Discussioni su C'era una volta in America - Film (1984) | Pagina 1

sto seguendo la prima parte...ma è ridoppiata!

Senza parole....

Tra l'altro sia ieri che nei giorni scorsi nelle frequenti pubblicità che hanno annunciato la messa in onda del film venivano riproposte le più celebri battute di Noodles "I vincenti si riconoscono alla partenza...";"Sono andato a letto presto" ecc. ma dalla versione originale con l'inconfondibile voce del caro Ferruccio...io la definirei pubblicità ingannevole...

Cangaceiro ebbe a dire:
Tra l'altro sia ieri che nei giorni scorsi nelle frequenti pubblicità che hanno annunciato la messa in onda del film venivano riproposte le più celebri battute di Noodles "I vincenti si riconoscono alla partenza...";"Sono andato a letto presto" ecc. ma dalla versione originale con l'inconfondibile voce del caro Ferruccio...io la definirei pubblicità ingannevole...
Ah ah, questa è veramente bella: trailer col doppiaggio originale e poi trasmissione della versione ridoppiata! Geniale!

segnalo un rippaggio da dvd con doppiaggio originale....

Mio padre sta guardando in questo momento l'odioso quiz AFFARI TUOI condotto da quel cretino di Max Giusti ed è davvero fastidioso e offensivo l'uso delle musiche di C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA per fare da sottofondo all'ignobile caciara del presentatore.
Se andiamo avanti così magari ci ritroveremo la colonna sonora di Per un pugno di dollari come sigla de La fattoria...

di che ti stupisci?Nella medesima trasmissione (con Bonolis era divertente, adesso è solo una sequela di piagnistei e avidità) utilizzano anche il Main theme di Indagine su un cittadino....sacrilegio!
Meno male che la musicche di c'era una volta in America e Indagine son iscindibili dai film!

Renato ebbe a dire:
Enzus79 scrive nel suo commento che purtroppo l'Italia non ha geni come De Palma, Scorsese o Coppola... ovviemente tutti e tre di origine italiana.
Io non sono in grado di dare una definizione di "genio cinematografico",ma credo che Leone,avendo reinventato il genere western,con grande successo di critica e pubblico,beh...se non altro ci va molto vicino...

in relazione al commento di Barbapapà:


a parte il tema comune della malavita, non vedo molte assonanze con Il padrino: là, si parlava di italoamericani, qui di malavita ebraica; il film di Coppola aveva come fulcro il culto della famiglia (e della Famiglia,aggiungerei), qui la storia è incentrata sui rapporti di amicizia, un'amicizia profonda e utilizzata da uno dei protagonisti per gettare l'altro in un rimorso lunghissimo e solitario e questo perchè? Per un desiderio di prevaricazione e soldi (il personaggio di James Woods).

Vero che la storia è molto lenta, e infatti c'è stata tutta la questione del tagliuzzamento, però a mio personalissimo avviso rimane una pagina di grande cinema.

Lo zufolo...beh, è uno temi della colonna sonora, che a me piace :).

E' vero gugly come è vero che però senza il padrino non so se leone avrebbe avuto un riferimento estetico così preciso da emulare; al di là delle diverse mafie e con le peculiarità stilistiche del regista romano io credo che un occhio al film di coppola (che è meno prosaico e ben più mitologico del suo)lo abbia dato...

Intervengo confessandomi leoniano "perinde ac cadaver" e ovviamente con preghiera di immaginare tutto quel che segue come se fosse detto al pub con una birra in mano.
Definire "piombo" il film in questione significa probabilmente avere totalmente malinteso l'uso che del ritmo e del tempo Leone faceva nei suoi film, almeno da quando potè prendere le redini anche produttive dei suoi lavori (quindi, direi, dopo il successo di "Per qualche dollaro in più").
Nè vedo alcun riferimento estetico al Padrino (peraltro, grandissimo film ma con una scrittura assolutamente convenzionale; aggiungo che sulla mafia, vecchia e nuova, non serviva il mediocre bookseller Puzo, visto che già Sciascia aveva scritto tutto quel che c'era da scrivere e con ben altra profondità di analisi).
"C'era una volta in America" non è un film convenzionale sulla mafia (sia pure non quella italiana,ma è irrilevante).E' un film che parla di vite sprecate, di tradimenti consumati e del tempo che, passando, cancella molto di tutto questo ma senza togliere significato agli eventi.

**************ATTENZIONE SPOILER*************




La fine, con la scelta di Noodles di non vendicarsi, è chiarissima in questo senso: lui non vuole sprecare con la vendetta la cosa migliore della sua misera vita, ossia l'amicizia di gioventù con Max, il vero Max, non il simulacro Bailey emerso dalle fiamme della finta strage, che forse finirà - simbolicamente - nel camion della spazzatura.
A mio parere, Il Padrino (e i seguiti) è un film del tutto convenzionale, ma girato con una classe e un'eleganza formale straordinarie, che ne fanno (insieme al cast) il capolavoro che è.
Once upon a time è semplicemente un film molto più complesso.
Per citare due film che amo follemente allo stesso modo, Goodfellas è Il Padrino, Casinò è C'era una volta in America.
Wow. Son quasi stanco... :)

Voi fate come credete, io di questo film non cambierei una virgola, nemmeno se me lo suggerisse in sogno il medesimo Sergio Leone ;)

Fatto! Massacrato! Era ora! Quando detesto stò film! E me lo hanno regalato pure in dvd! Puah...

