Discussioni su Chi c'è c'è - Film (1987)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 31/10/19 DAL BENEMERITO FAUNO
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  • Un film straordinario, quasi perfetto!:
    Fauno
  • Non male, dopotutto:
    Reeves

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Fauno • 31/10/19 23:37
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Visto in formato dvd al CSC di Roma. L'ho conosciuto grazie al flano che vado a postare, che mi aveva incuriosito. Infinitamente superiore a Con Fusione e molto più netto e delineato nei suoi intenti. Se mai qualcuno lo dovesse vedere dove l'ho visto io, gli consiglio anche la visione di Standard di Petruzzelli. Sicuramente ne uscirà pazzo, ma magari saprà definitivamente chi o che cosa cercare o evitare nella vita, a seconda che sia un autolesionista o un narcisista…;-)
  • Markus • 5/11/19 16:01
    Scrivano - 4775 interventi
    Questa visione te la invidio (anche se andando al CSC potrei colmare). Il regista Piero Natoli, per quello che ho visto e non è poco, è un po' scarso ma chissà perché mi attira sempre. Sarà per quella sua aria disincantata di romano d'altri tempi. Aveva una sua classe.
  • Fauno • 5/11/19 17:13
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Ma in questo film lui è il pacioccone che crede ancora agli ideali e ai veri sentimenti, e di punto in bianco si trova immerso in un'accozzaglia di arrivisti nevrotici e schizzati da far paura. Son tanto adrenalinici quanto deprimenti nella loro aria fritta, anche perché alla fin fine la loro è un'arte di serie zeta, ma hanno una di quelle convinzioni nei loro capricci che lì senti veramente il passaggio fra due epoche. In quegli anni il benessere era molto diffuso, e i capriccetti infantili erano all'ordine del giorno anche fra quarantenni...Il voto alto gliel'ho dato per la capacità di Natoli di realizzare appieno il suo intento, più che per la bellezza del film, e anche a rielaborare gli appunti rimanevo sbalordito da certe frasi, e ancora di più come il giorno dopo tutto proseguisse beatamente come se nulla fosse, senza alcun orgoglio o dignità personale...
  • Markus • 5/11/19 17:52
    Scrivano - 4775 interventi
    Erano gli anni dell'arrivismo, del benessere, di ex sessantottini imborghesiti. Molto cinema di quel tempo ha fotografato più o meno bene quel momento storico. Spero di vedere questo film. Resta il fatto che il cinema di Piero Natoli è per pochi.