Discussioni su Folli piaceri delle porno prigioniere - Film (1980)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/07/11 DAL BENEMERITO GESTARSH99
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    Gestarsh99

DISCUSSIONE GENERALE

23 post
  • Gestarsh99 • 20/07/20 21:23
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Giùan ebbe a dire:
    Gest da una rapida ricerca su web il riferimento a dir il vero piuttosto velleitario potrebbe essere ad un racconto erotico (probabilmente) pubblicato da Maupassant sotto il meraviglioso pseudonimo di Madame la Comtesse de coeur brulant: Le cousines de la colonel, racconto dell'educazione sessuale di due cugine di un militare dalle tendenze sadiche. Non conosco il racconto né il film ma incrociando le trame mi pare il "richiamo" possa considerarsi tranquillamente "latente"

    Ciao, Giùan, leggo solo ora, sorry...

    Ho spulciato un po' in rete e non sembra però esserci unanimità e certezza sull'attribuzione della novella a Maupassant.
    Comunque sia, nel film non ci sono figure maschili particolarmente rilevanti: il dittatore è un personaggio folcloristico che si vede poco e non interagisce mai con le detenute, mentre i sottoposti in divisa sono  manichini adibiti alla sorveglianza e/o meri esecutori degli ordini della "superiora".
    La parte della leonessa la fa appunto un'aguzzina simil-SS: è lei a sottoporre costantemente il gruppo di prostitute prigioniere a tutte le violenze tipiche del "women in prison" (pratiche non proprio assimilabili all'educazione sessuale, tanto più considerando che le vittime, tutte meretrici di stato di lungo corso, ne hanno già a pacchi di esperienza in campo erotico, eheh).

    Come te, non ho letto la novella che hai citato, tuttavia da quel poco di soggetto riportato, l'unico elemento in comune col film parrebbe essere il sadismo ma è un richiamo molto vago.


    Ultima modifica: 20/07/20 21:40 da Gestarsh99
  • Giùan • 20/07/20 22:42
    Controllo di gestione - 241 interventi
    Approfondiremo Gest. Tuttavia mi par di poter ribadire ed esser concordi sul fatto che il riferimento a Maupassant sia un sostanziale specchietto per le allodole di dubbia utilità e di millantata attinenza.
    Cari saluti
  • Schramm • 12/10/23 13:40
    Scrivano - 7694 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Comunque, fosse anche stata la normale versione soft, lo scandalo per l'epoca sarebbe ben comprensibile. Non essendoci ancora internet non si era ancora abituati all'abbuffata di visioni erotiche spinte.


    Non credo. Erano molte le tv che davano, in modo patente talora, in modo clandestino altre volte (levando il logo), gli hard. Per Telereporter il venerdì era una tradizione.
    secondo me avete entrambi ragione. la pellicola a monte non era effettivamente hard ma le probabilità che venne circuitata con inserti XXX sono molto alte, dato che venne proiettata nell'estate 1983 in una storica sala a luci rosse di milano:



    è quindi probabile, come scritto ricordato ipotizzato poco più sopra da buio, che ne sia esistita anche una rispettiva versione in vhs.

    faccio comunque presente a buono che non sono state poche le emittenti che sotto la classificazione film per adulti la notte trasmettevano semplici softcore, e si beccarono comunque tanto di multe, incursioni in studio della celere con sequestro materiali o sigilli giudiziari

    Ultima modifica: 12/10/23 14:26 da Zender