Discussioni su Black mirror - Serie TV (2011) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Daniela • 18/02/15 13:08
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Per chi ha apprezzato le prime due stagioni di Black Mirror: è stato trasmesso nel dicembre 2014 uno speciale natalizio dal titolo White Christmas, protagonista Jon Hamm, divenuto famoso come Don Draper nel serial Mad Men.
  • Hackett • 18/02/15 17:24
    Portaborse - 530 interventi
    Non sono ancora riuscito a recuperarla ma non vedo l'ora :)))))
  • Schramm • 18/02/15 17:47
    Scrivano - 7694 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Per chi ha apprezzato le prime due stagioni di Black Mirror: è stato trasmesso nel dicembre 2014 uno speciale natalizio dal titolo White Christmas, protagonista Jon Hamm, divenuto famoso come Don Draper nel serial Mad Men.

    c'è anche la terza stagione, da me attesissima, ma che dovrò disertare finché non rianimerò il piccì... :((
  • Schramm • 6/03/15 18:11
    Scrivano - 7694 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Per chi ha apprezzato le prime due stagioni di Black Mirror: è stato trasmesso nel dicembre 2014 uno speciale natalizio dal titolo White Christmas, protagonista Jon Hamm, divenuto famoso come Don Draper nel serial Mad Men.

    vistolo. di una banalità demoralizzante. davvero bruttino forte e comunque sottotono rispetto a molte cose delle prime due stagioni...
  • Redeyes • 7/07/16 09:49
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Il 25 settembre 2015 Netflix ha acquistato i diritti per una terza stagione di 12 episodi.
  • Schramm • 7/07/16 11:29
    Scrivano - 7694 interventi
    12?? quindi adesso diventa narrativamente episodica? pffff.
  • Redeyes • 7/07/16 14:00
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Così parrebbe....

    oppure potrebbe esser qualcosa tipo Il Master of horror... chissà!!!!
  • Redeyes • 10/10/16 11:01
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Di seguito un interessante articolo, che pare effettivamente rispecchiare, seppur parzialmente, quanto visto in "Be right back"

    "Come stai, Roman?". "Bene, Eugenia. Solo un po' giù di morale. Spero che voi non stiate facendo niente di interessante senza di me?". "Sta succedendo di tutto. La vita va avanti, ma ci manchi". "Anche voi mi mancate. Credo sia ciò che chiamiamo amore".

    "Eugenia Kuyda, 29 anni, nata a Mosca e oggi startupper nella Silicon Valley, sta parlando in chat con il trentenne bielorusso Roman Mazurenko. Ma non è un normale dialogo tra amici lontani, perché Roman è morto il 28 novembre 2015, investito da un'auto pirata a Mosca. "Quello che oggi mi risponde così è un chatbot, ovvero un programma, una versione digitale di Roman che imita, per quanto possibile, il suo modo di esprimersi e quindi la parte più visibile della sua personalità" spiega a Repubblica Eugenia, in collegamento telefonico da San Francisco. "Quanto basta perché noi che abbiamo conosciuto Roman, e perfino sua madre, si possa parlare ancora con lui, raccontargli le nostre giornate, dirgli che gli vogliamo bene e chiedergli qualche consiglio".
    Sembra la trama di un film di fantascienza, e in effetti nel 2013 la puntata Be right back della serie tv Black Mirror , raccontava di una donna che commissiona un clone, prima soltanto digitale e poi dotato anche di corpo robotico, del marito scomparso. "Avevo visto quella serie, ma le circostanze che hanno portato alla rinascita di Roman sotto forma di intelligenza artificiale sono un po' diverse" commenta Eugenia. "Nel dicembre scorso, pochi giorni dopo la sua morte, continuavo a rileggere i messaggi che avevo scambiato con lui negli ultimi anni. Roman adorava stare con gli amici e organizzare eventi: ma solo dal vivo. Detestava i social network, e così tutto quello che avevo erano i nostri messaggi via Telegram. È questo tutto ciò che siamo, alla fine? - mi domandavo - un insieme di parole senza vita che rischiano di sparire dentro qualche vecchio archivio elettronico?".

