Discussioni su Gardenia, il giustiziere della mala - Film (1979) | Pagina 1

E' vergonognoso che un artista di quel tipo, con tanto di villa ad Acilia (chi è di Roma ben saprà che zona è, e quanti vip e calciatori vi risiedono)due suv, da 40mila € l'uno, rolex d'oro etc, faccia richiesta della legge Bacchelli!

Ma non si vergogna, alla luce della marea di disoccupati giovani e famiglie sul lastrico, di pensionati costretti a vivere con meno di 500€ al mese!

E' caduto si e' rotto le vertebre? la prossima volta sta più attento e appena si rimette torna a fare il suo lavoro come tutti; e poi invece di sperperare denaro a destra e a manca, darsi a donne, fumare come un turco, e bere litri di champagne se li mette via e si fa una bella assicurazione o una pensione integrativa! Tutto cio che ha non è nulla intestato a lui? male fatti suoi, poteva pensarci prima.


Gliela do io la Bacchelli, si si proprio una bella Bacchelli sulla testa!

Scusami Zender, ma non posso tollerare, che tale personaggio dica certe str...... in tv!

PS: I diritti sulle sue opere gli rendono poco per andare4 avanti? pensi a quelle persone che non hanno nemmeno quel poco.

Questo è sicuramente un periodo molto amaro per Califano. Io sono sinceramente dispiaciuto per lui... rimane sempre un mito.

http://new.it.music.yahoo.com/blogs/solo_musica/303/il-califfo-chiede-un-sussidio-allo-stato/

Mi dispiace per lui, ma di mettere via i soldini, no? Non penso che in tutti questi anni non abbia mai speso soldi in escort o sostanze eccitanti. Sul fatto invece che abbia fatto buona musica non lo metto in dubbio, anzi, lo confermo.

Markus ebbe a dire:
Non penso che in tutti questi anni non abbia mai speso soldi in escort o sostanze eccitanti.

Che il Califfo in vita sua si sia divertito è più che legittimo, in fondo mica è un politico, ha fatto il cantante e certi vizi li ha pure pagati con la galera.

Il punto mi pare un altro, cioè che la legge Bacchelli dovrebbe garantire la sopravvivenza dignitosa a chi non ce l'ha, non perpetuare uno standard di vita alto a chi ci era abituato ma non può più permetterselo. 10.000 euro a semestre di diritti d'autore non sono male di questi tempi, fattelo dire da un socio Siae ;)

p.s. La levata di scudi al grido di "vergogna" comunque non mi piace, credo che un po' di solidarietà, almeno umanamente, se la meriti.

Infatti io non grido alla vergogna, anzi, come scritto, sono uno che stima Califano come cantautore e amo particolarmente alcuni suoi album che ascolto spesso. Quello che voglio dire però, è che se uno sta "nasando" che l'andazzo non è più quello d'una volta, mi sarei dato una regolata, anche perchè francamente non penso proprio che lui si sostenga economicamente con soli quei 10.000 euro semestrali. In tv ci va, spot ne ha fatti, dai... E' uno che s'è speso tutto ed ora si trova col culo per terra.

Ruber ebbe a dire:
E' vergonognoso che un artista di quel tipo, con tanto di villa ad Acilia (chi è di Roma ben saprà che zona è, e quanti vip e calciatori vi risiedono)due suv, da 40mila € l'uno, rolex d'oro etc, faccia richiesta della legge Bacchelli!

Ma non si vergogna, alla luce della marea di disoccupati giovani e famiglie sul lastrico, di pensionati costretti a vivere con meno di 500€ al mese!

E' caduto si e' rotto le vertebre? la prossima volta sta più attento e appena si rimette torna a fare il suo lavoro come tutti; e poi invece di sperperare denaro a destra e a manca, darsi a donne, fumare come un turco, e bere litri di champagne se li mette via e si fa una bella assicurazione o una pensione integrativa! Tutto cio che ha non è nulla intestato a lui? male fatti suoi, poteva pensarci prima.


