Discussioni su Benedetta follia - Film (2018) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

34 post
  • Rambo90 • 19/01/18 14:28
    Pianificazione e progetti - 436 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    tornando all'interno del plot: la gag del pistolone graffittato sull'addome e scoperto nel day after è presa senza troppi complimenti da un altro film, solo che in questo caso il sommo fallo era scarabocchiato in pieno volto con riporto di un paio di frasi. a me pare di ricordare italiano medio o smetto quando voglio, ma potrebbe benissimo essere anche qualcosa di estero. chi mi aiuta a ricordare e individuare?!

    Smetto quando voglio! Quando Edoardo Leo prende la droga in discoteca a sua insaputa (altra similitudine), dopo aver inseguito lo studente che non lo paga, torna a casa con il pistolone disegnato (sulla fronte mi pare)
  • Schramm • 19/01/18 15:05
    Scrivano - 7694 interventi
    Rambo90 ebbe a dire:
    Schramm ebbe a dire:
    tornando all'interno del plot: la gag del pistolone graffittato sull'addome e scoperto nel day after è presa senza troppi complimenti da un altro film, solo che in questo caso il sommo fallo era scarabocchiato in pieno volto con riporto di un paio di frasi. a me pare di ricordare italiano medio o smetto quando voglio, ma potrebbe benissimo essere anche qualcosa di estero. chi mi aiuta a ricordare e individuare?!

    Smetto quando voglio! Quando Edoardo Leo prende la droga in discoteca a sua insaputa (altra similitudine), dopo aver inseguito lo studente che non lo paga, torna a casa con il pistolone disegnato (sulla fronte mi pare)


    gotcha!

    considerata anche la più che similare agnizione dello stalking con medesime modalità de il velo di maya, sarà un caso? ;)
  • Nando • 19/01/18 22:15
    Risorse umane - 1427 interventi
    tutte comparse.......protagonisti poco........mi limterò a commentare e abbasta.......
  • Mauro • 20/01/18 09:42
    Disoccupato - 11983 interventi
    La foto del padre del protagonista esposta nel negozio di articoli sacri raffigura il vero padre di Verdone?
  • Zender • 20/01/18 17:07
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Perché, Mauro? L'hai letto? L'hai riconosciuto?
  • Ruber • 20/01/18 18:04
    Formatore stagisti - 9248 interventi
    Mauro non mi sembra, oddio devo anche dire che non ricordo quel particolare.
  • Mauro • 20/01/18 19:12
    Disoccupato - 11983 interventi
    No, siccome su una credenza era esposta una foto di Verdone da giovane ho pensato che quella fosse una foto del vero padre di Verdone
  • Dengus • 26/01/18 00:33
    Magazziniere - 178 interventi
    Poi 124c, mi spiegherà l'attinenza e la somiglianza con "Cornetti alla crema" e "Segni particolari: bellissimo".
    L'unica trait d'union può esserci con "Cornetti alla crema", dal momento che sia Domenico Petruzzelli(Lino Banfi) e Guglielmo(Carlo Verdone), gestiscono attività vivine al clero ed hanno contatti con gli alti prelati.
    Con "Segni particolari bellissimo", non vi è alcuna attinenza o somiglianza però.
  • Dengus • 26/01/18 00:35
    Magazziniere - 178 interventi
    Mauro ebbe a dire:
    La foto del padre del protagonista esposta nel negozio di articoli sacri raffigura il vero padre di Verdone?

    No,non assomiglia assolutamente al Professor Mario Verdone.
  • Brainiac • 2/05/18 13:39
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Funziona solo la coppia comica Verdone/ spalla femminile. Tutto il resto è purtroppo molto deludente. Le musichette allegrotte da commedia-standard italica genere Brizzi/Genovese/Veronesi. I caratteristi bidimensionali e privi di caratterizzazione (la figlia è solo "una ragazza", i commessi solo "comprimari con un dialetto"). La coppia di sgherri sembra uscita da Topolino. Dove sono i synth carismatici ed i tappeti emotivi degli Anni 90? Dove sono le pennellate di caratterizzazione (chessó un dialetto inusuale, una t-shirt, un look)? Brava la Manzini, usata purtroppo in una scena troppo piccola. Location patinatissime, la cittá di Roma ad oggi è solo un susseguirsi di wine-bar e piazzette senza spazzatura? Non basta un "sorcio" nel Tevere per raccontare cos'è la capitale. Verdone è comico d'osservazione, credo sia arrivato il momento di affidarsi a qualche collaboratore maggiormente ancorato alla realtá italiana del 2018, che non vuol dire scrivere "pesantate", ma fotografare con più profonditá la realtá. Speravo nello scenneggiatore di Jeeg Robot (che non è un capolavoro ma con i personaggi se la cava), ma sono rimasto a bocca asciutta.
    Ultima modifica: 2/05/18 13:40 da Brainiac
  • Capannelle • 6/05/18 10:40
    Scrivano - 3514 interventi
    Dengus ebbe a dire:
    Mauro ebbe a dire:
    La foto del padre del protagonista esposta nel negozio di articoli sacri raffigura il vero padre di Verdone?

    No,non assomiglia assolutamente al Professor Mario Verdone.


    In effetti non gli assomiglia e sto impazzendo per capire chi possa essere.

  • Schramm • 6/05/18 15:43
    Scrivano - 7694 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Non basta un "sorcio" nel Tevere per raccontare cos'è la capitale.

    diverrà un refrain quando visionerai loro 1 (a te pensai)
  • Pumpkh75 • 11/09/18 14:06
    Addetto riparazione hardware - 433 interventi
    Tutto sommato mi è anche piaciucchiato perchè Verdone è sempre simpatico e il credito accumulato in passato è illimitato, però.....

    PSEUDO-SPOILER
    ....possibile che il buon Carlo non riesca più a trovare un minimo di originalità? Qui è tutto uno sgraffignare i suoi film precedenti. Partendo dalla Pastorelli che potrebbe essere la figlia della Gerini di Viaggi di Nozze, ho notato anche:
    - Il Verdone gestore del negozio “religioso” proviene da Stasera a Casa di Alice
    - Il Verdone stile speed date arriva da L’Amore è eterno finchè dura
    - Il Verdone spaesato in discoteca c’è pure in Io Loro e Lara, così come quello “redentore” di ragazze.
    - Il co-protagonista abbandonato dal padre c’è in Il mio Miglior Nemico
    Più un altro paio di sfumature, perchè il prete mangione ricorda Sette chili in sette giorni e la scena sulla spiaggia con il chiosco ha più di qualcosa dell’episodio di Manuale d’amore.

    Va bene esplorare il proprio universo e alla fine, scava che ti riscava, forse sono anche questi deja vu a spingere il film verso la sufficienza, però la sensazione che stavolta avesse davvero poco da dire (forse pochissimo) è una consapevolezza, aihmè, rassegnata e malinconica.
    Ultima modifica: 11/09/18 14:11 da Pumpkh75
  • Schramm • 11/09/18 15:34
    Scrivano - 7694 interventi
    Pumpkh75 ebbe a dire:
    Tutto sommato mi è anche piaciucchiato perchè Verdone è sempre simpatico e il credito accumulato in passato è illimitato, però.....

    PSEUDO-SPOILER
    ....possibile che il buon Carlo non riesca più a trovare un minimo di originalità? Qui è tutto uno sgraffignare i suoi film precedenti


    ...e non solo: il twist finale è impanato con la farina del sacco della rocchetti, ci metto mani e piedi sul fuoco.