Discussioni su Frozen - Film (2010)

DISCUSSIONE GENERALE

9 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Daniela • 14/03/11 07:01
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Ahhhh....Andando a leggere il commento del mio gemello davinottiano Greymouser, mi casca l'occhio su questa chiosa presente in un altro commento "l'unica femmina del gruppo e, come regola horror insegna, la più idiota".
    SPOILER
    Lasciando da parte recriminazioni paleo-proto femministe, credo che la formulazione più corretta sarebbe stata "l'unica femmina del gruppo e, come regola horror insegna, quella destinata a sopravvivere."
    Come regola ha certo tante eccezioni, ma quando c'è un piccolo gruppo di persone ambosesso in pericolo, io individuo generalmente una ragazza e punto sulla sue possibilità di salvare la pelle...
    Ultima modifica: 14/03/11 11:45 da Daniela
  • Greymouser • 14/03/11 12:28
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Credo invece che in molti film horror l'idiozia sia come la "livella" di Totò: non distingue fra nessuna categoria umana, tantomeno fra maschi e femmine.
    E' un fatto statisticamente accertato, invece, che in molti casi il gentil sesso tende a maggiori probabilità di sopravvivenza. :)
  • Daniela • 14/03/11 16:25
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Hai ragione sulla "livella", ma, diciamocelo, se i personaggi dei film horror si comportassero tutti sensatamente (psicopatici a parte, loro hanno tutti i diritti di comportarsi come vogliono) ... buona parte del cinema horror non avrebbe ragione d'esistere ;o)
    Personalmente, una delle cose che mi fanno più uggia è quanto una vittima riesce a colpire il killer/mostro/assassino e, invece di assicurarsi che non faccia più danni, lo pianta lì, quando lo sa anche il gatto che il cattivo ha più vite di un... gatto.
  • Greymouser • 14/03/11 16:54
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Daniela ebbe a dire:

    Personalmente, una delle cose che mi fanno più uggia è quanto una vittima riesce a colpire il killer/mostro/assassino e, invece di assicurarsi che non faccia più danni, lo pianta lì, quando lo sa anche il gatto che il cattivo ha più vite di un... gatto.


    It's true. L'ho scritto in vari commenti. In genere, quando la vittima di turno riesce in qualche modo a mettere giù stordito il cattivone, quasi sempre gli dà le spalle, si allontana un pochino (mai di molto) e si mette a meditare, frignare o a fare qualsiasi altra cosa giusto per dare il tempo al carnefice di riprendersi con tutto comodo...
    Io credo che nella realtà, in casi del genere, l'istinto di sopravvivenza e l'adrenalina spingano invece a finirlo anche a badilate o a calci nei denti se necessario, finchè si ha il coltello dalla parte del manico...
    Mi rendo conto che vi siano esigenze narrative e/o scenografiche, però alla lunga il giochetto diventa sempre un po' irritante. Per fortuna ci sono ancora registi che sanno evitare questa troppo comoda scorciatoia per creare tensione.
  • Gestarsh99 • 14/03/11 17:12
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    [...]Personalmente, una delle cose che mi fanno più uggia è quanto una vittima riesce a colpire il killer/mostro/assassino e, invece di assicurarsi che non faccia più danni, lo pianta lì, quando lo sa anche il gatto che il cattivo ha più vite di un... gatto.

    In fondo la seconda regola dell'Eisenberg di Benvenuti a Zombieland parla chiaro...
  • Greymouser • 14/03/11 17:38
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Gestarsch88 ebbe a dire:

    In fondo la seconda regola dell'Eisenberg di Benvenuti a Zombieland parla chiaro...


    Esatto. Probabilmente il regista di quel film è uno che la pensa allo stesso modo :)
  • Daniela • 14/03/11 18:37
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Regola sacrosanta quella del Double Tap.... se lo stendi, assicurati che resti steso per sempre
    Ultima modifica: 14/03/11 18:39 da Daniela
  • Buiomega71 • 15/03/11 10:58
    Consigliere - 26006 interventi
    Dal 25 marzo al cinema.
  • Maxspur • 24/10/13 23:23
    Galoppino - 208 interventi
    A Bigger Boat, ArieScope Pictures è la casa di produzione. Il nome è un evidente omaggio allo Squalo (We're gonna need a bigger boat), oltre ad essere rappresentata da un barile giallo con in lontananza una barca.
    Ultima modifica: 25/10/13 08:18 da Zender