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Discussioni su Ben-Hur - Film (1959) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

45 post
  • Schramm • 12/01/14 21:30
    Scrivano - 7824 interventi
    il sito di Mymovies ebbe a dire:
    Hur uscirà vincitore dal duello, mentre Messala sbalzato dalla biga, maciullato. Per avere la vita salva devono amputare subito una gamba, ma si oppone: "non voglio che mi veda a metà..lui verrà..lo sò". Decidono di amputare nonostante il rifiuto, ma ecco che Hur appare all'ingresso. "Eccolo.. che vi avevo detto". "Allora.. il nemico è sconfitto la vendetta compiuta.. che cosa vedi un uomo maciullato..!". "Io non vedo nessun nemico". "Non mi odi ancora abbastanza..?..ti darò io il motivo. Miriam.. tua madre.. non sono morte, no, non sono morte come ti hanno detto". A quelle parole Hur afferra Messala: "Dove sono, dimmi dove sono!". Mentre stà spirando, con le ultime parole Messala dice: " Prova.. prova se vuoi a cercarle.. nella valle dei lebbrosi". Hur lancia un'urlo di disperazione, Messala spira.
  • Daniela • 13/01/14 08:26
    Gran Burattinaio - 5941 interventi
    Nella versione che ho rivisto ieri, si parla di entrambe le gambe ed anche i dialoghi sono leggermente diversi da quelli riportati su Mymovies. Farò interiori ricerche... e poi ti faccio un fischio.
  • Schramm • 15/01/14 14:13
    Scrivano - 7824 interventi
    presa visione del passaggio "incriminato" tramite una differente sorgente (un vecchio passaggio tv in vhs): corrisponde grossomodo a quanto riporta mymovis. è il fattore durata a essere diverso. la scena è abbastanza lunghetta, ma nell'arco di quei circa 5' non ho visto medici all'opera né "decisioni di amputare malgrado il rifiuto" (gli viene solo data avvisaglia che se non procedono con l'immediata amputazione andrà incontro a morte certa) o il seghetto rimembrato.

    nulla lascia intendere che messala venga effettivamente operato (non vi sono nemmeno stacchi sospetti) a parte il suo dire a ben hur "cosa vedi? un uomo maciullato", che però non specifica se malridotto dall'incidente o dall'amputazione fortemente suggerita dai medici.
  • Deepred89 • 9/07/14 22:40
    Comunicazione esterna - 1616 interventi
    Rassegna THICK AS A BRICK – Livello 3 (28/06/2014)
    Ben Hur (durata: 3 ore e 23 minuti)

    In trasferta toscana, il Deep International Show salta ad una ventina di anni d.c tuffandosi nel classico dei classici, classico che ridendo e scherzando (ma mica tanto) scavalca tranquillamente le tre ore di durata.

    La propensione verso il gigantesco e il sublime si impone fin da subito, con un'overture (immagino eliminata in tv) di circa 5 minuti che consiste praticamente in un'immagine fissa con in sottofondo la pomposa colonna sonora. La storia che segue è, almeno fino alla scena delle bighe, la più scontata e hollywoodiana si possa immaginare (il buono schiavizzato che poi si prende la rivalsa, tema sempre di tendenza dato che anche quest'anno ha regalato un bell'Oscar al rispettivo regista) ma ciò che colpisce veramente è l'assoluto splendore delle immagini, una perfezione tecnica che ha pochi eguali nella storia del cinema e che mi spinge, a questo punto, a recuperare pure qualche Wyler meno commerciale.

    Cos'altro dire? Un paio di cose. Heston è forse l'unico caso di attore “muscolare” in grado di essere non solo espressivo, ma in alcuni frangenti addirittura troppo espressivo. Secondo: il film complessivamente non annoia mai, nonostante un certo calo di tensione in seguito alla resa dei conti (la scena delle bighe). Rimpiazzare lo scontro col cattivone di turno con le apparizioni di un certo Gesù Cristo (in un'occasione pure sulla croce) purtroppo non giova al film, per quanto ciò possa sembrare una bestemmia. Un piccolo calo che regala mezzo Tarr al film (ma solo mezzo Tarr per 3 ore e mezzo è già un piccolo miracolo, per rimanere in tema).
    Nel suo genere (film in costume hollywoodiano anni 50 da 100 trilioni di dollari) un capolavoro. Nel suo genere...

    voto: ***
    peso specifico: ! (mezzo Tarr)
    Ultima modifica: 9/07/14 22:40 da Deepred89
  • B. Legnani • 9/07/14 23:08
    Pianificazione e progetti - 15246 interventi
    Deepred89 ebbe a dire:
    Rassegna THICK AS A BRICK – Livello 3 (28/06/2014)
    Ben Hur (durata: 3 ore e 23 minuti)

    In trasferta toscana, il Deep International Show salta ad una ventina di anni d.c tuffandosi nel classico dei classici, classico che ridendo e scherzando (ma mica tanto) scavalca tranquillamente le tre ore di durata.

