Discussioni su Chi è senza colpa - Film (2014)

DISCUSSIONE GENERALE

4 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Cotola • 1/12/14 00:27
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    @ Zender

    Il titolo italiano c'è già (Chi è senza colpa) in vista di una sicura uscita italiana ad opera della Fox nel 2015 (pare il 15 marzo). Lasciamo quello originale che poi sostituiremo o lo metti già da adesso? Io mi sono permesso di lasciare quello originale.
  • Zender • 1/12/14 10:09
    Capo scrivano - 47783 interventi
    Mettiamo quello ita che se no ce lo scordiamo magari. Hai fatto bene a lasciare l'originale comunque, non c'è problema.
  • Daniela • 19/01/15 18:38
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Consigliata la visione in originale e questa volta non solo per apprezzare meglio la recitazione del protagonista...
    Questa volta ho avuto l'occasione di vedere il film doppiato a pochi giorni di distanza dalla visione in originale e quindi ho potuto constatare che, in varie occasioni, il doppiaggio ha cambiato il testo della battuta.
    Faccio un esempio:

    SPOILER:

    Verso la fine, nel bar, il poliziotto si avvicina all'orecchio di Bob e gli sussurra:
    nella versione doppiata:
    "Nessuno immagina che sei un omicida, vero Bob?"
    nell'originale:
    "Li cogli sempre di sorpresa, vero Bob?"

    Il senso più o meno è lo stesso (il poliziotto non ha prove, ma ha intuito quanto successo), però in italiano la battuta è più esplicativa, perdendo quel velo di allusione complice che ha nell'originale.

    FINE SPOILER
  • Raremirko • 23/08/20 00:07
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Più che buono e purtroppo non da tutti apprezzato; lento ma non noioso, con personaggi sempre ad un passo dalla caricatura, ha dalla sua un'atmosfera torbida e minacciosa, ben fatta, e attori superlativi (un controllatissimo Hardy, un Gandolfini strepitoso, Schoenaerts  che fa un personaggio fastidioso, ecc.; carino anche il cane).

    Lo script di Lehane è la ciliegina sulla torta: sue le opere che, tra altre, hanno segnato indelebilmente cinema e letteratura degli ultimi anni.

    Non mancano scoppi di violenza alla Tarantino: il mettere sotto un tizio in retromarcia e con il baule aperto mi mancava, e mi ha pure colpito.