Discussioni su Creature del cielo - Film (1994)

DISCUSSIONE GENERALE

12 post
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  • Gugly • 8/11/09 11:18
    Portaborse - 4710 interventi
    Veramente particolare ed interessante questo film.

    La storia l'avevo letta nel libro di Cinzia Tani, come spiego nelle curiosità,ma devo dire che il film mi ha soddisfatto proprio perchè restituisce l'atmosfera fiabesca e di follia nella quale le due ragazze si erano rinchiuse.

    L'unica cosa che rimane dubbia è per me il rapporto omosessuale.
    Stando alle perizie del processo che ne seguì, il legame lesbico non fu dimostrato, anzi la scrittrie Anne Perry, alias Juliette Hulme, quando fu rintracciata dopo l'uscita del film dichiarò che al processo erano state riferite molte cose non vere sulla sua amicizia con Pauline, e che il progetto di omicidio si reggeva su un patto d'onore con l'amica, che altrimenti si sarebbe suicidata.

    Io sono propensa a crederci: a 15 anni l'amicizia è spesso tutto, ma è altrettanto facile per gli adulti vedere un legame morboso dove c'è solo un intensissimo affetto.


    Questo film è inquietante anche perchè spiega molto bene dinamiche adolescenziali che possono sfociare in tragedie i cui esempi non sono mancati nemmeno in Italia, anche in tempi recenti :((((
  • Puppigallo • 8/11/09 12:28
    Scrivano - 506 interventi
    Non è da escludere, anche se la loro a dir poco originalità lascia aperte molte ipotesi.
  • Gugly • 8/11/09 12:32
    Portaborse - 4710 interventi
    Puppigallo ebbe a dire:
    Non è da escludere, anche se la loro a dir poco originalità lascia aperte molte ipotesi.

    Certo non ha giovato l'atmosfera soffocante della pronvincia anni 50; in questo il film è abbastanza chiaro, come è palese l'intelligenza brillante di Juliet Hulme mentre Pauline non riesce ad esprimere tutto quello che ha dentro se non attraverso l'affetto per l'amica ed il loro romanzo.
  • Rebis • 22/01/10 08:29
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Gugly ebbe a dire:

    L'unica cosa che rimane dubbia è per me il rapporto omosessuale.
    Stando alle perizie del processo che ne seguì, il legame lesbico non fu dimostrato, anzi la scrittrie Anne Perry, alias Juliette Hulme, quando fu rintracciata dopo l'uscita del film dichiarò che al processo erano state riferite molte cose non vere sulla sua amicizia con Pauline, e che il progetto di omicidio si reggeva su un patto d'onore con l'amica, che altrimenti si sarebbe suicidata.

    Io sono propensa a crederci: a 15 anni l'amicizia è spesso tutto, ma è altrettanto facile per gli adulti vedere un legame morboso dove c'è solo un intensissimo affetto.


    Non capisco, Gugly: perché tacci il rapporto omosessuale di morbosità? Non può trattarsi semplicemente di amore? Attrazione? Tu stessa scrivi che nelle amicizie adolescenziali dentro ci sta di tutto... Per altro nel film, secondo me, non emerge affatto alcun tipo di giudizio negativo, ma semmai la descrizione di un afflato, una complicità purissima, irresistibile. Non credo Jackson interpreti il rapporto lesbico nell'accezione di rapporto morboso, ma piuttosto come una conseguenza naturale e molto probabile...
  • Gugly • 22/01/10 08:57
    Portaborse - 4710 interventi
    morboso perchè nella loro unione, di qualsiasi natura fosse, si sono dimostrate arroganti e cattive con il mondo.
  • Rebis • 22/01/10 15:05
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    uhm... sì, ma sono anche molto ingenue (innocenti?), visto che dal mondo si sono ritirate per vivere nel "loro"...
  • Gugly • 22/01/10 15:15
    Portaborse - 4710 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    uhm... sì, ma sono anche molto ingenue (innocenti?), visto che dal mondo si sono ritirate per vivere nel "loro"...


    No.
  • Rebis • 22/01/10 15:55
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    magari non hai troppa voglia di affrontare la questione ma potresti chiarirmi la tua posizione?
  • Gugly • 22/01/10 16:01
    Portaborse - 4710 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    magari non hai troppa voglia di affrontare la questione ma potresti chiarirmi la tua posizione?

    A mio parere, anche se adolescenti, esisteva in loro una frustrazione associata ad una grande intelligenza, il che fa cadere l'alibi dell'ingenuità, almeno nel senso puro ed adolescenziale delle fanciulle ingenue; sapevano bene quello che sapevano, tanto è vero che il delitto fu pianificato nei particolari e giorni prima.
  • Rebis • 22/01/10 16:12
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    a me il film ha ricordato molto Le Serve di Jean Genet che tenta, proprio come Jackson di ricostruire lo spazio mentale di due donne e le dinamiche ludiche, rappresentative (la cerimonia!) che le spingono fino al delitto... se il film fosse un giallo, dal mio punto di vista, sarebbe corretto parlare di alibi, ma le due ragazzine il giallo "lo fanno", cioè agiscono come se fossero le protagoniste di un melò delittuoso, ma in realtà sono solo due ragazzine di provincia. Se fosse un film dossier sarebbe giusto giudicarle, interrogarsi sulla moralità delle loro azioni, ma non mi sembra che Jackson volesse ricostruire la vera storia delle due ragazze, quanto rappresentarla dentro un orizzonte immaginifico: per lui sono creature del cielo, non della terra, quindi nel suo film ne escono pure, innocenti, perché cinematografiche. Poi, se voglimo attenerci ai fatti storici, allora sì, sono daccordo con te, le ragazzine sono colpevoli punto e basta.
  • Gugly • 22/01/10 16:18
    Portaborse - 4710 interventi
    Le serve si rifa ad un altro celebre caso di cronaca nera francese, si trattava di due sorelle, una di loro finì e morì giovane in manicomio.
  • Rebis • 22/01/10 16:32
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    ... e Jean Genet uno scrittore geniale, troppo spesso dimenticato...