Discussioni su Death bed: The bed that eats - Film (1977)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/09/15 DAL BENEMERITO SARALEX
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Un film straordinario, quasi perfetto!:
    Schramm
  • Davvero notevole!:
    Saralex
  • Quello che si dice un buon film:
    Anthonyvm
  • Non male, dopotutto:
    Mco
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Cotola

DISCUSSIONE GENERALE

12 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Schramm • 14/12/18 18:09
    Scrivano - 7694 interventi
    un vero peccatissimo che dopo questo george barry sparirà nel più insondabile nulla e appenderà la cinepresa al chiodo e incredibile che quest'opera sia così sottovalutata e non se la fili quasi nessuno. se non siamo al genio assoluto pochi centimetri ci mancano. forse è quel peluzzo ripetitivo ma è davvero una visita guidata nell'Altrove: della mente, del cinema, del genere horror. qui ancora si può parlare di arty e sperimentale come di grossi pregi.

    fossero tutti così, gli horror, ci si sentirebbe topo in un caseificio del parmigiano reggiano.

    aggiungere altro significherebbe bruciare lo stupore. straraccomandatissimo a tutti.

    (en passant: altro valore aggiunto, musiche di stephen "cyclobe" throwher, futuro terzo membro dei coil da lì a qualche anno. vocativi di deliquio a volontà!)
  • Mco • 14/12/18 18:14
    Risorse umane - 9970 interventi
    Grazie Schrammy caro, questo è già nel mio archivio da tempo. Quando avrò il tempo inserirò anche la mia voce in merito.;-)
  • Schramm • 14/12/18 18:16
    Scrivano - 7694 interventi
    ti suggerirei di offrirgli la massima priorità, siamo davvero dalle parti del sublime.
  • Mco • 14/12/18 19:47
    Risorse umane - 9970 interventi
    Ok, caro. Scartabello nell'archivio e recupero la recensione.
    Stay tuned...
  • Bubobubo • 14/12/18 20:09
    Archivista in seconda - 271 interventi
    Non conosco, ma recupero volentieri. Grazie schramm!
  • Mco • 18/12/18 17:49
    Risorse umane - 9970 interventi
    Ciao Schrammy, recuperata dall'archivio la recensione e pubblicata sul sito. Per completezza l'ho anche rivisto, ribadendo a grandi linee le mie impressioni precedenti. Un viaggio nel lirismo d'autore, un accostamento sonno - morte nel pieno rispetto del memento mori oraziano, ma con l'aggiunta di una nota di pessimismo schopenahueriano mica da ridere. Ho poi altresì denotato un senso di repulsione sessuale, con quelle donne discinte delibate come snack e qualche indugio di troppo sulle spiegazioni del demone del dipinto. Comunque resta un film da vedere e commentare...
    Ultima modifica: 18/12/18 17:50 da Mco
  • Kanon • 18/12/18 18:02
    Fotocopista - 835 interventi
    Non conoscevo ! Grazie della segnalazione Schramm !
  • Schramm • 18/12/18 18:40
    Scrivano - 7694 interventi
    Mco ebbe a dire:
    Ciao Schrammy, recuperata dall'archivio la recensione e pubblicata sul sito. Per completezza l'ho anche rivisto, ribadendo a grandi linee le mie impressioni precedenti. Un viaggio nel lirismo d'autore, un accostamento sonno - morte nel pieno rispetto del memento mori oraziano, ma con l'aggiunta di una nota di pessimismo schopenahueriano mica da ridere. Ho poi altresì denotato un senso di repulsione sessuale, con quelle donne discinte delibate come snack e qualche indugio di troppo sulle spiegazioni del demone del dipinto. Comunque resta un film da vedere e commentare...

    a orazio e arturo non avevo assolutamente pensato. ottima angolazione interpretativa. così come anche non mi è arrivata la sessuofobia (anche per l'insistenza sul lunghissimo digiuno pregresso del letto, che difatti all'inizio

    SPOILER ruba la merenda alla prima coppia) FINE SPOILER

    le mancate spiegazioni dell'insieme mi sono arrivate come un dono gradito, facendomi vivere ancora di più il film come un sogno sfuggente in cui tutte le interpretazioni sono valide e nessuna è definitiva. attendo curioso il commento.
  • Mco • 18/12/18 19:03
    Risorse umane - 9970 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Mco ebbe a dire:
    Ciao Schrammy, recuperata dall'archivio la recensione e pubblicata sul sito. Per completezza l'ho anche rivisto, ribadendo a grandi linee le mie impressioni precedenti. Un viaggio nel lirismo d'autore, un accostamento sonno - morte nel pieno rispetto del memento mori oraziano, ma con l'aggiunta di una nota di pessimismo schopenahueriano mica da ridere. Ho poi altresì denotato un senso di repulsione sessuale, con quelle donne discinte delibate come snack e qualche indugio di troppo sulle spiegazioni del demone del dipinto. Comunque resta un film da vedere e commentare...

    a orazio e arturo non avevo assolutamente pensato. ottima angolazione interpretativa. così come anche non mi è arrivata la sessuofobia (anche per l'insistenza sul lunghissimo digiuno pregresso del letto, che difatti all'inizio

    SPOILER ruba la merenda alla prima coppia) FINE SPOILER

    le mancate spiegazioni dell'insieme mi sono arrivate come un dono gradito, facendomi vivere ancora di più il film come un sogno sfuggente in cui tutte le interpretazioni sono valide e nessuna è definitiva. attendo curioso il commento.


    È sempre un piacere cavalier Schrammerelli!!! ;-))))
  • Schramm • 20/12/18 15:33
    Scrivano - 7694 interventi
    Mco ebbe a commentare:
    Edesmata e thanatos, efialtis e lysis.

    no, beh, tanto di cappelliera!

    Mco ebbe a commentare:
    Le donne si mostrano spesso scalze e qualcuna ha anche tempo per mettersi lo smalto alle unghie

    ...lo sapevo! lo sapevo!! irriducibile! :D :D

    confidavo però, in generale, su un tuo maggior rapimento/entusiasmo.
    Ultima modifica: 20/12/18 15:34 da Schramm
  • Mco • 20/12/18 16:49
    Risorse umane - 9970 interventi
    Hi hi hi...
    Caro amico, magari dipende anche dagli stati d'animo e dalle contingenze che condizionano la visione. Non è affatto un brutto film, tutt'altro. Come ho scritto, ho percepito un frastuono di grecità tragica, soprattutto nelle riflessioni dotte e dolorose dell'artista dietro al dipinto. Mi riportavano ad un lamento di John Keats mescolato a dosi di inacidito torpore shopenhaueriano.
    Però non sono stato invaso da quello che io chiamo spiritus o pneuma, la sensazione che trascende il visto per passare ad uno stato psichico personalissimo, in grado di portare all'acme anche opere minori sol per determinati sconvolgimenti interiori.
    Perdonami ma vivo il cinema facendomi imprigionare dalle sensazioni...
    ;-)
    Un abbraccio.
  • Redeyes • 27/12/18 15:13
    Formatore stagisti - 953 interventi
    grazie schramm....vedrò di reperirlo...