Discussioni su Benedetta follia - Film (2018) | Pagina 1

Rambo90 ebbe a commentare:
Verdone riprende la formula di L'amore è eterno finché dura

messa così si direbbe un ottimo attizzatoio, dato che è tra i verdone della seconda ondata uno dei miei prediletti e dei più rivisti, e di certo l'ultimo di una certa baldanzosa andatura prima che questa prendesse strade scoscese e dissestate. circa il resto del commento, è vero che repetita non sempre juvant e guardarsi la punta delle scarpe non è sempre foriero di esiti esaltanti, ma non ho strumenti per poter appoggiare il **! - saprò dire di più e meglio dopodomani. intanto curioso di sondare i commenti in stand-by.

Condivo schramm, il film anche secondo me non ha molto a che fare (se non nulla con il bel “l’amore è eterno...” che reputo decisamente migliore rispetto a questo, diciamo che questo è tutto un altro genere un altro modo di Carlo degli ultimi anni.

Anche il cast di quel film era di ben altra pasta, infatti io nel mio commento ho scritto che è uno dei suoi film migliori scritto negli ultimi tempi, ma per ultimi tempi intendo negli ultimi 5/6 anni

Schramm ebbe a dire:
Rambo90 ebbe a commentare:
Verdone riprende la formula di L'amore è eterno finché dura

messa così si direbbe un ottimo attizzatoio, dato che è tra i verdone della seconda ondata uno dei miei prediletti e dei più rivisti, e di certo l'ultimo di una certa baldanzosa andatura prima che questa prendesse strade scoscese e dissestate. circa il resto del commento, è vero che repetita non sempre juvant e guardarsi la punta delle scarpe non è sempre foriero di esiti esaltanti, ma non ho strumenti per poter appoggiare il **! - saprò dire di più e meglio dopodomani. intanto curioso di sondare i commenti in stand-by.

Più che altro è lo stesso lo schema della sceneggiatura. Verdone viene lasciato dalla moglie, Verdone si incontra con varie donne nel tentativo di andare avanti. Inoltre un paio di momenti lo ricordano in pieno. Tipo quando molla la Pession al ristorante, ripetuto uguale in questo (ma per motivi differenti). Comunque carino, migliore sicuramente del precedente.

Ruber ebbe a dire:
Condivo schramm, il film anche secondo me non ha molto a che fare (se non nulla con il bel “l’amore è eterno...” che reputo decisamente migliore rispetto a questo, diciamo che questo è tutto un altro genere un altro modo di Carlo degli ultimi anni.

Anche il cast di quel film era di ben altra pasta, infatti io nel mio commento ho scritto che è uno dei suoi film migliori scritto negli ultimi tempi, ma per ultimi tempi intendo negli ultimi 5/6 anni

Quando dico formula, mi riferisco all'impianto generale del soggetto. Sono perfettamente d'accordo che L'amore è eterno... era molto più riuscito.

Si Rambo ci sono delle cose simili, ad esempio come scrivi tu il fatto che Verdone si incontra convarie donne, nel film del 2008 con uno speed date, mentre qui è spinto dalla nevrosi tecnologica dei nostri tempi e della Pastorelli conoscere donne tramite i social network e le chat.

Ovviamente L'amore è eterno gli è superiore, e anche dal punto di vista del cast.

Verdone alza un po' il livello bassissimo degli ultimi film grazie anche all'eplosiva interprete femminile , belle scene al palazzo farnese di caprarola

ma tale Brando Improta, che interpreta Ruggero, non certo un protagonista, è così importante nella menzione degli interpreti??????

E' nel cast, ha pure un ruolo, quindi non vedo perché mai non dovremmo metterlo. E' la prima volta che qualcuno scrive per un nome in più che non in meno. Mettiamo a volte nel cast anche attori che fanno la comparsa, pensa te...

