Il Gobbo • 9/04/10 08:57
Segretario - 762 interventi Che dire? L'aspetto più interessante è proprio quello parodistico, però svolto con intelligenza. Anzichè fare la solita
variatio alla Franco&Ciccio o alla Totò (con tutto il doovuto rispetto) gioca sull'accumulo (fin dal titolo... ) di situazioni e sterotipi, praticamente smontando il meccanismo dall'interno, e del resto gli sceneggiatori avevano già alle spalle diversi titoli del filone. Un'operazione quasi alla Bava (non a caso Continenza era anche fra gli sceneggiatori di
Ercole al centro della terra che in certi momenti lo precorre), anche "pericolosa", perchè ammazza-genere.
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