    La propensione verso il gigantesco e il sublime si impone fin da subito, con un'overture (immagino eliminata in tv) di circa 5 minuti che consiste praticamente in un'immagine fissa con in sottofondo la pomposa colonna sonora. La storia che segue è, almeno fino alla scena delle bighe, la più scontata e hollywoodiana si possa immaginare (il buono schiavizzato che poi si prende la rivalsa, tema sempre di tendenza dato che anche quest'anno ha regalato un bell'Oscar al rispettivo regista) ma ciò che colpisce veramente è l'assoluto splendore delle immagini, una perfezione tecnica che ha pochi eguali nella storia del cinema e che mi spinge, a questo punto, a recuperare pure qualche Wyler meno commerciale.

    Cos'altro dire? Un paio di cose. Heston è forse l'unico caso di attore “muscolare” in grado di essere non solo espressivo, ma in alcuni frangenti addirittura troppo espressivo. Secondo: il film complessivamente non annoia mai, nonostante un certo calo di tensione in seguito alla resa dei conti (la scena delle bighe). Rimpiazzare lo scontro col cattivone di turno con le apparizioni di un certo Gesù Cristo (in un'occasione pure sulla croce) purtroppo non giova al film, per quanto ciò possa sembrare una bestemmia. Un piccolo calo che regala mezzo Tarr al film (ma solo mezzo Tarr per 3 ore e mezzo è già un piccolo miracolo, per rimanere in tema).
    Nel suo genere (film in costume hollywoodiano anni 50 da 100 trilioni di dollari) un capolavoro. Nel suo genere...

    voto: ***
    peso specifico: ! (mezzo Tarr)


    Ciao, Deep.

    Visto al cinema due volte. La corsa delle bighe su grande schermo è un'esperienza indimenticabile.
    Ultima modifica: 9/07/14 23:09 da B. Legnani
  • Deepred89 • 9/07/14 23:36
    Comunicazione esterna - 1616 interventi
    Anche vista da casa (nel sorprendente master del bluray) fa il suo effetto. Ottima anche la lunghissima parte preparatoria, con i giri di prova e poi le bighe allineate.

    A proposito, nessuna traccia del seghetto segnalato qualche post fa.
  • Cotola • 10/07/14 01:14
    Consigliere avanzato - 3918 interventi
    Tra i Wyler meno commerciali ti consiglio almeno "Ombre Malesi", "Piccole volpi", "Il collezionista" e "Quelle due". Ma ce ne sono anche altri di valore.
  • Deepred89 • 10/07/14 01:22
    Comunicazione esterna - 1616 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Tra i Wyler meno commerciali ti consiglio almeno "Ombre Malesi", "Piccole volpi", "Il collezionista" e "Quelle due". Ma ce ne sono anche altri di valore.

    Grazie delle dritte Cotola! Gli ultimi due ce li ho in lista d'attesa da tempo e dopo Ben Hur hanno scalato le graduatorie.
  • Buiomega71 • 10/07/14 17:53
    Consigliere - 27336 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Tra i Wyler meno commerciali ti consiglio almeno "Ombre Malesi", "Piccole volpi", "Il collezionista" e "Quelle due". Ma ce ne sono anche altri di valore.

    Quoto Coty per quanto riguarda Il Collezionista (mio personal cult) e Quelle Due (intensissimo ancor oggi e parecchio avanti per i suoi tempi)

    Ci sarebbe pure l'ormai introvabile (e scomparso nell'oblio) Il Silenzio si Paga con la Vita. Da secoli (e senza successo) stò dando la caccia a questo ultimo Wyler (scomparso dai palinsesti televisivi già all'inizio degli anni 80 e mai editato in vhs)
    Ultima modifica: 10/07/14 18:01 da Buiomega71
  • Cotola • 10/07/14 18:53
    Consigliere avanzato - 3918 interventi
    Sì Buio, ne parlammo a Firenze e volevo proprio
    chiederti se ne avevi notizie ma ahimè mi dici che per ora nisba. Prima o poi chissà che non salti fuori un dvd o un passaggio televisivo.
  • Buiomega71 • 10/07/14 18:57
    Consigliere - 27336 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Sì Buio, ne parlammo a Firenze e volevo proprio
    chiederti se ne avevi notizie ma ahimè mi dici che per ora nisba. Prima o poi chissà che non salti fuori un dvd o un passaggio televisivo.


