Didda23 • 29/09/11 13:51
Compilatore d’emergenza - 5797 interventi Mi sembrava importante riportare questo passaggio dal libro
"La guerra globale" di
Carlo Galli per fare delle brevi considerazioni sull'opera in questione:
"Tuttavia, non è un filosofo ma un letterato, Ernst Junger, nel 1930, ad esibire lo sguardo più acuto,e a individuare nel fuoco, nel sangue, nel fanfo della prima guerra mondiale l'antieroica,fredda, meccanica, geometrica potenza della Mobilitazione totale, che ai suoi occhi di grande diagnosta reca in sé le fattezze della futura guerra totale, con tutte le sue conseguenze:
il compiuto perfezionamento della mobilitazione totale è da ricercarsi a partire dalle prime leve della Convezione e dalla organizzazione dell'esercito operata da Scharnhost, fino ai dinamici programmi di produzione bellica deglu ultimi anni della guerra mondiale, durante i quali gli Stati si trasformarono in enormi fabbriche per produrre eserciti a catena e per inviarli poi,notte e giorno, sui campi di battaglia,dove un sanguinoso processo distruttivo altrettanto ultra-meccanicizzato svolgeva il ruolo del consumatore. Per quanto sia sgradevole,per uno spirito eroico, la monotonia di questa visione, che ricorda il preciso ritmo di una turbina alimentata dal sangue, non vi possono tuttavia essere dubbi sul contenuto simbolico che vi è immanente."
Nella prima parte del film Kubrick descrive con superba tecnica e profonda analisi la meccanizzazione della guerra attraverso la fase dell'addestramento, nel quale gli individui subiscono un processo di disumanizzazione tramite il quale diventano delle macchine da guerra nate per uccidere (titolo del libro dal quale Kubrick trae ispirazione).
Nella seconda parte Kubrick affronta con altrettanta eleganza il tema dell'appropriazione dell'individuo della propria personalità attraverso l'introspezione psicologica del personaggio di Joker, infatti quast'ultimo inserito perfettamente nella meccanicità della guerra, riesce parzialmente a mantenere una propria individualità simboleggiata dalla spilla con il simbolo della pace.
Il simbolismo nell'opera è molto importante perchè esalta le contraddizioni insite nella guerra.
Ultima modifica: 29/09/11 14:12 da
Zender
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