Discussioni su German angst - Film (2015) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

16 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Schramm • 13/09/15 20:02
    Scrivano - 7694 interventi
    tanti tuoni e scarso piovasco.

    alla fine con l'horror antologico non ce la fa più di tanto nemmeno la germania, sebbene chiusa la contabilità, rispetto a tante operazioni consorelle recenti, qui siamo un paio di tacche sopra la risicata sufficienza. ma certo è che chi aspettava un rientro di buttgereit in pompa magna da che venne annunciato il crowdfunding del film può iniziare a prepararsi a un "beh? tutto qui?". stessa cosa gli estimatori di marshall (il sottoscritto non è tra questi, e la prova scadente che offre anche qui non fa che rinforzare l'idiosincrasia verso il suo cinema). alla fine in termini di ambiguità e graficità, e di evidenziatore più volte calcato su quello che dovrebbe essere il tema conduttore dell'antologia (l'eredità degli orrori dell'identità nazionale) è marshall a fare la parte del dragone.

    facciamo un po' d'ordine: jorg, nel segmento più frettoloso dell'operazione, si limita a ricalcare quanto di locomotore aveva schramm, cioé a ibridare il rape and revenge (se l'uno e l'altro siano realmente esperiti o meno o se uno dei due abbia avuto luogo e l'altro no non verrà scaltramente chiarito fino alla fine, e questo è forse l'aspetto migliore di tutto l'episodio) di una figlia nei confronti del padre al delirio allucinatorio miscelato alla quotidianità; la mano registica è salda, le idee sono molto chiare, la vis poetica decadente e malaticcia che ha sempre contraddistinto il suo agere non viene meno (anche se un po' troppo semplificata dal parallelismo tra guinea pig e rovesciamento vittima-carnefice), ma dobbiamo dimenticare quella che era la lacaniana cifra linguistica del suo cinema; qua il nostro si muove sotto l'egida della buona educazione, evidentemente intimidito e surclassato da un decennio di ineguagliabili eccessi torture, coi quali vuoi o non vuoi sembra non riuscire a mettersi in pari. non ci sono quindi nè sporcizia/ricerca sperimentale, nè rinnovamento linguistico né quella virulenta adesione al tema capace di ammorbarci davvero. forse il forzato passaggio al digitale l'ha un po' demotivato.

    il kowakowski dello strepitoso zero killed rinconferma tutta la sua sagacia e se la gioca, quanto a ambiguità metastorica e dispendio di graficità ed eccessi, decisamente meglio, cioé più sporca, narrandoci di corsi e ricorsi storici di un odio veicolato da principi razziali, ma dimostrandoci in finale (grazie a un sagace gioco delle parti tra vittime e carnefici i cui sviluppi è bene tacere) che il male è talmente stupido, ottuso e banale che non ha bisogno di veri e propri appigli o ismi per imperare. è semplicemente connaturato all'umana condizione.

    a marshall spetta il compito di sottrarre il film a una gradevole medietà e farlo piombare dalle parti della più consistente mediocrità, distaccandosi anzitutto dal tema trainante e assecondando tutto il magico mondo di esoterismo e sesso violento e turbolento e timbri e toni da fumetto o da produzione indie poco più che amateurish che faranno felice forse chi preferisce un orrore più sbracato e "fanzinaro" e meno complicato da vezzi intellettuali (vedi il filtro super 8 come proiezione mentale del delirio dell'adolescente nel segmento di jorg, appunto). lo smargiasso lo farà però solo negli ultimi minuti dopo averci fatto attraversare una selva di spazientiti sbuffi e sonori sbadigli, sfoderando attimi che nulla hanno da invidiare allo yuzna di society o al gordon di from beyond, e più per esteso a certo lovecraft. ma è uno zuccherino di poco conto, che si scioglie in bocca rapidamente, e che appaga solo l'occhio per un paio di minuti. una gemma che ci fa applaudire il solo responsabile degli f/x (che sono rigorosamente old school, in lattice) ma restare con la carogna verso regia e sceneggiatura.

    chiudono degli end credits very very classy.

    in sintesi siamo di fronte a un prodotto grossomodo ordinario, ove i tre registi non aprono a nessun rinascimento espressivo (forse ormai impossibile nel 2015) né a chissà quale dimora di eccessi (come sopra: forse ormai tutti assimilati e metabolizzati da smaliziati e non), ma comunque più che dignitoso, coi suoi ups and downs. tuttavia deludente: spiace dover recriminare a buttgereit che da lui era lecito attendersi qualcosa di superiore, o di differente. o, nella peggiore delle ipotesi, di pari all'ultima prova.

