Discussioni su Darkman - Film (1990) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

61 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Gestarsh99 • 9/12/10 00:25
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Il mirabolante THEATRICAL TRAILER
  • Herrkinski • 21/10/14 02:49
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Aggiungerei che Sam Raimi, specialmente come produttore, ha fatto solo danni... Credo anche sia uno dei registi più sopravvalutati di sempre, tecnicamente ineccepibile ma di film veramente memorabili ne ha lasciati ben pochi.. Esagererei dicendo solo il primo La Casa e Darkman, il resto erano divertissment, talvolta molto spassosi come La Casa 2 o L'Armata Delle Tenebre, ma pur sempre divertissment senza una gran sostanza..
  • Zender • 21/10/14 08:11
    Capo scrivano - 3 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Aggiungerei che Sam Raimi, specialmente come produttore, ha fatto solo danni... Credo anche sia uno dei registi più sopravvalutati di sempre, tecnicamente ineccepibile ma di film veramente memorabili ne ha lasciati ben pochi.. Esagererei dicendo solo il primo La Casa e Darkman, il resto erano divertissment, talvolta molto spassosi come La Casa 2 o L'Armata Delle Tenebre, ma pur sempre divertissment senza una gran sostanza..
    Io sostituirei volentieri Soldi sporchi a Darkman, per dire. Dopo La casa il suo parto più felice. Quanto a Poltergeist mi pare normale che in effetti si sia optato per il remake. I produttori si saran detti: lo copiano in mille, cosa aspettiamo a riportare in pista l'originale? Normale, direi... Ma quel film era nato da una del tutto inusuale collaborazione tra due registi totalmente diversi come Hooper e Spielberg (nella parte "familiare" la mano di Spielberg si sente) e mi pare assai difficile replicare una simile commistione.
  • Schramm • 21/10/14 12:27
    Scrivano - 7694 interventi
    già. se proprio vogliamo parlare di scivoloni di raimi, spostiamoci magari su the gift e gioco d'amore. darkman è grandioso, il primo spider-man spacca e pronti a morire è elevato divertissment.
    Ultima modifica: 21/10/14 12:28 da Schramm
  • Buiomega71 • 21/10/14 17:57
    Consigliere - 25999 interventi
    Il caso Raimi, per me, ha radici profonde (lasciamo perdere le sue miserelle produzioni con la Ghost House)

    Come per tutti gli amanti dell'horror ottantiano La Casa è un oracolo, più o meno come San Gennaro per i napoletani (e fin qui ok, lo è anche per il sottoscritto).

    Da ragazzino tenevo una cartelletta dove raccoglievo foto, notizie... interviste, stralci di recensioni, tutto quello che riguardava Sammy. Era, per me, il nuovo guru dell'horror insieme al Don Coscarelli di Fantasmi (altro film per me indispensabile nella mia formazione di "horror cinefilo".

    Poi venne La Casa 2, che ha i primi 20 minuti più belli e forsennati di tutto il panorama del cinema horror ottantiano (e ci metto pure il finale, tra i più geniali mai girati).

    Sam assurgeva sempre di più a status di culto "buiesco".

    Poi mi vidi I 2 criminali più pazzi del mondo e qualcosa si inceppò. Tecnicamente bizzarro, ma vuoto, stupidello, insulso (a parte qualche gag). Sicuramente un incidente di percorso, mi dissi, capita a tutti i grandi: uscire dal genere, a volte, è deleterio.

    Archiviato il caso Crimewave, ecco che arriva come un treno in corsa Darkman . Tecnica virtuosistica mai vista prima, emozionante, strabiliante, da mozzare il fiato. Rimango meravigliato e a bocca aperta. Cult assoluto degli anni novanta e capolavoro della maturità per Sammy. Forse un tantino ambizioso ma qui, signori, si respira gran cinema fantasy come non mai. E assolutamente in disaccordo con chi dice che Spiderman ne sarebbe il prolungamento; sarebbe come dire che The Gift è il prolungamento della Casa.

    Ora, qual è la svolta per Sammy?

