Discussioni su Django unchained - Film (2012) | Pagina 5

DISCUSSIONE GENERALE

152 post
  • Buiomega71 • 13/09/13 18:42
    Consigliere - 26011 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Al di la' della grammatica io faccio i complimenti a Buio per la sua disamina veramente approfondita e per me condivisibile.....

    Grazie Galbo
  • Lucius • 13/09/13 18:42
    Scrivano - 9051 interventi
    Quello che scrive Buio è estremamente interessante e se pur ci fossero delle sviste grammaticali non è certo questo il modo di farle notare, soprattutto da chi è arrivato da poco e non conosce la qualità degli utenti.
    E Buio è uno dei più rappresentativi e cinematograficamente colti di questo forum.
    Invito caldamente Buio a ripensarci e il signore di cui su alla moderazione.
  • Buiomega71 • 13/09/13 18:45
    Consigliere - 26011 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Quello che scrive Buio è estremamente interessante e se pur ci fossero delle sviste grammaticali non è certo questo il modo di farle notare, soprattutto da chi è arrivato da poco e non conosce la qualità degli utenti.
    E Buio è uno dei più rappresentativi e cinematograficamente colti di questo forum.
    Invito caldamente Buio a ripensarci e il signore di cui su alla moderazione.


    Grazie Lucius
  • Rebis • 13/09/13 19:45
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Beh, il tuo commento Buio è come sempre fluviale e viscerale... io in parte concordo, in parte no. Il film per me è buono, divertente, plateale, ma sarebbe ora che Tarantino si emancipasse dal tarantinismo, ovvero dal revisionare i generi, citando questo e ammiccando a quello, riciclando il cinema bis come "solo lui sa fare". Per me Bastardi senza gloria era un bel passo avanti in questo senso e lasciava ben sperare, mentre Django è un passo indietro, almeno verso una maturità autoriale, un'emancipazione dalla cinefilia. Per me non è molto distante da un divertissemant alla Grindhouse, è solo più spettacolare, più popolare, più ruffiano, meno ombelicale magari. Ma francamente da un regista con le sue capacità, con il suo stile fiammeggiante, baciato dal genio creativo, mi aspetto ormai qualcosa di più di un gioco cinefilo cool e fighetto. E non mi venite a dire che questo sarebbe il suo punto di vista sulla tratta dei neri perché allora Il colore viola è un trattato di antropologia culturale. E' una denuncia, un urlo di rabbia, questo sì, ma nulla di più. L'avevo già detto: il personaggio di Foxx è di una piattezza sconcertante, certamente intenzionale, ma insufficiente a dargli una statura da eroe - che infatti gli viene sottratta da tutti gli altri comprimari, come poi accadeva nel miglior cinema di genere... ma fino a che punto questo non diventa maniera? una giustificazione per lo schematismo psicologico, le carenze narrative, il primo piano dato ai dialoghi prima che alla direzione degli interpreti? Non mi fraintendere, è un film che ricordo con piacere, con i suoi bei momenti (la scena del pozzo è genuinamente fulciana) ma mi sento di non condividere l’osanna di massa con cui è stato celebrato.
  • Gugly • 13/09/13 19:58
    Portaborse - 4710 interventi
    Truculento ebbe a dire:
    Non so se sia una critica nei tuoi confronti, l'unica cosa certa è che l'intero commento è un oltraggio alla grammatica, alla sintassi, alla punteggiatura e tutta la lingua italiana.

    Dal momento che questa non è una chat di quint'ordine ma un sito serio e professionale, questi obbrobbri illegibili andrebbero duramente stigmatizzati. Ne va anche della credibilità di quel che uno scrive.

    Quel che leggo è un minestrone di accenti e apostrofi errati, virgole a caso, cambi di genere, refusi, strafalcioni, prolissità esagerata e citazioni a caso.

    Veramente inaccettabile.


    Di inaccettabile c'è solo un attacco assolutamente gratuito, in quanto il commento in questione è perfettamente comprensibile; forse ci sarà qualche refuso dettato dalla fretta, o dalla passione, ma non mi pare che vi siano contenuti gli orrori lamentati. Le contestazioni vanno giustificate, altrimenti somigliano pericolosamente ad attacchi mossi per altri motivi...
  • Rebis • 13/09/13 23:03
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Concordo sull'assoluta gratuità dell'intervento di Truculento, per altro volto a una persona come Buio che dedica al cinema anima e corpo, e il cui integralismo della visione è una qualità ormai rara.