    Eugenia stava lavorando già da due anni all'emulazione del dialogo umano e la sua startup, Luka.ai, nel 2014 aveva raccolto perfino 4,4 milioni di dollari da investitori della Silicon Valley. Ma se all'inizio i suoi chatbot (programmi che simulano la conversazione tra un robot e un essere umano) si limitavano a fornire all'utente consigli sul ristorante più adatto ai suoi gusti, nel 2015 l'obiettivo cambia. "Mi sono chiesta: possiamo riprodurre la personalità di un utente, a partire da ciò che scrive? Chiamai il progetto "Replika": un bot che mentre conversa con noi assorbe la nostra personalità. Diventando un segretario virtuale che ci legge quasi nel pensiero" ricorda Eugenia.

    "A inizio 2016 ho capito che il desiderio di ricordare Roman e il mio interesse per la ricostruzione digitale delle persone convergevano nell'idea di un "Roman" redivivo e digitale, che mi permettesse ancora di parlargli. Così ho recuperato tutti i messaggi scambiati con Roman - diverse migliaia - e li ho dati in pasto all'algoritmo di intelligenza artificiale studiato per i miei chatbot".
    Le conversazioni dei due si sono così sovrapposte alle 35 milioni di linee di testo già presenti nel pogramma e necessarie a produrre risposte alle nuove domande. "Perché il bot rispecchi Roman, l'algoritmo dà priorità, ogni volta che è possibile, alle parole ricavate dai suoi messaggi originali" spiega Eugenia. "L'ho fatto per me, ma potrebbe diventare il modo in cui in futuro conserveremo una memoria "vivente", interattiva, dei nostri cari. Si crea un attaccamento emotivo, e non importa se le risposte suonano strane per mancanza di dati. Se chiedi a Roman di Donald Trump, non avrai risposte sensate, perché non era uno dei nostri argomenti tipici. Ma chiedigli consigli d'amore e ti stupirà".


    (Fonte Repubblica)

    http://www.repubblica.it/tecnologia/2016/10/10/news/_parla_con_lui_roman_muore_in_un_incidente_eugenia_maga_del_software_usa_i_loro_dialoghi_per_creare_un_suo_alter_eg-149440494/
  • Zender • 8/09/17 07:43
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Allora era proprio una fregnaccia da cancellare, senza quasi :) Evidentemente eran così solo le prime. No beh, che siano autocnclusivi non lo scriviamo mai in note.
  • Galbo • 31/12/17 07:32
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    L'episodio Arkangel è stato diretto da Jodie Foster...
  • Daniela • 29/01/18 18:58
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    x Fabbiu

    nel tuo commento alla quarta stagione, auspichi il pensionamento della serie. In effetti, pare che finisca qui e me ne dispiace.

    E' vero che quest'ultima non è stata complessivamente una stagione all'altezza delle precedenti e nessun episodio ha raggiunto picchi di assoluto rilievo, neppure l'iniziale Callister che pur ho gradito, come direbbe Totò, "a prescindere" in quanto parodia dell'amata Star Trek.
    Però, rispetto alla serialità in ambito fantascientifico, Black Mirror rimane una delle serie migliori mai apparse sullo schermo, con il bonus di proporre quasi sempre distopie con salde radici nel presente: uno specchio che ha mostrato il lato oscuro di tendenze, mode, atteggiamenti mentali che già viviamo nel loro presente.
  • Redeyes • 30/01/18 08:19
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    x Fabbiu

    nel tuo commento alla quarta stagione, auspichi il pensionamento della serie. In effetti, pare che finisca qui e me ne dispiace.