mi ritrovo nel tripalla e mezzo del prode y-mco. pur, diciamo così, plagiando se stesso, verdone ritorna in pompa magna e finalmente svecchiato e rinvigorito come non accadeva da quasi tre lustri, con una certa voglia di osare maggiormente stilisticamente (bastava un niente a fare della parentesi musical post-ecstasy un capolavoro di pacchianeria kitsch da spernacchiamento, e invece è tra le parti più riuscite del film) e di alzare il tiro su tutto il resto, anche se va detto che lo fa andando spesse volte troppo sul sicuro (l'uso spudoratamente piacione della ost; una comicità spesso fatta di battute e situazioni al limite della faciloneria, anche se l'efficacia, va detto, non viene mai meno) e senza troppo allargarsi su profondità delle caratterizzazioni, e dimostra di saper spremere succo di grandezza dalle proprie muse. la pastorelli si dimostra eccellente -talvolta anche commovente- di scena in scena seppure in un ruolo già rodato, impalcato sulla stereotipia e a tratti persino ingrato. e il ritmo non accusa mai un minuto di risacca.

unico appunto maliziosamente negativo: al sottoscritto l'idea dello stalker misterioso tutto cioccolata e fiori con agnizione a sorpresa è parsa scippata dal velo di maya. ma ci sta. decisamente promosso.

Schramm ebbe a dire:
mi ritrovo nel tripalla e mezzo del prode y-mco. pur, diciamo così, plagiando se stesso, verdone ritorna in pompa magna e finalmente svecchiato e rinvigorito come non accadeva da quasi tre lustri, con una certa voglia di osare maggiormente stilisticamente (bastava un niente a fare della parentesi musical post-ecstasy un capolavoro di pacchianeria kitsch da spernacchiamento, e invece è tra le parti più riuscite del film) e di alzare il tiro su tutto il resto, anche se va detto che lo fa andando spesse volte troppo sul sicuro (l'uso spudoratamente piacione della ost; una comicità spesso fatta di battute e situazioni al limite della faciloneria, anche se l'efficacia, va detto, non viene mai meno) e senza troppo allargarsi su profondità delle caratterizzazioni, e dimostra di saper spremere succo di grandezza dalle proprie muse. la pastorelli si dimostra eccellente -talvolta anche commovente- di scena in scena seppure in un ruolo già rodato, impalcato sulla stereotipia e a tratti persino ingrato. e il ritmo non accusa mai un minuto di risacca.

unico appunto maliziosamente negativo: al sottoscritto l'idea dello stalker misterioso tutto cioccolata e fiori con agnizione a sorpresa è parsa scippata dal velo di maya. ma ci sta. decisamente promosso.

Ottimo Schrammy, more solito viaggiamo su frequenze molto vicine.
Io con Verdone mi sposto spesso in un mondo parallelo, fatto di piccoli accorgimenti esistenziali capaci di trasmettermi sensazioni quasi liriche.
E il ballo in spiaggia mi ha ricordato quello con Bracconeri al limitar di Acqua e sapone...
;-)))

Schramm ebbe a dire:
mi ritrovo nel tripalla e mezzo del prode y-mco. pur, diciamo così, plagiando se stesso, verdone ritorna in pompa magna e finalmente svecchiato e rinvigorito come non accadeva da quasi tre lustri, con una certa voglia di osare maggiormente stilisticamente (bastava un niente a fare della parentesi musical post-ecstasy un capolavoro di pacchianeria kitsch da spernacchiamento, e invece è tra le parti più riuscite del film) e di alzare il tiro su tutto il resto, anche se va detto che lo fa andando spesse volte troppo sul sicuro (l'uso spudoratamente piacione della ost; una comicità spesso fatta di battute e situazioni al limite della faciloneria, anche se l'efficacia, va detto, non viene mai meno) e senza troppo allargarsi su profondità delle caratterizzazioni, e dimostra di saper spremere succo di grandezza dalle proprie muse. la pastorelli si dimostra eccellente -talvolta anche commovente- di scena in scena seppure in un ruolo già rodato, impalcato sulla stereotipia e a tratti persino ingrato. e il ritmo non accusa mai un minuto di risacca.

unico appunto maliziosamente negativo: al sottoscritto l'idea dello stalker misterioso tutto cioccolata e fiori con agnizione a sorpresa è parsa scippata dal velo di maya. ma ci sta. decisamente promosso.