    Ciò detto, rileggendo il mio intervento, mi scuso se il tono può apparire un pò inclemete, per cui a scanso di equivoci mi chiarisco: penso che Django sia un buon film e che viva sopratutto di una presa emotiva sulla massa ragguardevole. Ma rimane un divertito e divertente esercizio di stile: dopo Bastardi mi aspettavo qualcosa di importante, di maggior spessore, senza contare che non è esente da difetti (primo fra tutti una durata spropositata per la storia che sta raccontando, un finale reiterato e la comparsa di Nero a rischio di scult). Bello insomma, ma non il suo capolavoro. Da Tarantino mi aspetto molto di più.
    Ultima modifica: 13/09/13 23:04 da Rebis
  • Raremirko • 13/09/13 23:32
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Grande Buio, non rispodnere a provocazioni, che tanto sei sempre nel giusto e sei sempre interessantissimo
  • Buiomega71 • 13/09/13 23:33
    Consigliere - 26011 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Concordo sull'assoluta gratuità dell'intervento di Truculento, per altro volto a una persona come Buio che dedica al cinema anima e corpo, e il cui integralismo della visione è una qualità ormai rara.

    Ciò detto, rileggendo il mio intervento, mi scuso se il tono può apparire un pò inclemete, per cui a scanso di equivoci mi chiarisco: penso che Django sia un buon film e che viva sopratutto di una presa emotiva sulla massa ragguardevole. Ma rimane un divertito e divertente esercizio di stile: dopo Bastardi mi aspettavo qualcosa di importante, di maggior spessore, senza contare che non è esente da difetti (primo fra tutti una durata spropositata per la storia che sta raccontando, un finale reiterato e la comparsa di Nero a rischio di scult). Bello insomma, ma non il suo capolavoro. Da Tarantino mi aspetto molto di più.


    Grazie Rebis, sempre gentile

    Ti dirò, forse sono stato trascinato dall'entusiasmo. Ma sono letteralmente impazzito in alcuni momenti (le sparatorie su tutto, ma anche i dialoghi tra il delirio e l'onnipotenza di un Di Caprio in stato di grazia indissolubilmente tarantiniano)

    Sarà colpa dell'esaltazione contagiosa tarantiniana, ma il resto mi e passato in secondo piano (come la presunta stucchevolezza o la sua maturità autoriale)

    Sarebbe poi lunga la lista (che ho già espresso nel mio commento)

    Il tuo intervento iniziale non mi e apparso affatto inclemente, anzi...

    Non sto a discutere sul fattore storico (io l'ho vissuto come un puro e ludico spettacolo SOLO e ESCLUSIVAMENTE tarantiniano. Un Radici filtrato allo splatter, un Mandingo in chiave pulp ), e sono d'accordo sul cameo di Nero, che mi ha messo addosso una certa tristezza, così come la chiusa finale piuttosto pagliaccesca

    Purtoppo non ho visto BSG per poter fare raffronti

    Ma Django Unchained, almeno per quanto mi concerne, resta un grande spettacolo con momenti assoluti di vero cinema, che matura dentro pian piano dopo la visione

    Sarebbe opportuno vederselo una seconda volta per cogliere quello che ha seminato Quentin, se non fosse che non riesco a vedere un film due volte in brevi lassi di tempo

    Poi Rebis ti dirò, a costo di essere banale, a me i 158 minuti mi sono parsi '90...
    Ultima modifica: 13/09/13 23:51 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 13/09/13 23:34
    Consigliere - 26011 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Grande Buio, non rispodnere a provocazioni, che tanto sei sempre nel giusto e sei sempre interessantissimo

    Grazie Mirko :)
  • Raremirko • 13/09/13 23:57
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Grande Buio, non rispodnere a provocazioni, che tanto sei sempre nel giusto e sei sempre interessantissimo

    Grazie Mirko :)



    ;)
  • Schramm • 14/09/13 00:27
    Scrivano - 7694 interventi
    buio, non ho capito bene il perché della tua chiamata in questo topic considerato che non riuscirei, come dicevo nelle prime pagine, a essere sintetico sul film e che è ormai passata troppa pellicola sotto i miei ponti da che l'ho, pur duplicemente, visto e farei quindi un po' fatica a ripescarlo criticamente dal sacco.
    Ultima modifica: 14/09/13 00:34 da Schramm
  • TomasMilia • 14/09/13 01:22
    Galoppino - 126 interventi
    Premessa: parlo senza averlo commentato.