    Maccerto, un western che omaggia Sergio Leone e lo zio Sam. Vediamoci (in trepidazione) questo Pronti a Morire. Vacillo, resto basito. La tecnica c'è ancora (eccome), ma non riesco a riconoscere la mano di Sammy. Ahi, ahi, l'ambizione gli ha dato alla testa, sta a vedere che fa la fine di Stu Gordon...

    Comincio a sospettare di un tradimento da parte di Sam. Sospetto che viene in parte incrinato da L'armata delle Tenebre, che però non mi convince del tutto (nonostante ottimi momenti raiminiani doc).

    Il terzo Evil Dead lo vidi dopo aver visto Pronti a Morire (non seguo l'ordine cronologico).

    Mi divertii parecchio, una "fanta commedia" che più che ai due capitoli precedenti mi rammentava le buffonerie di Crimewave

    Insomma, alla fine più dubbi che entusiasmi, anche se lo spirito raiminiano sembrava rimesso in carreggiata.

    Sembrava, perchè poi se n'è uscito con Gioco d'amore, che mi sono sempre rifiutato di vedere. Cancello 'sto film dalla sua filmografia: non può essere vero, non è possibile!

    The Gift è la conferma che Raimi il talento se lo stia perdendo man mano per strada. Attimi abbaglianti puramente raiminiani (lo spettro di Katie Holmes) su un canovaccio tanto banale quanto scontato, che pare un thrillerino straight to video.

    Poi, come per miracolo, arriva il suo vero capolavoro della maturità, il film capodopera che mai ti saresti aspettato dal "nuovo" Sam Raimi.

    Soldi Sporchi (che preferisco anche a Fargo) è quanto di più crudele e feroce che il cinema "noir" del nuovo millenio ci abbia donato. Resto a bocca aperta, e Sammy torna a essere uno dei miei punti di riferimento (a questo punto mi dico, lo zio Wes fa scuola... Genio o sregolatezza?)

    Poi è storia risaputa, e non voglio nemmeno scriverne (mi viene il magone), con quell'obbrobio inguardabile dell'uomo in calzamaglia che ha i superpoteri che comportano grandi responsabilità. Taccio, non dico nulla, potrei essere offensivo (chi interessato può leggerne sulla DISCUSSIONE GENERALE del suddetto filmaccio)

    Non ho ancora visto Drag me to Hell (che qualcuno maligna sia un "pentimento" per accaparrarsi di nuovo i sui fan "delusi") e Il Grande e Potente Oz

    Oldsmobile del '73 e i prezzemolini Bruce Campbell e Ted Raimi non bastano a fare Sam Raimi (e non mi riferisco agli ultimi due film citati, perchè non ancora visionati, per ora).

    In definitiva mi sono sentito più tradito da Peter Jackson (che con Sammy ha molto in comune), ma questa è un'altra storia.

    Tornando al remake di Poltergeist, non so, dura fare pronostici su un film che "fa parte di me"...
    Ultima modifica: 22/10/14 07:26 da Zender
  • Herrkinski • 21/10/14 23:39
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Ottima disamina Buio, con la quale mi trovo fondamentalmente d'accordo. Devo assolutamente rivedermi Soldi Sporchi, dato che il giudizio generale è entusiasta, non me lo ricordo minimamente. Per il resto, tolta la trilogia di Evil Dead (anche se il secondo e terzo, per quanto spassosi, sono horror solo parzialmente e "smitizzano" fin troppo il capostipite) e Darkman, non mi è piaciuto nulla; lavori sempre tecnicamente ottimi, ma troppo al servizio della Hollywood "da blockbuster" e per me puramente usa e getta, con rispetto per chi invece li ha apprezzati.
  • Galbo • 22/10/14 04:39
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Anche per me Soldi sporchi è un gran film che non ha avuto il riscontro che meritava
  • Herrkinski • 22/10/14 04:54
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Come promesso, ho colmato la lacuna andandomi a vedere Soldi Sporchi. Che dire, veramente un grande film!
  • Buiomega71 • 22/10/14 17:05
    Consigliere - 25999 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Come promesso, ho colmato la lacuna andandomi a vedere Soldi Sporchi. Che dire, veramente un grande film!