    sarà per la prossima volta??
  • Panza • 13/09/15 20:08
    Contratto a progetto - 5200 interventi
    Lontano dai miei gusti, ma lo segno volentieri.
  • Mickes2 • 13/09/15 21:55
    Addetto riparazione hardware - 335 interventi
    Grazie per la chiamata Schramm, questo lo aspettavo da tempo. Sono in periodo di pressochè totale siccità per quanto riguarda il cinema, ma il nuovo lavoro di Buttgereit e soci non me lo farò certo sfuggire.
    Ho letto solo la primissima parte del tuo report, ripasserò a visione ultimata.
  • Rebis • 13/09/15 22:07
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Devo ammettere di non essermi ancora cimentato con gli horror antologici 2.0. più che altro perché mi sembra una formula che appartiene ad una concezione dell'horror che per me si è estinta negli anni '80... inoltre non ho mai letto recensioni che mi spingessero a recuperarne qualcuno. Ma se avete consgli su prodotti validi farò ammenda :)
  • Herrkinski • 14/09/15 00:59
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Grazie della chiamata Schramm, anch'io tenevo d'occhio da un po' l'uscita del film perchè ero incuriosito dal ritorno di Buttgereit. Cercherò di darci un'occhiata, cercando di non aspettarmi troppo...
  • Schramm • 14/09/15 11:12
    Scrivano - 7694 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Devo ammettere di non essermi ancora cimentato con gli horror antologici 2.0. più che altro perché mi sembra una formula che appartiene ad una concezione dell'horror che per me si è estinta negli anni '80... inoltre non ho mai letto recensioni che mi spingessero a recuperarne qualcuno. Ma se avete consgli su prodotti validi farò ammenda :)

    non esistono purtroppo prodotti di questa batteria validi in toto, ma ciascuno ha sempre almeno un episodio che fa scattare sull'attenti, e sono comunque operazioni che vanno giù lisce data la brevità degli episodi.
  • Pinhead80 • 16/09/15 19:18
    Scrivano - 313 interventi
    Grazie per la segnalazione Schramm!! Questo è uno di quei titoli che non posso perdere.
  • Schramm • 17/09/15 14:48
    Scrivano - 7694 interventi
    curioso di sentire le vostre. per me buttgereit si è qua dimostrato buon manierista di se stesso, kosakowski avrebbe potuto giocarsela con maggiore ambiguità e marshall dilungarsi meno e sbracar di più.
    in buona sostanza:
    final girl: in bilico tra ** e **!
    make a wish: ***
    alraune: *!
  • Zender • 17/09/15 17:24
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Se scrivi qui chi dirige i vari segmenti lo aggiungiamo nelle note, Schramm.
  • Schramm • 17/09/15 17:27
    Scrivano - 7694 interventi
    Jorgy Buttgy: Final girl
    Kosak: Make a wish
    Marshall: Alraune
  • Zender • 17/09/15 17:30
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Ok, grazie.
  • Herrkinski • 17/09/15 21:05
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    curioso di sentire le vostre. per me buttgereit si è qua dimostrato buon manierista di se stesso, kosakowski avrebbe potuto giocarsela con maggiore ambiguità e marshall dilungarsi meno e sbracar di più.
    in buona sostanza:
    final girl: in bilico tra ** e **!
    make a wish: ***
    alraune: *!

    Prossima settimana me lo sparo e ti so dire!
  • Schramm • 26/10/16 12:24
    Scrivano - 7694 interventi
    ...coty, ma l'hai mancato al To Horror?! :O :O :O
    era praticamente il film di punta!

    herr invece che dice? dovrebbe essere passato un anno dalla visione...
  • Cotola • 26/10/16 22:36
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    Purtroppo sì, ma l'orario ed il giorno non mi erano
    per nulla congeniali. Prima o poi lo becco e lo "impallino". ;)
  • Bubobubo • 15/04/19 14:45
    Archivista in seconda - 271 interventi
    Davvero Alraune ti pare il peggiore, schramm? Per me il contrario! Buttgereit mi ha convinto poco e preso ancora meno.
  • Schramm • 15/04/19 14:56
    Scrivano - 7694 interventi
    si. podio e annesse motivazioni argomentati anni addietro (vedi pagina precedente). posso aggiungere che anche rigirandomelo mnemonicamente, il giudizio non si presta a ripensamenti.