Allora l'attizzatoio ha funzionato

Rambo90 ebbe a dire:
Schramm ebbe a dire:
mi ritrovo nel tripalla e mezzo del prode y-mco. pur, diciamo così, plagiando se stesso, verdone ritorna in pompa magna e finalmente svecchiato e rinvigorito come non accadeva da quasi tre lustri, con una certa voglia di osare maggiormente stilisticamente (bastava un niente a fare della parentesi musical post-ecstasy un capolavoro di pacchianeria kitsch da spernacchiamento, e invece è tra le parti più riuscite del film) e di alzare il tiro su tutto il resto, anche se va detto che lo fa andando spesse volte troppo sul sicuro (l'uso spudoratamente piacione della ost; una comicità spesso fatta di battute e situazioni al limite della faciloneria, anche se l'efficacia, va detto, non viene mai meno) e senza troppo allargarsi su profondità delle caratterizzazioni, e dimostra di saper spremere succo di grandezza dalle proprie muse. la pastorelli si dimostra eccellente -talvolta anche commovente- di scena in scena seppure in un ruolo già rodato, impalcato sulla stereotipia e a tratti persino ingrato. e il ritmo non accusa mai un minuto di risacca.

unico appunto maliziosamente negativo: al sottoscritto l'idea dello stalker misterioso tutto cioccolata e fiori con agnizione a sorpresa è parsa scippata dal velo di maya. ma ci sta. decisamente promosso.

Allora l'attizzatoio ha funzionato

si anche se un po' di deja-vu qua e là il suo bravo colpo di gomito nei fianchi l'ha dato (vedi il dating con l'ipocondriaca), ma le riformulazioni funzionano, e al meglio. forse, a doverlo proprio spulciare con le pinzette, avrei evitato il dialogo con se stesso allo specchio e il modo in cui è stato girato l'incipit. tutto il resto scivola via tipo acquafan.

Mco ebbe a dire:
io con Verdone mi sposto spesso in un mondo parallelo, fatto di piccoli accorgimenti esistenziali capaci di trasmettermi sensazioni quasi liriche.
E il ballo in spiaggia mi ha ricordato quello con Bracconeri al limitar di Acqua e sapone...
;-)))

ti confesso che sono entrato in sala con le campane a morto che mi risuonavano nel condotto uditivo, perché su carlo mi ero ormai rassegnato a un capitombolo inarrestabile e anche in questo caso mi aspettavo di vederlo andar giù di un altro paio di rampe. invece ha dimostrato una sorprendente freschezza, forse perché torna su corde tematiche ed esistenziali a lui più consone. e ammetto anche che in un paio di momenti sa toccare anche le tue come accadeva nei tempi migliori, sull'asse sorella-alice-maledetto-eternità.

Schramm ebbe a dire:
Mco ebbe a dire:
io con Verdone mi sposto spesso in un mondo parallelo, fatto di piccoli accorgimenti esistenziali capaci di trasmettermi sensazioni quasi liriche.
E il ballo in spiaggia mi ha ricordato quello con Bracconeri al limitar di Acqua e sapone...
;-)))

ti confesso che sono entrato in sala con le campane a morto che mi risuonavano nel condotto uditivo, perché su carlo mi ero ormai rassegnato a un capitombolo inarrestabile e anche in questo caso mi aspettavo di vederlo andar giù di un altro paio di rampe. invece ha dimostrato una sorprendente freschezza, forse perché torna su corde tematiche ed esistenziali a lui più consone. e ammetto anche che in un paio di momenti sa toccare anche le tue come accadeva nei tempi migliori, sull'asse sorella-alice-maledetto-eternità.

Sempre un piacere discorrere con Te, Schrammy, lo dico con sincerità.
Non appena esco dal circuito creato dalla combinazione delle tue righe/pensieri sento una sensazione di accrescimento, una sorta di aprosdoketon emozionale.
E per me che faccio del cinema un tracciato di emozioni tutto ciò è gioia.
Grazie amico, e continua a condividere con me sprazzi di emotività su schermo (e mente).

per Zender....conflitto d'interessi....ha inserito il film e si è inserito......ubi maior minor cessat....

Schramm ebbe a dire:
Rambo90 ebbe a dire:
Schramm ebbe a dire:
mi ritrovo nel tripalla e mezzo del prode y-mco. pur, diciamo così, plagiando se stesso, verdone ritorna in pompa magna e finalmente svecchiato e rinvigorito come non accadeva da quasi tre lustri, con una certa voglia di osare maggiormente stilisticamente (bastava un niente a fare della parentesi musical post-ecstasy un capolavoro di pacchianeria kitsch da spernacchiamento, e invece è tra le parti più riuscite del film) e di alzare il tiro su tutto il resto, anche se va detto che lo fa andando spesse volte troppo sul sicuro (l'uso spudoratamente piacione della ost; una comicità spesso fatta di battute e situazioni al limite della faciloneria, anche se l'efficacia, va detto, non viene mai meno) e senza troppo allargarsi su profondità delle caratterizzazioni, e dimostra di saper spremere succo di grandezza dalle proprie muse. la pastorelli si dimostra eccellente -talvolta anche commovente- di scena in scena seppure in un ruolo già rodato, impalcato sulla stereotipia e a tratti persino ingrato. e il ritmo non accusa mai un minuto di risacca.