    Uno dei più crudeli e spietati "noir" del nuovo millennio, tant'è che l'ho preferito a Fargo

    Ottima rivalutazione, Herr e concordo appieno con Galbo
    Ultima modifica: 22/10/14 17:31 da Didda23
  • Rebis • 22/10/14 19:02
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Io a Raimi gli voglio troppo bene, proprio non ce la faccio a svalutarlo...
  • Buiomega71 • 22/10/14 19:05
    Consigliere - 25999 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Io a Raimi gli voglio troppo bene, proprio non ce la faccio a svalutarlo...

    Ti capisco, Rebis

    Ma mi sono sentito davvero tradito (quasi un male fisico, come trovare la persona che ami a letto con un altro) man mano scorrevano sullo schermo della tv le immagini di...Non c'è l'ha faccio nemmeno a scrivere il titolo (ma hai già capito)

    Sia chiaro, amo Sammy , e i due primi Evil Dead, Darkman e Soldi Sporchi resteranno per sempre nel mio cuore (e resteranno per sempre comunque)
    Ultima modifica: 22/10/14 19:07 da Buiomega71
  • Rebis • 22/10/14 19:10
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    E' perché non ami il mondo dei cinecomix, ma della genie, SPIDERMAN (lo scrivo io anche per te... ahahahah!), è veramente uno dei più degni in assoluto, assieme a Batman - il ritorno di Burton. E poi Drag me to Hell è gustosissimo.

    Piuttosto se vogliamo parlare di involuzioni di carriera, la parabola discendente di Landis non è mica roba da ridere...
    Ultima modifica: 22/10/14 19:11 da Rebis
  • Buiomega71 • 22/10/14 19:25
    Consigliere - 25999 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    E' perché non ami il mondo dei cinecomix, ma della genie, SPIDERMAN (lo scrivo io anche per te... ahahahah!), è veramente uno dei più degni in assoluto, assieme a Batman - il ritorno di Burton. E poi Drag me to Hell è gustosissimo.

    Piuttosto se vogliamo parlare di involuzioni di carriera, la parabola discendente di Landis non è mica roba da ridere...


    Nooo, lo hai scritto!!!! Ma perchè? :( Pure col maiuscolo! Crudele Rebis!

    Ti dirò, vero, non amo il mondo dei cinecomics, però il primo X Men mi fece impazzire (pur non conoscendo nulla del fumetto) e adoro alla follia i due Superman targati Donner/Lester

    L'involuzione della carriera di un regista è prassi con cui prima o poi ci si deve fare i conti (vedi Argento, Craven, Hooper)

    Chi mia ha più deluso (su tutti Peter Jackson), in parte la carriera di Stuart Gordon (poi ripresosi alla grande) o autori mancati su cui (all'epoca) contai molto, tipo Sholder, Miner o la Lambert

    Landis fà parte di una generazione diversa da quella dei Raimi e co. (nasce nei primi anni '70), anche se debbo dire che Delitto Imperfetto è forse uno dei suoi film più sottovalutati in assoluto (poi c'è anche The Stupids, ma vabbè passiamo oltre)

    Insomma, Raimi non e il male minore, però, davvero, il suo "uomo in calzamaglia" mi ha talmente ferito che per un pò l'ho odiato!