    E' vero che quest'ultima non è stata complessivamente una stagione all'altezza delle precedenti e nessun episodio ha raggiunto picchi di assoluto rilievo, neppure l'iniziale Callister che pur ho gradito, come direbbe Totò, "a prescindere" in quanto parodia dell'amata Star Trek.
    Però, rispetto alla serialità in ambito fantascientifico, Black Mirror rimane una delle serie migliori mai apparse sullo schermo, con il bonus di proporre quasi sempre distopie con salde radici nel presente: uno specchio che ha mostrato il lato oscuro di tendenze, mode, atteggiamenti mentali che già viviamo nel loro presente.


    Faccio un quasi fuori thread, ma suggerisco, io la sto già vedendo, Philip K. Dick's Electric Dreams, sulla piattaforma Amazon Prime, ad oggi, sono all'episodio 4, non siamo ancora sui livelli del miglior specchio nero, tuttavia, si vede la qualità del cast e della sceneggiatura.
    Appena la termino la recensisco...
    Ultima modifica: 30/01/18 08:25 da Redeyes
  • Daniela • 30/01/18 09:30
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Redeyes ebbe a dire:

    Faccio un quasi fuori thread, ma suggerisco, io la sto già vedendo, Philip K. Dick's Electric Dreams, sulla piattaforma Amazon Prime, ad oggi, sono all'episodio 4, non siamo ancora sui livelli del miglior specchio nero, tuttavia, si vede la qualità del cast e della sceneggiatura.
    Appena la termino la recensisco...



    ne avevo parlato giorni fa con il benemerito Galbo che me l'aveva segnalata. Per ora ho visto solo due episodi, risultati un poco sotto le attese, ma d'altra parte, considerata la fonte letteraria, le attese stesse erano altissime. La qualità è comunque elevata per quanto riguarda sia la confezione che il cast impegnato.
    Come Black Mirror, anche questa è una serie di produzione inglese il che sembra diventato, in questi ultimi anni, quasi una garanzia di qualità.
    Ultima modifica: 30/01/18 09:34 da Daniela
  • Fabbiu • 30/01/18 10:32
    Archivista in seconda - 652 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    x Fabbiu

    nel tuo commento alla quarta stagione, auspichi il pensionamento della serie. In effetti, pare che finisca qui e me ne dispiace.

    E' vero che quest'ultima non è stata complessivamente una stagione all'altezza delle precedenti e nessun episodio ha raggiunto picchi di assoluto rilievo, neppure l'iniziale Callister che pur ho gradito, come direbbe Totò, "a prescindere" in quanto parodia dell'amata Star Trek.
    Però, rispetto alla serialità in ambito fantascientifico, Black Mirror rimane una delle serie migliori mai apparse sullo schermo, con il bonus di proporre quasi sempre distopie con salde radici nel presente: uno specchio che ha mostrato il lato oscuro di tendenze, mode, atteggiamenti mentali che già viviamo nel loro presente.


    Da adolescente amavo follemente la serie classica di ai confini della realtà (che peraltro, ho letto che pare debba essere presto riproposta). Di quella serie amavo il modo in cui dei soggetti semplici veniva sviluppati in modo perfetto e con mezzi semplici.
    Oggi abbiamo dei mezzi incredibili, per sviluppare in modo pessimo.
    Quando è uscita la prima stagione di Black Mirror è sembrato quasi che la ricetta fosse la stessa di ai confini della realtà, per questo ero gasatissimo. Certo, come fai notare tu, non si tratta solo di semplici storielle di fantascienza, ma sono ben concentrate su un tema specifico, che ormai, arrivati alla quarta stagione è evidente a tutti.
    Ma è questo il punto. L'ultimo episodio ha una scrittura che ricorda più che altro un episodio di Piccoli Brividi. Perché?
    In ogni episodio ho trovato delle forzature che mi hanno deluso davvero tanto. Per fortuna poi la serie resta comunque piacevole da vedere perché ogni episodio è confezionato a regola d'arte.
    E' un po come se a differenza della prime stagioni, quest'ultima sia stata dettata dalla fretta, dall'idea di fondo cioè che tanto sarebbe dovuta essere trasmessa su netflix, tutto ciò che passa oggi su netflix ha riscontro positivo, dunque non era tanto importante star li ad "investire" sulla qualità della scrittura, quanto in realtà limitarsi alla produzione da un punto di vista tecnico, per farlo sembrare almeno presentabile.
    Dunque auspico che, magari, stando un po fermi, gli autori potranno maturare nuovo idee, meglio elaborate, da riproporre anche a distanza di anni se necessario, piuttosto che farsi prendere dalla smania di fare in poco tempo qualcosa di ben fatto ma solo esteriormente
    Ultima modifica: 30/01/18 12:36 da Fabbiu
  • Galbo • 31/05/19 05:36
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    in uscita la quinta stagione, anno 2019
  • Rambo90 • 4/06/19 21:19
    Pianificazione e progetti - 436 interventi
    STAGIONE 4 02. ARKANGEL (Arkangel)