Gliela do io la Bacchelli, si si proprio una bella Bacchelli sulla testa!

Scusami Zender, ma non posso tollerare, che tale personaggio dica certe str...... in tv!

PS: I diritti sulle sue opere gli rendono poco per andare4 avanti? pensi a quelle persone che non hanno nemmeno quel poco.

Intervengo su questo argomento, con toni moderati......Intanto pare sia una delle sue solite C....liffate, e lui non è assolutamente indigente, percependo (come almeno dicono i media...) diritti da Siae per un importo pari ad € 10.000,00 ogni sei mesi. Più tutto il resto che gira intorno..Come non essere d'accordo con te Ruber, io non sono d'accordo neppure per la Bacchelli concessa alla A....li. La costruzione di una carriera, sovente piena di privilegi e di buone possibilità; un lavoro non lavoro, perché fai ciò che ti piace fare anche divertendoti; uno standard di vita elevato, con il quale potersi levare tutti gli sfizi del mondo...Beh scusate questi personaggi hanno avuto la grande opportunità della loro vita e oggi chiedono al popolo di essere mantenuti a causa della loro debolezza interiore. Beh.. questo non ha niente a che fare con i grandi meriti contemplati dalla Bacchelli....

Ruber ebbe a dire:
E' vergonognoso che un artista di quel tipo, con tanto di villa ad Acilia (chi è di Roma ben saprà che zona è, e quanti vip e calciatori vi risiedono)due suv, da 40mila € l'uno, rolex d'oro etc, faccia richiesta della legge Bacchelli!

Ma non si vergogna, alla luce della marea di disoccupati giovani e famiglie sul lastrico, di pensionati costretti a vivere con meno di 500€ al mese!

E' caduto si e' rotto le vertebre? la prossima volta sta più attento e appena si rimette torna a fare il suo lavoro come tutti; e poi invece di sperperare denaro a destra e a manca, darsi a donne, fumare come un turco, e bere litri di champagne se li mette via e si fa una bella assicurazione o una pensione integrativa! Tutto cio che ha non è nulla intestato a lui? male fatti suoi, poteva pensarci prima.


Gliela do io la Bacchelli, si si proprio una bella Bacchelli sulla testa!

Scusami Zender, ma non posso tollerare, che tale personaggio dica certe str...... in tv!

PS: I diritti sulle sue opere gli rendono poco per andare4 avanti? pensi a quelle persone che non hanno nemmeno quel poco.
Sarà anche per la scarsa simpatia che ho per Califano, ma concordo in pieno.

A proposito del (comunque grande) Califano, segnalo una sua fatica letteraria: "Il cuore nel sesso", pubblicato dall'editore romano Castelvecchi una decina d'anni fa. Specie di autobiografia molto gustosa, che nella mia libreria ha il posto d'onore, subito dopo Balzac e Céline;)
Tra le (tante) altre cose, il Califfo asserisce: "Sono gli altri a dover dimostrare, non io che ho passato ogni esame prendendo il massimo dei voti". Che dire... beato lui! Però spesso capita, a chi "prende il massimo dei voti", di dover poi sopravvivere prendendo la pensione minima :( Molti auguri comunque a Califano, un cantautore che mi piace, e un uomo simpatico!

Markus scusa, infatti non ce l'avevo con te sulle "grida di vergogna", mi riferivo generalmente ai commenti che ho trovato in giro sulla notizia, un po' dappertutto in rete ma anche qui da noi in Comunicazione di servizio.

Se ha avuto un incidente e ha dovuto smettere di fare serate mi spiace. Non so se le 10.000 euro a semestre siano la sua unica entrata, so che conosco persone (anzi famiglie) che ci metterebbero la firma!

Da qui a infilare discorsi tipo che ha fatto i soldi "senza lavorare, perché chi fa questi lavori ci si diverte pure" ce ne passa.

