Discussioni su C'era una volta a... Hollywood - Film (2019) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

84 post
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  • Schramm • 8/09/19 15:52
    Scrivano - 7694 interventi
    fantastico, due commenti e siamo già agli estremi opposti. mi inginocchio sui ceci pregando ardentemente che si degnino di programmarlo almeno un giorno originale sottotitolato.
  • Didda23 • 8/09/19 22:13
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Di solito lo fanno, per film di questo calibro.
  • Schramm • 8/09/19 22:20
    Scrivano - 7694 interventi
    guarda almeno in questo caso me lo auguro calcola che io qua cose come la casa di jack, suspiria e midosmmar non le ho viste manco col binocolo, per cui oramai le speranze iniziano a vacillare anche su un tarantino..
  • Raremirko • 8/09/19 22:24
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Il cast sfolgorante lascia letteralmente senza parole, letteralmente.
  • Caesars • 9/09/19 08:33
    Scrivano - 16810 interventi
    Direttamente da Ivanovo (Russia) il cartellone pubblicitario del film
  • Caesars • 9/09/19 09:44
    Scrivano - 16810 interventi
    In occasione dell'uscita, su teritorio nazionale, dell'ultima fatica di Quentin, RAI4 e RAI Movie programmano 8 film presentati e commentati da Tarantino.
    L'elenco della programmazione è il seguente:

    LUNEDÌ 16 SETTEMBRE
    Su Rai Movie, a partire dalle h.21:10:
    IL SENTIERO DELLA VIOLENZA (Gunman’s Walk, 1958) di Phil Karlson;
    I PISTOLERI MALEDETTI (Arizona Raiders, 1965) di William Witney.

    MARTEDÌ 17 SETTEMBRE
    Su Rai Movie, h. 21:10:
    FIORE DI CACTUS (Cactus Flower, 1969) di Gene Saks.

    MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE
    Su Rai Movie, h. 21:10:
    BOB & CAROL & TED & ALICE (1969) di Paul Mazursky.

    GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE
    Su Rai Movie, h. 21:10:
    L’AMANTE PERDUTA (Model Shop, 1969) di Jacques Demy

    VENERDÌ 20 SETTEMBRE
    Su Rai 4, a partire dalle h.21:10:
    EASY RIDER (1969) di Dennis Hopper
    L’IMPOSSIBILITÀ DI ESSERE NORMALE (Getting Straight, 1970) di Richard Rush

    SABATO 21 SETTEMBRE
    Su Rai Movie, h. 21:10:
    MISSIONE COMPIUTA STOP. BACIONI MATT HELM (The Wrecking Crew, 1968) di Phil Karlson

    https://www.nientepopcorn.it/notizie/film-in-tv/lista-film-da-vedere-quentin-tarantino-rai-movie-rai-4-75023/
  • Tarabas • 10/09/19 10:28
    Segretario - 2069 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Di solito lo fanno, per film di questo calibro.

    Sarà a Milano al cinema Orfeo in originale la prossima settimana
  • Jandileida • 10/09/19 10:33
    Addetto riparazione hardware - 431 interventi
    Diciamo che io forse mi potevo risparmiare mezza palla, ma tanta era la contentezza di rivedere Tarantino a certi livelli che ho un po' esagerato, forse. rispetto alle ultimi tre siamo proprio su un altro piano come stile di narrazione, consapevolezza filmica, passione per quello che si racconta. Non che fossero brutti ma erano un po' anonimi, senza anima.

    C'è qualche momento veramente mitologico.

    A Roma una volta c'era il nuovo Olimpia che dava film in originale, non so se esista ancora.
    Ultima modifica: 10/09/19 10:38 da Jandileida
  • Herrkinski • 10/09/19 15:24
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Jandileida ebbe a dire:
    Diciamo che io forse mi potevo risparmiare mezza palla, ma tanta era la contentezza di rivedere Tarantino a certi livelli che ho un po' esagerato, forse. rispetto alle ultimi tre siamo proprio su un altro piano come stile di narrazione, consapevolezza filmica, passione per quello che si racconta. Non che fossero brutti ma erano un po' anonimi, senza anima.
    C'è qualche momento veramente mitologico.