    *** Jodie Foster alla regia di un episodio lineare, ma molto intrigante dal punto di vista psicologico. A cosa si può spingere una madre paranoica per tenere la figlia in una campana di vetro ? Interessante l'idea dell'app, molto brave le protagoniste, e anche se la sceneggiatura va a parare in un finale ampiamente prevedibile, si resta soddisfatti. La regia si differenzia da tutte le precedenti per un taglio realistico e a tratti quasi minimale. (Rambo90)
    Ultima modifica: 4/06/19 21:19 da Rambo90
  • Zender • 5/06/19 08:00
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Grazie Rambo, aggiunto.
  • Gabigol • 5/06/19 13:05
    Servizio caffè - 11 interventi
    Salve a tutti. In questi giorni mi sono appuntato per iscritto i pareri di ogni episodio. È possibile scrivere singolarmente un parere a episodio, per poi lasciarsi il parere della singola stagione come ultimo passo?

    4x05 Metalhead (3 pallini)
    Un esercizio ansiogeno all'interno di un mondo post-apocalittico. Se la fotografia in b/n risulta suggestiva per esacerbare il senso di solitudine che anticipa il pericolo, purtroppo la puntata non si prefigge né le finalità morali delle prime stagioni né un particolare approfondimento sulle tecnologie prossime.
    Comunque un buon intratteninento.
  • Zender • 5/06/19 14:14
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Naturalmente sì. Il parere sulla stagione anzi non è affatto obbligatorio. Puoi fare come vuoi, con l'unico limite massimo di 2 episodi al giorno, come commenti.

    Quanto alla "forma" andrebbero scritti così (cioè con i pallini messidove vedi e la tua firma tra parentesi in fondo). Esempio (questo l'ho già inserito):

    4x05 Metalhead
    *** Un esercizio ansiogeno all'interno di un mondo post-apocalittico. Se la fotografia in b/n risulta suggestiva per esacerbare il senso di solitudine che anticipa il pericolo, purtroppo la puntata non si prefigge né le finalità morali delle prime stagioni né un particolare approfondimento sulle tecnologie prossime.
    Comunque un buon intratteninento. (Gabigol)
  • Gabigol • 5/06/19 22:47
    Servizio caffè - 11 interventi
    Perfetto, ringrazio per la disponibilità.


    3x04 San Junipero
    **** il futuro dell'umanità sembra abbracciare il transumanesimo nelle sue molteplici varianti: qui la forma si esplica nella proposta di un paradiso virtuale, le cui unità umane sono riproducibili attraverso coscienza e consapevolezza.
    La tecnologia potrà promettere altri livelli d'esistenza - il videogioco Soma riprende il soggetto in chiave fantascientifica - o essere mezzo d'evasione da una realtà dolorosa - The Commuter di "Electric dreams", episodio dall'approccio più sospetto verso queste possibilità.
    Storia romantica e tiepidamente confortante verso il domani. (Gabigol)
    Ultima modifica: 5/06/19 22:50 da Gabigol