Mi meravigliano e mi addolorano questi discorsi in un sito di cinefili.

Questo mi spiega il fatto che ha gestito male i suoi guadagni. Sono solo dispiaciuto per l'incidente che ha avuto e che gli impedisce di lavorare. In questo caso dovrà accontentarsi dei 10.000 euro. Ci sono altri grandi artisti (dimenticati) che vivono peggio di lui.

Sicuramente un personaggio che dispiace sia finito così. D'altra parte capisco bene quando Il Dandi dice che ci son famiglie che metterebbero la firma per avere 10.000 euro a semestre: è vero, come è vero che il Califfo avrebbe fatto meglio a gestire i suoi guadagni, come insegnano la cicala e la formica. Speriamo si ristabilisca, in qualche modo.

Guru ebbe a dire:
Come non essere d'accordo con te Ruber, io non sono d'accordo neppure per la Bacchelli concessa alla A....li.

Alla Antonelli, si può scrivere mica la stiamo infamando: mi ricordo che se ne era parlato brevemente sotto il film Malizia.

Su Califano anch'io ho poca comprensione, non vedo un motivo uno per compatirlo.

Va bene comunque esser d'accordo o non d'accordo, ma moderiamo i toni per cortesia. Califano non ha fatto del male a nessuno e in effetti, Guru, è un po' strano dire che fare l'artista è un non-lavoro, visto che anche chi canta o compone passa momenti in cui fatica ad emergere e deve sbattersi non poco; poi le crisi d'ispirazione, mille altre cose... se no finiamo nella demagogia.

Una volta con dei 45 giri azzeccati ti compravi una fuoriserie e, con qualche LP trainati da una canzone, ti facevi una carriera e la villetta in Brianza (“velenosa” cantava Battisti nel 1980); oggi non è più possibile: per campare tocca farsi le serate, ecco il perché del fiorire di cantanti provenienti dai reality, poiché - com’è noto - questi ti danno l’opportunità d’avere la popolarità necessaria per poter alzare la richiesta di soldi (tramite agenzia) per fare le serate alla sagra della salciccia e le ospitate in tv. Inoltre, anche cantanti noti e dalla carriera illustre, oggi, fanno i presentatori per poter sostenere un ritmo di vita alto. Ovviamente ringraziando chi ti sta dando questa opportunità certamente non così scontata. Con i dischi si guadagna poco per motivi a noi noti, è un dato di fatto. In questo panorama, c’è il fatto che oggi fare il “cantante maledetto” (appunto “alla Califano”) non è più così semplice e una persona intelligente dovrebbe capirlo per tempo poiché le entrate devono per forza essere più sostanziose delle uscite.

Io non voglio giudicare la sua vita passata fatta di sperperi e spese folli:erano soldi suoi,guadagnati onestamente con una nobile professione,se li è spesi come meglio credeva.

Ma qui il discorso è un altro:attualmente ha un entrata fissa di 20.000 euro l'anno,ovvero quasi 1700 euro al mese:ci vuole un bel coraggio,coi tempi che corrono,a mettersi a gridare pubblicamente "sono povero" invocando l'aiuto statale.
Se un domani quest'entrata gli venisse a mancare,se realmente si trovasse in condizioni di indigenza,non ci sarebbe nulla di sbagliato in un sussidio;ora come ora,per me,darglielo sarebbe semplicemente una vergogna.

Vedete, demagogia a parte, quello che mi fa specie è che lui pensi di averne diritto.

L'Antonelli se la passava effettivamente male, questo invece vuole mantenere a 72 anni lo stile di vita godereccio a cui si era abituato tra serate coi VIP e libri in cui spiega come.. conquistare il lato B delle donne.

Anche i tanto vituperati calciatori devono fare i conti con una carriera corta ed essere previdenti, inventandosi commentatori o.. risparmiando qualche dindino.

PS condivido la riflessione di Markus su quanto fruttino oggi dischi e ospitate

Il Dandi
Mi meravigliano e mi addolorano questi discorsi in un sito di cinefili.

