Schramm • 26/10/21 23:05
Scrivano - 7694 interventi anzitutto molto curioso l'a.k.a. (molto probabilmente posticcio e postumo)
crack l'insidia del 2000, dato che lungo i 78' di drugumentario al crack non è dedicato un solo minuto e non viene nemmeno chiamato in causa neanche per sbaglio.
poi va corretto il tiro cronologico: il film antecede di 4 anni la data riportata in scheda e deve aver conosciuto distribuzione l'anno dopo la realizzazione, dato che lo stesso imdb riporta 1987.
realizzativamente parlando si colloca insomma tra
mondo cane oggi e
mondo cane 2000: come da prassi di crisanti e massi, che fan pallamano tra i rispettivi materiali (rimpolpati, come in questo caso, con ripescaggi estrapolati da
tabù 2, pellicola della quale crisanti - qui produttore - doveva evidentemente detenere i diritti, dato che ne ricicla non pochi spezzoni anche in
sporco mondo sporca gente e
mafia), dall'uno (mco) recupera alcune reels, l'altro (mc2000) le recupererà da questo senza neanche porsi il problema di differenziarle quel minimo rimontandole: medesime sequenze (la prostituzione minorile, i cadaveri usati come corrieri, i morti per aids, le fumerie d'oppio, i nati malformati) riproposte con diverso commento sonoro e contesto tematico (in
mafia la cosa verrà portata tutta alle estreme conseguenze, con tutti i momenti più bubushockete foggati e pixelati). e proprio perciò la mancanza di divieto almeno ai 14 è doppiamente inspiegabile e sbalorditiva, considerato che
mondo cane oggi e
mondo cane 2000, a parita di sequenze e anzi eccettuate quelle abbastanza tremende coi neonati, si sono buscati il severamente vietato ai minori di anni 18.
davvero risibile, considerato l'anno che vedeva nascere l'house, la scena della discoteca (ovviamente moralisticamente additata come tempio del male e luogo di postribolare perdizione), presentata con una foggia sia estetica che musicale seconda metà anni 70 anche nel tessuto sonoro, che scimmiotta disperatamente la disco-funk dei passengers...
più ridicola ancora la lunga parabasi finale con scene di persone che si bucano, si contorcono per l'astinenza o di morti di overdose contrappuntate dalla voice over che come una puntina che si incanta reitera "
sei tu? sarai tu? vorrai essere tu?" - come se gli eroinomani cronici e terminali riempissero le sale per un film come questo, che in sala ci sarà rimasto si e no 4 giorni a dir tanto, e in un totale di 30 sale in tutta italia...
infine un blooper: nella scena più pesa del lotto, la voice over parla al maschile del neonato morto usato come involucro per nascondere eroina. il corpo è invece di una bambina. quando si dice la veridicità del mostrato e la cura per i dettagli.
Fauno
Deepred89, Schramm