale molto simbolico,a mio parere,se visto dopo le recenti dichiarazioni di Eastwood di non voler più comparire come attore.

A proposito di simbologie,qualcuno si è accorto della doppia confessione di Eastwood(quella falsa fatta al prete e quella vera fatta al ragazzino koreano)o è stato solo un mio delirio mentale?

Sì, l'ho notato anch'io.. Ad ogni modo c'è uno strano alone religioso sull'intero film; emblematica la posizione in cui giace Clint sul prato..

Visto oggi pomeriggio. A breve il commento.
Posso solo dire che Clint ci ha regalato l'ennesima perla della sua carriera confermando
di essere un autore dal tocco classico ed uno dei registi viventi di maggior valore.
Una delle migliori pellicole dell'anno e perciò
inspiegabile (o forse no) che sia stato del tutto ignorato dagli oscar. Decisamente migliore
di tutti i film della cinquina e soprattutto del
sopravvalutato, leccato e zuccheroso vincitore
"The millionaire". Non che un oscar dia maggiore
importanza o bellezza ad un film, però se c'è una competizione sarebbe giusto che vinca il migliore.

P.S.

Ho notato anche io la doppia confessione