FEAR OF CLOWNS (testi e disegni di Anthonyvm) (Nd Zender: i disegni e i testi sono appunto tutti opera di Anthonyvm e non pubblicati altrove). Eccovi uno slasher direct-to-DVD misconosciuto, miracolosamente (o forse no, a seconda dei punti di vista) arrivato anche in Italia grazie alla Gargoyle Video, sul tema dei pagliacci assassini. Dopo il classico incubo-prologo a base di teschi di cartapesta mascherati da pagliacci e urla campionate, facciamo la conoscenza di Lynn, una pittrice terrorizzata dai clown che dipinge solo clown. E le hanno pure dedicato una mostra! Oggi è il suo gran giorno, ed è naturalmente nervosa. Non è solo lei ad avere i nervi tesi: proprio quella notte alcuni suoi vicini sono stati uccisi brutalmente da un omicida misterioso, e il panico serpeggia nel quartiere, così come un'inspiegabile antipatia fra polizia e cittadini che si misura a suon di sfottò. Ma torniamo a Lynn. La nostra erede artistica di John Wayne Gacy ha problemi col marito psichiatra: stanno divorziando e c'è una disputa per l'affidamento del figlio. Teniamo a mente questo particolare, si rivelerà fondamentale. Nel frattempo la nostra incontra un ammiratore dal fascino ambiguo e pieno di soldi, un perfetto sconosciuto che sembra il figlioccio di Patrick Bateman. E fa quello che qualsiasi ragazza assennata farebbe, soprattutto dopo che un'intera famiglia è stata massacrata a pochi passi da casa sua. Ma non succede niente: American Psycho si rivela un gentiluomo, un tipo davvero a posto. Be', chiunque sembrerebbe a posto al cospetto di un altro facoltoso signore che commissiona un quadro alla nostra beniamina per ben ventimila dollari... Non prima, però, di essersi introdotto con una domanda fulminea... Ma non dimentichiamoci del reparto horror! A quanto pare l'assassino misterioso si fa chiamare Shivers il Clown: è uno schizofrenico culturista che, plagiato dal vendicativo marito di Lynn, si trucca da pagliaccio e tormenta la poveretta come un Michael Myers dei poveri. E di tanto in tanto uccide gente a casaccio per passare il tempo. Si tratta dunque di un complotto in stile I diabolici per indurre Lynn alla follia e ottenere così la custodia del figlio? Un piano elegante, crudele e subdolo?... Be', non esattamente: a quanto pare il vero intento del marito è uccidere la mogliettina. Non importa come, anche una volgare pistolettata andrà bene. E infatti ha pure assoldato un sicario per farla fuori. Ma con Shivers che si mette a trucidare persone nei dintorni e la conseguente attenzione della polizia, il killer, da bravo professionista, pretende un pagamento più sostanzioso, cosa che manda il marito fuori dai gangheri. E va be', gustiamoci un nudo integrale gratuito come l'aria e una brutale decapitazione con tanto di spruzzi emoglobinici in bella vista. Be', andiamo avanti col plot: il sicario si maschera da pagliaccio, viene freddato mentre minaccia Lynn con una pistola, e la polizia si convince che lui e Shivers siano la stessa persona. Ma il vero Shivers, ancora vivo e più pazzo che mai, ammazza lo psichiatra mandante e si prepara al gran finale contro la nostra eroina. Ah, ricordate il tipo fissato coi clown sculacciatori? Bene, potete dimenticarvelo, quel sub-plot non c'entrava assolutamente nulla con la trama principale. Be', per farla breve, Shivers uccide un po' di proiezionisti e scopriamo che ha rapito il figlio di Lynn... Ma alla fine giungono gli agenti di polizia e tutto finisce bene. Ma il finale ci lascia di stucco! Shivers evade, entra in casa della protagonista e... Basta, il film si ferma. Ah, no, dopo trenta secondi di titoli di coda scopriamo che era solo un sogno a sorpresa in stile Brian De Palma! E alla fine vediamo scritto: “Ringraziamenti speciali ad Alfred Hitchcock. Non mi conosci, ma adoro i tuoi film. Chiamami.” Be', insomma... Dalla piacevole bruttura che traspariva dalle prime scene ci siamo troppo presto adagiati sullo slasher anonimo in stile Halloween, con qualche palloncino à la It per gradire. Peccato, perché con sprazzi di dialoghi assurdi e una lampante povertà di mezzi, c'erano tutte le premesse per un piccolo cult del trash. Messo così funziona un po' a intermittenza, ma i filologi dei filmacci clowneschi potrebbero trovarlo curioso.Ah ah notevole Anthony! Fa un po' sorridere l'incipit: il sito che cambia grafica già dopo due puntate... Ma dopo 14 anni che si usava quello precedente e anni di richieste non soddisfatte :) E' un po' come arrivare a Cuba nel gennaio 2008 e dire caspita, son qui da neanche un mese e cambia già il presidente!
Ah ah notevole Anthony! Fa un po' sorridere l'incipit: il sito che cambia grafica già dopo due puntate... Ma dopo 14 anni che si usava quello precedente e anni di richieste non soddisfatte :) E' un po' come arrivare a Cuba nel gennaio 2008 e dire caspita, son qui da neanche un mese e cambia già il presidente!Eh eh! Grazie mille, Zender! ^^ Sì, volevo giusto dare quel tipo di ironia, quasi fosse un attacco di egocentrismo da parte dei due personaggi che vedono il sito fatto su misura per loro. Per il commento finale va benissimo lasciarlo nella quote. :)
Rinnovo comunque i complimenti ovvio; soprattutto per il tratto, notevolissimo!Grazie davvero, troppo buono! Erano anni che non "fumettavo"... Il connubio recensioni/disegni mi è parso il modo più piacevole per riprendere. :)
Un sentito applauso... Sono già in attesa delle prossime puntate!Ma grazie, Didda, gentilissimo! :D
Estasiata, se la prossima volta che inserisci un'altra fumetto-recensione non mi fai una chiamata potrei travestirmi da clown e farti una visitina a casa (dopo i titoli di coda).Anthonyvm ,
Daniela ebbe a dire:Estasiata, se la prossima volta che inserisci un'altra fumetto-recensione non mi fai una chiamata potrei travestirmi da clown e farti una visitina a casa (dopo i titoli di coda).Anthonyvm ,
Capisco che sia un problema chiamare tutti gli interessati, ogni volta che inserisci un nuovo fumetto, ma anch'io non vorrei correre il rischio di perdere qualche puntata...
Undying, Anthonyvm