    A me l'ultimo film di Tarantino che ha veramente entusiasmato era Death Proof (pur non dispiacendomi Django Unchained), per cui leggere queste righe mi rincuora. Vista l'ambientazione temporale e il soggetto potrebbe ritornare a essere un Tarantino più vicino ai miei gusti. Spero di recuperarlo in originale al più presto.
  • Schramm • 10/09/19 15:54
    Scrivano - 7694 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Didda23 ebbe a dire:
    Di solito lo fanno, per film di questo calibro.

    Sarà a Milano al cinema Orfeo in originale la prossima settimana


    qui ancora ciccia, e chissà perché ma non me ne stupisco..
  • Gestarsh99 • 17/09/19 17:38
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Jandileida ebbe a dire:
    [...]C'è qualche momento veramente mitologico[...]

    Per me basta che siano al livello di quelli visti in Death proof (tanto per restare alla produzione post-2000) e un tetrapallino ci scappa serenamente.


    Herrkinski ebbe a dire:
    A me l'ultimo film di Tarantino che ha veramente entusiasmato era Death Proof[...]

    Secondo me il film più sottovalutato e bassamente "frainteso" della filmografia tarantiniana.
    Ne avessi il tempo lo rivedrei a ciclo continuo anche 365 volte all'anno.
  • Didda23 • 17/09/19 22:13
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Beato te... Per me un film orrendo e senza alcun dubbio il peggiore di Tarantino. Quello di Rodriguez è dieci spanne superiore...
  • Jandileida • 17/09/19 22:17
    Addetto riparazione hardware - 431 interventi
    Diciamo che, tolto Pulp Fiction che è al di là, per me il Tarantino migliore è quello di Jackie Brown, per cui la "mitologia" intendetela in quel senso.

    Death Proof l'ho visto ma sinceramente non lo ricordo quasi per niente.
    Ultima modifica: 17/09/19 22:18 da Jandileida
  • Herrkinski • 17/09/19 23:34
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Jandileida ebbe a dire:
    [...]C'è qualche momento veramente mitologico[...]
    Secondo me il film più sottovalutato e bassamente "frainteso" della filmografia tarantiniana.
    Ne avessi il tempo lo rivedrei a ciclo continuo anche 365 volte all'anno.

    In effetti è uno dei miei guilty pleasures, l'ho rivisto veramente un mucchio di volte. Probabilmente il Tarantino che ho guardato più volte. La sola scena del dialogo Russell-Ferlito più la lapdance si mangiano i successivi tre film di Tarantino..
  • Tarabas • 18/09/19 09:40
    Segretario - 2069 interventi
    Jandileida ebbe a dire:
    Diciamo che io forse mi potevo risparmiare mezza palla, ma tanta era la contentezza di rivedere Tarantino a certi livelli che ho un po' esagerato, forse. rispetto alle ultimi tre siamo proprio su un altro piano come stile di narrazione, consapevolezza filmica, passione per quello che si racconta. Non che fossero brutti ma erano un po' anonimi, senza anima.

    C'è qualche momento veramente mitologico.


    Concordo, a parte quei 5 minuti di splatter francamente ridicoli, oltre che narrativamente inutili e incongruenti, un film visivamente e narrativamente coeso e solidissimo, senza mai perdere il focus e con tutte le trovate tarantiniane che, opportunamente disciplinate in una sceneggiatura, diventano spettacolari e irresistibili.

    Non appena esce il bluray, sarà un acquisto obbligatorio.

