Discussioni su Giù al nord - Film (2008)

Premesso che tra i momenti memorabili ho dimenticato " il postino beve sempre due volte", dichiaro aperto il dibattito sul doppaiggio italiano: non sono d'accordo con chi ha parlato di umbro, a me sembrava una specie di bolognese, con la ssccc e il me' cicci :)

Secondo me è un dialetto creato ad hoc pescando da più parti...

Zender ebbe a dire:
Secondo me è un dialetto creato ad hoc pescando da più parti...

Esatto. Però la cosa più vistosa è il bolognese citato da Gugly.
Segnalo che Brigitte Lahaie è una che viene da laggiù, dal Nord...

aggiungo che la mamma terribile del postino ha la stessa voce della tabaccaia di Amarcord.

"Nascsionali o esportasione?"

sarebbe interessante vederlo in lingua originale.

infatti, così ascolteremmo la famosa parlata ch'tis; appena esce in dvd, mi prenoto ;).

E comunque un plauso a Kad Merad, appena lo vedevo mi veniva da ridere (assonanza molto ma molto vaga con Albanese, più che altro fisica)

Markus ebbe a dire:
sarebbe interessante vederlo in lingua originale.

La Lahaie parla un francese pulitissimo.

B. Legnani ebbe a dire:
Markus ebbe a dire:
sarebbe interessante vederlo in lingua originale.

La Lahaie parla un francese pulitissimo.

quindi quella caXXXata del esse sibillina è pura invenzione della versione italiana??

Markus ebbe a dire:
B. Legnani ebbe a dire:
Markus ebbe a dire:
sarebbe interessante vederlo in lingua originale.

La Lahaie parla un francese pulitissimo.

quindi quella caXXXata del esse sibillina è pura invenzione della versione italiana??

Non lo so. Dico solo che la Lahaie parla un francese pulitissimo. Forse ha fatto un corso di dizione (siete pregati di evitare battute scontate).

alla fin del fiera, la cosa che mi infastidisce di più del film è quel "porca puzza" detto ogni due minuti!

Sicuramente quel "porca puzza" è uno dei limiti dovuti al doppiaggio ma questo non giustifica il successo del film. Tra l'altro c'è un commento dove compaiono 4 pallini, a prescindere dal merito della cosa, è normale?

Zender ebbe a dire:
Secondo me è un dialetto creato ad hoc pescando da più parti...

concordo

E' mancato il grande attore Michel Galabru.

http://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2016/01/04/news/e_morto_michel_galabru_attore_francese_de_il_vizietto_un_cesar_con_tavernier-130611869/

Nooo, il ministro del Vizietto, l'americano buffone di Sono fotogenico! Che dispiacere!

R.I.P.

Studiando le differenze tra Realismo e Verismo all'ultimo anno di superiori (parecchi anni fa) il mio compagno di banco ebbe a dire "hai fatto caso che in ogni film francese c'è almeno una assurdità surreale che non è un dettaglio inutile, ma invece è l'asse portante della trama?".
Da allora, ogni volta che vedo un film francese, inconsciamente ci trovo una vena surreale e assurda, come se Magritte avesse vinto su Comte e Balzac.
Certo è solo una opinione umile e senza prove a sostegno. Ma dovunque, Asterix, Quinto Elemento, I Visitatori (ma anche Non sposate le mie figlie e anche Nikita), i film di Tati, De Funes, persino Cinque matti al supermercato...
Non pretendo di aver ragione. Ma vorrei dire, che se questo filmetto ha avuto un successo straordinario in Francia (come anche quelli che ho menzionato, e i Visitatori era proprio debole) forse è perchè il pubblico francese ama questo genere di prodotti surreali, "fantastici" nel senso che la fantasia gioca un ruolo importante, a scapito di film più serii, realistici, documentaristici, che magari piacciono più ad altri ma meno a loro. 

Mah, semplicemente il film comico anche demenziale fa parte della loro tradizione cinematografica, direi. Però occhio che questo film ha fatto sì straordinario successo in Francia, ma ha attirato pure gli italiani, che ci han fatto milioni col remake...
Però non direi che non esista da loro la tradizione realistica o documentaristica. Certi polar francesi mi sembrano molto più realistici dei poliziotteschi nostrani, per dirne una.