Discussioni su Benvenuti al Sud - Film (2010) | Pagina 4

124c ebbe a dire:
Ruber ebbe a dire:
26 mln di €, non si ferma più, ha fatto come se non di più di un cinepanettone altro che.

E' che la maggior parte della gente non è corsa a vedere il film francese (ma è anche la voglia d'italianita che si ha, nonostante bastian contrari leghisti, come Umberto Bossi)!

Secondo me la maggioranza di quelli che lo hanno visto non sapeva del film francese.

Ha probabilmente avuto un felice passaparola, in parte meritato.

Capannelle ebbe a dire:
124c ebbe a dire:
Ruber ebbe a dire:
26 mln di €, non si ferma più, ha fatto come se non di più di un cinepanettone altro che.

E' che la maggior parte della gente non è corsa a vedere il film francese (ma è anche la voglia d'italianita che si ha, nonostante bastian contrari leghisti, come Umberto Bossi)!

Secondo me la maggioranza di quelli che lo hanno visto non sapeva del film francese.

Ha probabilmente avuto un felice passaparola, in parte meritato.

Hai detto bene, in parte. Noi italiani non affolliamo mai le sale per un film comico francese (anche perchè non conoscono nessun comico francese), lo facciamo per prodotti brillanti italiani, o per commediacce demenziali americane. Insomma, come gusti, siamo italioti. Pensa che c'è ancora chi si stupisce che Leslie Nielsen abbia avuto un passato da attore drammatico, (invece lo è).

124c ebbe a dire:
Noi italiani non affolliamo mai le sale per un film comico francese (anche perchè non conoscono nessun comico francese), lo facciamo per prodotti brillanti italiani, o per commediacce demenziali americane.

Però il film italiano è meglio del francese e non solo perchè attori e costumi sono più vicini a noi. E' girato meglio e con un filo più di eleganza.
I numeri di Giu al nord in Francia (roba tipo Avatar) io non li ho mai capiti..

Capannelle ebbe a dire:
124c ebbe a dire:
Noi italiani non affolliamo mai le sale per un film comico francese (anche perchè non conoscono nessun comico francese), lo facciamo per prodotti brillanti italiani, o per commediacce demenziali americane.

Però il film italiano è meglio del francese e non solo perchè attori e costumi sono più vicini a noi. E' girato meglio e con un filo più di eleganza.
I numeri di Giu al nord in Francia (roba tipo Avatar) io non li ho mai capiti..

E' solo abitudine ai ritmi e ai tormentoni dei nostri comici.

e sono 28.... lo detto che non fermava più, se non lo battono il cinepanettone e il prequel di Amici miei, sarà il film italiano piu visto di tutto il 2010.

Aldilà della qualità del film che non voglio qui discutere, sono molto amareggiato dal fatto che, ancora una volta, si cerca di far passare per "partenopeo" ciò che non ha nulla a che fare con Napoli. E non è la prima volta che capita: sia in film che in fiction. "Diamo a Cesare quel che è di Cesare". Castellabate è un ameno paesino della provincia di Salerno, situato sulla bellissima costiera cilentana. Dista circa 100 km da Napoli e non ha nulla che fare con il capoluogo campano. Come dare del triestino ad un udinese. O del bolognese ad un fiorentino. Non so se gli sceneggiatori siano davvero così ignoranti in geografia o lo abbiano fatto solo per comodità, ma bisogna smettere di considerare "napoletano" tutto ciò che è campano. In Campania ci sono ben cinque capoluoghi di provincia e sono tutte bellissime realtà con storia, cultura e molto spesso anche tradizioni diverse. Identificare tutto con "Napoli" è il biù banale e ricorrente esercizio di razzismo che i settentrionali mettono in atto. E lo dico da salernitano cha ha lavorato in Veneto ed in Friuli. Quindi che la si smetta una buona volta con questa storia. Un bergamasco ad esempio è un bergamasco non un milanese. Se no..... fate un buon ripasso di geografia

Ti do ragione, Piero, ma non capisco se nel film dicano espressamente di essere a Napoli. In che senso si intende far passare per partenopeo? Il film si intitola Benvenuti al Sud, non Benvenuti a Napoli.

Piero68 ebbe a dire:
Non so se gli sceneggiatori siano davvero così ignoranti in geografia o lo abbiano fatto solo per comodità, ma bisogna smettere di considerare "napoletano" tutto ciò che è campano.

Per comodità,dico io,per ridurre il film ad un semplice "milanesi vs napoletani". Milanesi vs salernitani non ha lo stesso effetto immediato.
E'un ottica semplicistica.

Identificare tutto con "Napoli" è il biù banale e ricorrente esercizio di razzismo che i settentrionali mettono in atto.

Non è razzismo,è ancora una volta un'ottica semplicistica,dettata dalla non-conoscienza (ma non-conoscienza e razzismo non sono la stessa cosa).Allo stesso modo tutti i laziali sono romani e tutti i piemontesi torinesi.Basta accendere la tv per rendersi conto.