    Vero che non ancora visto (per ora) Drag Me To Hell e Il Grande e Potente Oz (che ho in dvd) ma rimedierò al più presto
    Ultima modifica: 22/10/14 22:11 da Buiomega71
  • Didda23 • 22/10/14 19:28
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Raimi secondo me è diventato proprio iper commerciale ( nella peggiore delle accezioni possibili). Di cinecomix ne ho visti tantissimi e la sua trilogia di Spider-man impallidisce se confrontata unicamente a quella noliana. Soldi sporchi non mi ha fatto impazzire ( anche se girato da Dio) probabilmente perché ho visto prima Fargo (che reputo superiore). Secondo me rispetto all'inizio ha cambiato target vedi il Mago di Oz. Non è un gran periodo visto che la serie tv da lui prodotta è stata cancellata dopo una sola stagione.. Non parlerei di involuzione ma di cambio di audience
  • Rebis • 22/10/14 20:08
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Io continuo a pensare, forse ingenuamente, che a Raimi piace giocare con i mezzi di cui dispone o che gli mettono a disposizione. La cosa gli può riuscire più o meno bene, ma sempre di gioco si tratta. Poi va da se che il cinema è anche una macchina per fare soldi e ad un certo livello è dura fare scelte autoriali sentite e autocratiche, ma è lo spirito di fondo quello che conta, e non penso che abbia mai veramente tradito se stesso.
    Ultima modifica: 22/10/14 20:10 da Rebis
  • Buiomega71 • 22/10/14 20:21
    Consigliere - 25999 interventi
    Rebis ebbe a dire:

    non penso che abbia mai veramente tradito se stesso.


    Forse sè stesso no, ma il sottoscritto sì

    Ma poi perchè accettare di dirigere un film come Gioco D'Amore , annularsi come autore e sottostare a Kevin Costner se non per puro spirito commerciale?
  • Rebis • 22/10/14 20:34
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Vabbeh, ma quanti registi hanno fatto scelte commerciali discutibili e persino peggiori? Questo non fa di Raimi un venduto... non per me almeno.
  • Buiomega71 • 22/10/14 20:40
    Consigliere - 25999 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Vabbeh, ma quanti registi hanno fatto scelte commerciali discutibili e persino peggiori? Questo non fa di Raimi un venduto... non per me almeno.

    Vero anche questo, però un autore del suo calibro che si "sputtana" alla corte di Kevin Costner è quasi inaccettabile (manco Ron Shelton avrebbe accettato un film del genere)

    In parte concordo con Didda (un occhio al cinema puramente commerciale è innegabile), ma vero anche che "cinema commerciale" non vuol dire per forza "brutto cinema"

    Non sò, Raimi stà nel mezzo, sicuramente ambizioso, che mi ha dato molte gioie (l'inizio, il 1990, l'inizio millennio) ma anche parecchi dolori...Alti e bassi, genio e sregolatezza...
  • Brainiac • 22/10/14 21:23
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:

    non penso che abbia mai veramente tradito se stesso.


    Forse sè stesso no, ma il sottoscritto sì

    Ma poi perchè accettare di dirigere un film come Gioco D'Amore , annularsi come autore e sottostare a Kevin Costner se non per puro spirito commerciale?

    Che sia una carriera non "in crescendo" è fuor di dubbio, ma nello specifico, parlando di Gioco d'amore ho sentito una recensione on-line (di Federico Frusciante - nda) in cui si spiegava che il film è stato girato per onorare un contratto con una major. Sai quando un regista firma per dirigere un tot di film, qualcosa va storto e per terminare la scrittura gira magari un prodotto "alimentare" che lo liberi da un accordo che non gli calza più a pennello.
  • Buiomega71 • 22/10/14 21:25
    Consigliere - 25999 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:

    non penso che abbia mai veramente tradito se stesso.


    Forse sè stesso no, ma il sottoscritto sì

    Ma poi perchè accettare di dirigere un film come Gioco D'Amore , annularsi come autore e sottostare a Kevin Costner se non per puro spirito commerciale?

    Che sia una carriera non "in crescendo" è fuor di dubbio, ma nello specifico, parlando di Gioco d'amore ho sentito una recensione on-line (di Federico Frusciante - nda) in cui si spiegava che il film è stato girato per onorare un contratto con una major. Sai quando un regista firma per dirigere un tot di film, qualcosa va storto e per terminare la scrittura gira magari un prodotto "alimentare" che lo liberi da un accordo che non gli calza più a pennello.


    Sì, ok, ci stà anche...Ciò non toglie che è una marchetta bella e buona. Le attenuanti non lo giustificano di certo, almeno per me...Perchè anche The Gift (che ha pure flebili schegge raiminiane) è di una convenzionalità, a volte, imbarazzante (il processo, l'orrido finale)
    Ultima modifica: 22/10/14 21:28 da Buiomega71