    PS: un bell'articolo su Sharon Tate

    https://filmschoolrejects.com/sharon-tate-once-upon-a-time-in-hollywood/
    Ultima modifica: 18/09/19 10:55 da Tarabas
  • Il ferrini • 18/09/19 12:10
    Segretario - 96 interventi
    Ieri sera sono stato all'anteprima. Lo ammetto, ero un po' emozionato, avevo addosso quella sensazione adolescenziale della fila per la nuova cassetta dei Litfiba. All'ingresso un discreto numero di persone, considerata l'ora e il giorno. In esclusiva per noi c'era un artwork bellissimo, un disegno gigantesco con rappresentate molte scene dei primi otto film di Tarantino, un vero cimelio da conservare in edizione limitata solo per ieri. Quando il film è iniziato, con un bianco e nero 4:3, in pochi secondi già eravamo stati catapultati nella Hollywood del 1969, poi esplodono i colori e lo schermo si allarga, la profondità di campo delle corse in auto dei due protagonisti è impressionante, magia del cinema, alla faccia di chi ancora sostiene che il futuro sia lo streaming. Alcune scene del film, che non anticipo per rispetto di chi lo vedrà in questi giorni, sono già nel mio personale Olimpo tarantiniano; soprattutto quelle che vedono protagonista Brad Pitt, qui veramente gigantesco, merito di un personaggio scritto in modo memorabile ma - va detto - anche suo. Il cast è di quelli che ti fa strabuzzare gli occhi a ogni sequenza: nooo, ma quella è Zoe Bell, la stunt di Death Proof! Non ci credo, ma quello è Kurt Russell! Toh, quella è Dakota Fanning, e poi ancora le ultime immagini di Luke Perry, Damian Lewis che interpreta nientemeno che Steve McQueen, per non andare poi a toccare i monumenti Bruce Dern e Al Pacino. Al centro di tutto un Di Caprio eccezionale, altro che The Revenant, e una Margot Robbie che toglie veramente il fiato. Il film è un frullatore di cinefilia e citazioni che per coglierle tutte avrò bisogno di riguardarlo una decina di volte ma di certo i suoi film ce li ritrovi tutti fin da subito, da Kill Bill a Django, The Hateful Eight passando per Inglorious Basterds e perfino il muro piastrellato a mosaico dell'indimenticabile inizio di Jackie Brown.
    Ma questo non poteva che essere così. Quello che invece è sorprendente oltre il previsto è la colonna sonora, una carrellata di tutto il meglio che circolasse in quel periodo: Rolling Stones, Bob Seger, Neil Diamond, Jose Feliciano. Vi sfido a tenere i piedi fermi. Mi rendo conto adesso di quanto siano state inutili le polemiche sul cane (l'ho adorato) e incredibilmente miopi le critiche dei fan di Bruce Lee, in quella scena ho riso alle lacrime. È un film maledettamente divertente, ieri sera in sala le risate si sprecavano e dopo quasi tre ore ne vorresti ancora, e ancora. Siamo fortunati a vivere negli stessi anni di Tarantino, di questi film ne parleranno i libri, se i libri ci saranno ancora. E siamo fortunati a poterli ancora vedere al cinema.
    Ultima modifica: 19/09/19 14:45 da Zender
  • Schramm • 19/09/19 16:14
    Scrivano - 7694 interventi
    qua unica serata v.o. sottotitolata martedì prossimo. spero di farcela.

    la presento tra quelle opere impossibili da distillare in poco più di cinque righe.
  • Brainiac • 19/09/19 19:48
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Tarabas, nella prima riga della tua recensione c'è un spoiler troppo birbone per essere vero. Su come fosse stata trattata la situazione del massacro di Bel Air avevo fantasticato un tot, giungendo anche a "quella" conclusione. Dovevo applicarmi di più a non leggere nulla in giro, me tapino!
  • Didda23 • 19/09/19 20:39
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Sicuramente era una cosa che si poteva evitare. Io non lo sapevo e ora non so. Se è una cosa che succede a metà film è nel pieno delle regole del davinotti, se è nella parte finale il discorso cambia.
    Con questo non ho nulla contro il caro Tarabas, piuttosto è colpa mia di aver letto
  • Brainiac • 19/09/19 22:38
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Didda23 ebbe a dire:

    Con questo non ho nulla contro il caro Tarabas, piuttosto è colpa mia di aver letto

    Neanche io, ci mancherebbe, era un rimbrotto affettuoso, il mio.
    Tra l'altro non sono assolutamente uno con la fobia dello spoiler, cerco e leggo avidamente tutte le opinioni dei film che aspetto con trepidazione, ma la cosa che ha svelato Tarabas era effettivamente una curiosità che avrei voluto scoprire vedendo il film... Tra l'altro ero stupito, per una volta erano stati tutti bravissimi (e per tutti intendo recensori web, recensori mainstream e youtubers vari) a svelare poco o niente. Vabbè Tarabas: l'assassino di Psycho è Norman Bates. Adesso siamo pari.
    ;-)
    Ultima modifica: 19/09/19 22:52 da Brainiac