Zender ebbe a dire:
Va bene comunque esser d'accordo o non d'accordo, ma moderiamo i toni per cortesia. Califano non ha fatto del male a nessuno e in effetti, Guru, è un po' strano dire che fare l'artista è un non-lavoro, visto che anche chi canta o compone passa momenti in cui fatica ad emergere e deve sbattersi non poco; poi le crisi d'ispirazione, mille altre cose... se no finiamo nella demagogia.

Mi preme fare una precisazione.
Per prima cosa per “lavoro non lavoro” : il lavoro dell’artista è un lavoro alla stregua di tutti gli altri, rispettabilissimo e degno di grande considerazione. Gli stessi artisti spesso non lo definiscono “lavoro” ma grande passione!!. Chi è che non ha mai sentito nelle interviste “mi pagano per divertirmi” è semplicemente a questo che alludevo!!!!
Non volevo nè sminuire, nè sottovalutare la professione di Artista (poi proprio io, ah ah) e neppure dare un giudizio sull’attività dell’artista di cui.. . Volevo solo porre l’accento sul fatto che, le difficoltà in qualsiasi momento della carriera o vita lavorativa, non devono essere usate come deterrente per ottenere dei contributi dallo Stato, la concessione dei quali, deve essere seriamente e meticolosamente valutata.
Non credo di essere stata offensiva...e concludo, non tutti hanno un lavoro "ad personam" e sono appagati allo stesso modo....ma qui divaghiamo...
Ps. Non mi sento addolorata ne meravigliata dei commenti altrui..sul finto caso di cui sin qui si è discorso....:);)

A me questo Califano così ridotto fa venire in mente il personaggio del cantante in declino interpretato da Toni Servillo ne L'uomo in più.

Proprio il fatto che Califano si esponga a lamentarsi "povero" e bisognoso di aiuto, credendo di averne diritto come dice Capannelle , è la cosa che mi fa più pena di tutte.

Sono stato il primo a dire che il sussidio sarebbe inadeguato. Se però comunicarlo al Califfo toccasse a me, sarei profondamente dispiaciuto e imbarazzato, non sarei felice di andargli a dire "la Bacchelli te la do in fronte, brutta cicala che non sei altro."

P.s.
La favola moralista della cicala e della formica l'ho sempre odiata: vogliono farmi credere che la cicala non sopravviverà all'inverno perché non ha lavorato prima? La verità è che le cicale sono costituzionalmente destinate a non sopravvivere all'inverno, dunque fanno benissimo a passare le loro estati a cantare invece di lavorare come le formiche. E alle formiche nessuno impedisce di mettersi a cantare: forse scoprirebbero che non è così facile come credono.

Tutto il resto... è noia

Il Dandi ebbe a dire:

Sono stato il primo a dire che il sussidio sarebbe inadeguato. Se però comunicarlo al Califfo toccasse a me, sarei profondamente dispiaciuto e imbarazzato, non sarei felice di andargli a dire "la Bacchelli te la do in fronte, brutta cicala che non sei altro."


Su questo concordo in modo assoluto, Dandi, e sono la prima che non ama usare termini esagerati , ma ieri nell'intervento, io intendevo il contenuto globale del commento.....:)

Ma certo, lo vedo che sei una persona pacata, e io sono uno che sta ancora imparando ad esserlo...

Comunque ieri non mi riferivo solo a te, ma ero colpito dal tono di molte reazioni. La zona dei vip e dei calciatori, per esempio, è casomai quella di Axa-Casalpalocco (dove abito io), mentre la vicina Acilia (dove ho tanti amici) è in realtà una borgata fatiscente con qualche villetta abusiva (e il Califfo abita appunto in una di queste; mai visto in suv, ma sempre su una Smart). Fuori da qui, più in generale sulla rete, è stato comunque scritto di peggio, e dalla superficialità non può mai venire giustizia.