unico appunto maliziosamente negativo: al sottoscritto l'idea dello stalker misterioso tutto cioccolata e fiori con agnizione a sorpresa è parsa scippata dal velo di maya. ma ci sta. decisamente promosso.

Allora l'attizzatoio ha funzionato

si anche se un po' di deja-vu qua e là il suo bravo colpo di gomito nei fianchi l'ha dato (vedi il dating con l'ipocondriaca), ma le riformulazioni funzionano, e al meglio. forse, a doverlo proprio spulciare con le pinzette, avrei evitato il dialogo con se stesso allo specchio e il modo in cui è stato girato l'incipit. tutto il resto scivola via tipo acquafan.

Si ha un bel ritmo e soprattutto fa ridere, quello che mi manacava di Verdone da un paio di film a questa parte (e soprattutto in quel pasticcio di Grande, grosso...) erano le risate

Nando ebbe a dire:
per Zender....conflitto d'interessi....ha inserito il film e si è inserito......ubi maior minor cessat....

Quando l'ho inserito su Imdb era menzionato solo il cast principale, così come su altri siti. Per non inserire una scheda con soli 5 nomi nel cast, ho aggiunto chi sapevo esserci perchè incontrati sul set (me compreso), non avevo la palla di vetro per scoprire i nomi degli altri. Non mi sembrava una grossa malefatta, se volessi inserirmi potrei aggiungere schede di roba girata da me, ma qui faccio lo spettatore, come tutti.

Nando ebbe a dire:
per Zender....conflitto d'interessi....ha inserito il film e si è inserito......ubi maior minor cessat....

Ha fatto non bene ma BENISSIMO a inserirsi e anzi tutti i nostri complimenti a Rambo! Dirò di più: invito chiunque abbia partecipato a film a inserirsi nei cast, anche se ha fatto parti di pochi secondi. L'abbiamo già fatto e siamo contenti di farlo. Avrebbe pure avuto tutto il diritto di chiedere di inserirlo nel cast, se il film l'avesse inserito qualcun altro, e sarei stato felice di inserirlo.

tornando all'interno del plot: la gag del pistolone graffittato sull'addome e scoperto nel day after è presa senza troppi complimenti da un altro film, solo che in questo caso il sommo fallo era scarabocchiato in pieno volto con riporto di un paio di frasi. a me pare di ricordare italiano medio o smetto quando voglio, ma potrebbe benissimo essere anche qualcosa di estero. chi mi aiuta a ricordare e individuare?!

Mco ebbe a dire:
Schramm ebbe a dire:
Mco ebbe a dire:
io con Verdone mi sposto spesso in un mondo parallelo, fatto di piccoli accorgimenti esistenziali capaci di trasmettermi sensazioni quasi liriche.
E il ballo in spiaggia mi ha ricordato quello con Bracconeri al limitar di Acqua e sapone...
;-)))

ti confesso che sono entrato in sala con le campane a morto che mi risuonavano nel condotto uditivo, perché su carlo mi ero ormai rassegnato a un capitombolo inarrestabile e anche in questo caso mi aspettavo di vederlo andar giù di un altro paio di rampe. invece ha dimostrato una sorprendente freschezza, forse perché torna su corde tematiche ed esistenziali a lui più consone. e ammetto anche che in un paio di momenti sa toccare anche le tue come accadeva nei tempi migliori, sull'asse sorella-alice-maledetto-eternità.

Sempre un piacere discorrere con Te, Schrammy, lo dico con sincerità.
Non appena esco dal circuito creato dalla combinazione delle tue righe/pensieri sento una sensazione di accrescimento, una sorta di aprosdoketon emozionale.
E per me che faccio del cinema un tracciato di emozioni tutto ciò è gioia.
Grazie amico, e continua a condividere con me sprazzi di emotività su schermo (e mente).

io ringrazio te, caro. farò quanto potrò per aprosdoketonizzarti a volontà!!