    Django Unchained m'è piaciuto, però trovai posticcio il finale.
    Bene o male, la vera fine, per me, è quando muore Waltz. Il resto m'è parso (salvo la scena in cui Foxx è appeso al contrario e gli vengono marchiati a fuoco gli zebedei) quasi come il finale NON MONTATO da Corbucci per Il grande silenzio.

    Ad ogni modo, dopo aver letto quanto ha scritto Buio, m'è venuta la curiosità di rivederlo. Non avrei mai colto i riferimenti cinefili che ha colto lui e non li coglierei tuttora (per mia ignoranza), però gli faccio i complimenti perché, se non avessi ancora visto il film, sarei andato ad accattarmi di corsa il DVD.
  • Zender • 14/09/13 08:53
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Truculento, non solo non stigmatizzo Buio ma lo invito a continuare così: per leggere considerazioni che trovo interessanti e nient'affatto comuni sono disposto ad accettare volentieri qualche errore. Il cinema e i siti di cinema non dovrebbero essere solo patrimonio di chi usa l'italiano senza fare errori ma anche di chi dimostra con la passione e la competenza (come nel caso di Buio) di saper esprimere pensieri ricchi di spunti di riflessione, condivisibili o meno che siano. Al contrario trovo veramente inaccettabile che partecipi chi invece di discutere nel film perde tempo ad attaccare personalmente gli altri utenti.
  • Buiomega71 • 14/09/13 10:55
    Consigliere - 26011 interventi
    Grazie Tomas, mi e piaciuta molto la tua definizione sul finale del Grande Silenzio non montato

    Schramm, peccato, visto che leggo che per te e stato (allora) la miglior visione del 2013 e su tutte le ruote ;)

    Grazie Zender, queste parole fortificano la mia voglia irrefrenabile di scrivere sul Davinotti finchè morte non mi separi...
    Ultima modifica: 14/09/13 10:57 da Buiomega71
  • Schramm • 14/09/13 11:15
    Scrivano - 7694 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Schramm, peccato, visto che leggo che per te e stato (allora) la miglior visione del 2013 e su tutte le ruote ;)

    sì, è tuttora molto vivido l'immenso godimento estetico intellettivo emotivo ricavatone. fu così abnorme che anche allora faticai a parlarne lucidamente. tanto prima o poi lo rivedrò senz'altro, e tracimerò per queste lande ;)
  • John trent • 14/09/13 14:29
    Custode notturno - 526 interventi
    Django unchained l'ho visto 2 volte al cinema a distanza di pochi giorni. Una sola visione non mi bastava per coglierne e assaporarne tutte (o quasi tutte) le sfumature e le citazioni.
    Adesso ho preso il blu-ray e conto di rivederlo per la terza volta.
    Ok, forse non è un capolavoro ma ormai so che quando mi approccio ad un film di Tarantino mi aspettano almeno 2 ore e mezza di puro cinema.
    E questo mi fa felice e mi basta.
  • Didda23 • 14/09/13 15:06
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Sono sostanzialmente sulla lunghezza d'onda rebisiana. Pure io dopo il bellissimo ed emozionante BSG, mi aspettavo un passo in avanti rispetto allo stile citazionista di Tarantino. Ha una tecnica unica e se si emancipasse dal tarantinismo, riuscirebbe (come ha già fatto in passato) a riformulare nuove "regole" cinematografiche. Django oggettivamente non è brutto, è solo fastidioso. Forse sono io ad essere troppo esigente.
    Ultima modifica: 14/09/13 17:11 da Zender
  • Didda23 • 14/09/13 15:08
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    @ John trent
    Mi fa piacere che ultimamente sei più presente nel sito.
  • Zender • 14/09/13 17:12
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Non capisco però come potrebbe mai emanciparsi Tarantino dal tarantinismo. Sarebbe uno snaturarsi, un negarsi lo stile che l'ha reso unico e ammirato nel mondo intero e che ancora così bene gli riesce di infondere nei suoi film...
  • Rebis • 14/09/13 19:11
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Beh, accade a molti registi di diventare la maniera di se stessi: è un segno di involuzione, un'incapacità di far evolvere il proprio stile. Cosa particolarmente vera secondo me per quei registi che antepongono la forma ai contenuti. Alla lunga si arenano e realizzano sempre lo stesso film.

    Vedi: Burton, Refn... i primi che mi vengono in mente.
    Ultima modifica: 14/09/13 19:12 da Rebis