Buiomega71 ebbe a dire:
Fatto! Massacrato! Era ora! Quando detesto stò film! E me lo hanno regalato pure in dvd! Puah...
E te l'hanno pure regalato ridoppiato quindi, per farti l'ultimo sfregio. Volevano proprio colpirti fino in fondo :)

Bhè, pensa è ancora sigillato! E rimarrà tale, mi sà. :)

Buiomega71 ebbe a dire:
Bhè, pensa è ancora sigillato! E rimarrà tale, mi sà. :)

Esci da questo corpo!Esci da questo corpo!

Una delle scene che amo di più in assoluto, grazie Tarabas. Semmai leggerai un mio commento sulla bufala leoniana, mi sà che imbraccerai il fucile stile Panico nello stadio! :)

Sono fermamente convinto che qualsiasi film, anche il più celebrato capolavoro, possa con giusto diritto non piacere a chicchessia.
Però invocherei umilmente un po' di rispetto in più e un linguaggio meno sprezzante verso uno dei pochi veri grandi maestri del nostro cinema.
Come ripeto e ribadisco, anche "C'era una volta in America" può essere soggetto a critiche anche feroci senza scandalo alcuno, ma definirlo una "bufala", e gratificarlo di un "puah", mi sembra francamente un po' sopra le righe del buonsenso, se non del buongusto.
Sia detto come franco parere personale, senza alcuna volontà di attaccare o criticare malevolmente Buiomega, che è finissimo e intelligente cultore di cinema.

Ti ringrazio Grey per gli ultimi due aggettivi da te datomi, che non credo di meritare. Ma vedi, io reagisco di pancia, d'istinto. Per me Leone non è poi quel "mostro" di cinema che si dice, e se un film-qualsiasi film- mi fà buttare via (in questo caso quattro ore) parte del mio tempo tra noia, fuffa e smadonnamenti vari, bhè, non posso dire solo "Non mi è piaciuto", ma devo pur giustificare il perchè. Ho letto su un commento Davinottico(ora non ricordo più chi lo ha scritto) che DePalma sarebbe un "pallone gonfiato"! Puoi immaginare la mia incazzatura e il totale disprezzo(e mancanza di rispetto) verso uno dei registi più "cinematografici" in assoluto(almeno per quanto mi riguarda). Poi ci ho ragionato sù, e mi sono detto:"Probabilmente a questa persona DePalma non piace, e ha scritto di "pancia". Ecco, io scrivo e dico(chi mi conosce sà)quello che penso di istinto, e non mi faccio tanti sofismi sè si tratta di Leone o Godard, Antonioni o Kubrick. Fanno film che non reggo? Non lo mando a dire. Comunque(eccettuato rari casi) non vado mai sul pesante. Ribadisco che per me è una "bufala", in quanto sopravvalutato oltre ogni universo parallelo, con meriti che io non ho visto manco con il lanternino. "Puah!" perchè me lo hanno regalato, non sapendo quando detesti questo film, e trovarmi C'era una volta in america in dvd, tra le mani, era l'ultimo dei miei desideri. In teoria si dovrebbe avere rispetto per TUTTI i film, non solo per Leone, magari anche per Al Adamson o Andy Milligan(che se non altro mi hanno divertito di più che manco la mattonata leoniana). Con questo non voglio fomentare polemiche. Ma se avessi scritto la stessa cosa di un film di Beppe Cino, nessuno avrebbe detto nulla, ma siccome è Leone, bhè, è Leone(che se magari prendeva lezioni da Coppola, le sarebbe uscito un discreto gangster movie). Lungi da me di essere quello che "infaga" i capolavori intoccabili, per carità. Ma per il sottoscritto i capolavori sono ben altri, e sicuramente Leone NON è uno dei pochi grandi maestri del nostro cinema, se dovessi stilare una lista, sarebbe tra gli ultimi, di sicuro. Rinnovo la stima all'impeccabile e arguto Greymouser.

@buiomega

Le tue parole non fanno una piega nella sostanza. Mi riferivo infatti a una mera questione di forma; è ovvio che se vado giù pesante con un film di Pinco Pallino difficilmente urterò la suscettibilità di qualcuno, se invece lo faccio con un regista che ha ispirato, fra l'altro, tanti cineasti viventi che probabilmente anche tu amerai, è un'altra cosa. Ma va bene così: per il resto, non esistono intoccabili, e anche l'iconoclastia ha una sua ragion d'essere. In gamba sempre! :)