Un bergamasco ad esempio è un bergamasco non un milanese
Qui mi limito a quotare!

Confermo quanto dice Piero, ho una collega salernitana che dopo aver visto il film ha detto le stesse cose.

Penso che il problema si sia acuito in occasione dell'emergenza rifiuti, dove chi li produce e basta (Napoli e Caserta) è stato accomunato con chi riesce a smaltirli (Salerno e Benevento).

Tra una quindicina di giorni a noleggio, dove probabilmente bisserà il successo degli incassi al cinema.

Nel suo commento Daniela (acuta come sempre) ha messo a fuoco quella che anche secondo me è la grossa incongruenza di base del film: possibile che Bisio e la Finocchiaro non sapessero proprio nulla di Castellabate? Direi che insieme ad Agropoli e Acciaroli è la località più nota del Cilento,io stesso conosco queste città di fama pur non essendo mai stato in Campania. Insomma,alla faccia della punizione!

La geografia è stata quasi abolita, dalle scuole. Queste sono le conseguenze :)

Mi sono chiesto sin da subito come mai abbiano scelto Valentina Lodovini come attrice partenopea visto che lei è umbra. Questo mi fa ricollegare al discorso che feci sul romano Kim Rossi Stuart, nel ruolo del milanese Vallanzasca. Non sono napoletano, ma temo che l'accento della Lodovini sia alquanto (e comprensibilmente) approssimativo.

Disorder ebbe a dire:
Nel suo commento Daniela (acuta come sempre) ha messo a fuoco quella che anche secondo me è la grossa incongruenza di base del film: possibile che Bisio e la Finocchiaro non sapessero proprio nulla di Castellabate? Direi che insieme ad Agropoli e Acciaroli è la località più nota del Cilento,io stesso conosco queste città di fama pur non essendo mai stato in Campania. Insomma,alla faccia della punizione!

devo confessare che pur essendo calabrese conosco questi splendidi posti da pochissimo tempo....

Galbo ebbe a dire:
Disorder ebbe a dire:
Nel suo commento Daniela (acuta come sempre) ha messo a fuoco quella che anche secondo me è la grossa incongruenza di base del film: possibile che Bisio e la Finocchiaro non sapessero proprio nulla di Castellabate? Direi che insieme ad Agropoli e Acciaroli è la località più nota del Cilento,io stesso conosco queste città di fama pur non essendo mai stato in Campania. Insomma,alla faccia della punizione!

devo confessare che pur essendo calabrese conosco questi splendidi posti da pochissimo tempo....

sicuramente sono località meno famose di Ischia o Capri,o della vicina costiera Amalfitana. Ma anche il Cilento mi sembra un pò troppo famoso perchè nessuno dei due protagonisti ne abbia sentito parlare.

Markus ebbe a dire:
Mi sono chiesto sin da subito come mai abbiano scelto Valentina Lodovini come attrice partenopea visto che lei è umbra. Questo mi fa ricollegare al discorso che feci sul romano Kim Rossi Stuart, nel ruolo del milanese Vallanzasca. Non sono napoletano, ma temo che l'accento della Lodovini sia alquanto (e comprensibilmente) approssimativo.

Magari tiene i nonni di Napoli...

Castellabate in effetti è piuttosto celebre comunque. Ricordo ci andai pure in vacanza cinque o sei anni fa... La pizza era ottima, ma io ci andai in realtà per le mozzarelle.

Chissà se è nota anche Usmate (il paese in cui vive nel film Bisio). Li non fanno le mozzarelle, però! ;DDD

(immaginate la voce di Sandro Piccinini dopo un gol del Milan) Incredibileee!!!
Mi è piaciuto Benvenuti al sud.
Mi è piaciuto parecchio.
Mi è piaciuto (lo ripeterò cinque volte cosicchè il simpatico Candyman uscirà dallo specchio per squartarmi).

C'è poco da fare, il successo di questo film e la sua (ovviamente, soggettiva) riuscita conferma un triste adagio dell'ultima decade: in Italia a mancare prima dei registi dei produttori e degli attori, sono gli sceneggiatori.
Una storia interessante è universale, può funzionare (e nel caso italiano funzionare anche meglio) in ogni parte del mondo.
Ho "sufrecciato" il Davinotti. Sono scosso.
;)

Ahah, beh, la sufreccia o giufreccia che sia è sempre uno sfregio che porta soddisfazione. Certo sufrecciare Benvenuti al sud non è da tutti e ti faccio i complimenti, Brainiac. Adesso però chiamiamo il buon Tony Todd, d'accordo?

Zender ebbe a dire:
Ahah, beh, la sufreccia o giufreccia che sia è sempre uno sfregio che porta soddisfazioneGiammai! ;)
Casomai lo sfregio liberatorio è al cinema italiano, giacchè la sceneggiatura che funziona benissimo e crea un mirabile esempio di cinema Popolare (e pur con mille pecche) genera personaggi a cui ci s'affeziona, è tutt'altro che "nostrana".