    Infatti, Coty, sparito chissàdove già a inizio anni 80 (ricordo un passaggio televisivo del 1982 su Canale 5-ho anche il flanetto di quel passaggio-poi più nulla di nulla)

    Speriamo in un ripescaggio in dvd (chessò, Golem o Cult Media)

    Confidiamo...

    Insieme al Mandingo fleischeriano e uno dei film da me più ricercati per la mia "buio-collection"
    Ultima modifica: 10/07/14 18:59 da Buiomega71
  • Parsifal68 • 22/04/16 08:13
    Servizio caffè - 7 interventi
    Ciao a tutti.. Credo che si sbagli a parlare di bighe... Essendo trainati da 4 cavalli trattasi di quadrighe!
  • Zender • 22/04/16 08:42
    Capo scrivano - 49207 interventi
    Ciao Parsifal, vedendo su Wikipedia dicono che il nome bighe o quadrighe dipende dal numero di posti e non di cavalli. O meglio, si dice questo: Le bighe generalmente erano biposto ed erano collegate a 2 o più cavalli mentre il carro trainato da quattro cavalli era chiamato quadriga. Quelle del film potrebbero essere quindi essere definite bighe (d'altra parte io così le ho sempre sentite definite così, in relazione a questo film).
  • Parsifal68 • 22/04/16 09:02
    Servizio caffè - 7 interventi
    Ciao Zender,
    anch'io riguardo al film ho sempre sentito parlare di bighe, ma proprio la fonte che tu citi e cioè Wikipedia precisa quanto ho detto. Sia nella scheda del film, sia in quella della quadriga, si fa riferimento ad un cocchio trainato da quattro cavalli e non di quattro posti.
  • Zender • 22/04/16 09:47
    Capo scrivano - 49207 interventi
    Sì, però va contro quanto si dice sotto bighe. Nel senso che se si scrive "Le bighe generalmente erano biposto ed erano collegate a 2 o più cavalli", nel momento in cui si dice che possono avere anche più di due cavalli non capisco perché non potrebbero essere definite bighe anche quelle del film. Vedo che anche Pigro parla della cosa nel suo commento e quindi forse andrebbe scelto come fonte qualcosa di più autorevole di Wikipedia.
  • Parsifal68 • 22/04/16 10:41
    Servizio caffè - 7 interventi
    Mi sembra una disamina corretta... Buona giornata
  • Zender • 22/04/16 16:53
    Capo scrivano - 49207 interventi
    Ok, in attesa di una fonte più attendibile lasciamo così. Nel caso invece che qualcuno si prenda la b(r)iga di verificare da fonti attendibili correggeremo tutti i commenti col nome giusto.
  • B. Legnani • 22/04/16 17:13
    Pianificazione e progetti - 15246 interventi
    Parsifal ha ragione, ma (come dice Wikipedia, in questo caso incontestabile) l'episodio è noto come corsa delle bighe, per cui segnalerei la cosa in CURIOSITA', lasciando il lèmma bighe nei vari commenti.
  • Zender • 22/04/16 17:50
    Capo scrivano - 49207 interventi
    Ok, ma dove sta scritto che una biga non può avere più di due cavalli? Poi sì, sistemo le note.
  • Disorder • 22/04/16 23:25
    Call center Davinotti - 380 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ok, ma dove sta scritto che una biga non può avere più di due cavalli? Poi sì, sistemo le note.

    A parte il numero dei cavalli, la differenza fra biga e quadriga era sostanziale.
    La quadriga era un carro da corsa o da parata, monoposto, robusto, molto veloce ma poco maneggevole. Una specie di F1 dell'epoca.
    La biga era un carro molto piú antico e diffuso, leggero e maneggevole, in genere biposto, usato per la caccia e la guerra o, al tempo dei romani, come mezzo di trasporto.
    Quelle che si vedono nel film sono assolutamente quadrighe, anche se in effetti nell'immaginario di tutti è la "corsa delle bighe"!