Discussioni su Bacio mortale - Film (1991)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/08/15 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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  • Quello che si dice un buon film:
    Buiomega71

DISCUSSIONE GENERALE

7 post
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  • Buiomega71 • 5/08/15 10:33
    Consigliere - 25998 interventi
    Buiomega71 presenta: La lunga estate del brivido dell'imprevisto- 23 Inediti non davinottabili

    Tom Milo si deve essere studiato a memoria quasi tutto il cinema di Wes Craven, essì, e già, perchè il suo secondo (e ultimo) film da regista riprende tutti gli stilemmi e le regole del cinema craveniano. L'incipt non e molto dissimile da quello di Luna di Miele Fatale, ma poi Milo cambia rotta, con una sterzata bizzarra e imprevedibile.

    Ma andiamo con ordine. In breve la trama: Durante un addio al celibato, alcuni ragazzi fanno un pò troppo gli scemi con la spogliarellista invitata per la bisogna (Tamara Clatterbuck da infarto, intimo bianco e scarpine col tacco bianche). Un furgone si apposta fuori dalla casa dei bagordi, sono tre reduci del vietnam piuttosto fusi e psicotici che gestiscono un giro di prostituzione, tra cui uno fidanzato della spogliarellista. Itre irrompono alla festa, ma vengono malmenati dal futuro sposo. Vendetta, tremenda vendetta! Il giovane sposo nel giorno delle nozze si reca, con la sua fresca mogliettina, nel loro nido d'amore nel bel mezzo del deserto. I tre farabutti, però, li seguono con il furgone. Aggrediti dai tre balordi, lo sposino viene pestato e poi sgozzato come un capretto, lei rischia lo stupro, ma viene risparmiata dal gigante nero della ghenga (nientemeno che Ken Norton!) che la stordisce con un pugno. La ragazza si risveglia in ospedale non ricordando praticamente nulla, e comincia a uscire di testa (nonostante le cure amorevoli di una sua amica d'infanzia). Vede il suo neo maritino un pò dovunque, finchè le sembra di riconoscerlo in un manichino esposto in vetrina. Tempo zero la ragazza ruba il manichino dal negozio e se lo porta a casa, convinta che sia suo marito. L'amica la compatisce e stà al gioco, il cervello della ragazza ha fatto ormai flippaut, visto che oltre al manichino dei desideri, comincia a avere incubi mortiferi di zombi, streghe e possibili aggressori. I tre manigoldi si rifanno vivi per ucciderla, nel delirante e folle finale nel bel mezzo del deserto...

    Milo, a inizio anni '90, e ancora attaccato ai sapori grindhouse, e il suo film e un accozzaglia delirante tra "ragazze impazzite, gang di psicopatici misogeni, manichini bramati, incubi horror, omicidi di prostitute"

    Ci si diverte come dei bambini a Gardaland vedendo le imprese dei tre maniaci (e il tasso di parolacce e piuttosto elevato per questo tipo di film) e lo sprofondare della ragazza nella follia dopo lo shock subito.

    Ma come scrivevo all'inizio, Milo si rifà al cinema dello zio Wesly, che pare sia il suo nume tutelare.

    La gang di reduci dal vietnam sembra uscita dall'Ultima casa a sinistra, gli stati onirici della ragazza (incubi che sfiorano spesso l'horror), le lotte corpo a corpo tra le due ragazze e i tre della gang (forbici piantate negli occhi, terribili padellate sulla capoccia), spiacevoli intrusioni notturne (nella scena dello sgabuzzino, Milo, omaggia pure L'Halloween carpenteriano), per poi finire in delirio in mezzo al deserto, in puro stile Le Colline hanno gli Occhi (fiamme ossidriche, pire umane, sparachiodi all'opera, mattonate in testa, esplosioni, accettate e mani perforate, nonchè Nora-l'amica della ragazza flippata-legata e denudata come nei più selvaggi western)

    Milo ha poi il tempo di accarezzare le insane passioni per i manichini (Chi c'è in fondo a quella scala, Maniac), con la ragazza che si gingilla con il manichino che lei crede sia il fidanzato, cenando a tavola con lui, parlandole amorevolmente e presa da attacchi di isteria se qualcuno la contraria (in effetti, nella sua mente distorta dal trauma subito, il manichino del marito le parla pure)

    Filmetto bizzarro, violento quanto basta, pieno di torpiloquio e misoginia, situazioni anomale e alquanto destabilizzanti

    Poco importa se il furgone guidato dal capo della ghenga (che si crede ancora in vietnam) cambia modello a ogni inquadratura , se il manichino sbatte gli occhi e se il finale e tirato via. Quello che conta e che si respira aria da sano e robusto exploitation che sembra uscito dai primi anni '80. E così Tom Milo mi diventa immediatamente un regista-cult!

    Emblematico l'inizio con una bambina che gioca con la Barbie e il Ken.

    Momento cult: La ragazza fà un sogno idilliaco, picnic con il suo maritino in un romantico prato verde. D'improvviso, però, appaiono i tre della gang conciati da zombi, che sbavano e digrignano i denti.

    Nei ringraziamenti finali esce il nome di Jonathan Demme (ma pensa te)
    Ultima modifica: 5/08/15 18:57 da Buiomega71
  • Digital • 5/08/15 12:14
    Portaborse - 3994 interventi
    Mi stai facendo impazzire di gioia con tutti questi thriller (è il mio genere preferito!). :-)
  • Buiomega71 • 5/08/15 12:15
    Consigliere - 25998 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Mi stai facendo impazzire di gioia con tutti questi thriller (è il mio genere preferito!). :-)

    Questo, Digital, te lo consiglio caldamente (come lo consiglio a Herrkinski che ama il genere), davvero "fuori di testa"
    Ultima modifica: 5/08/15 12:15 da Buiomega71
  • Herrkinski • 5/08/15 14:40
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Digital ebbe a dire:
    Mi stai facendo impazzire di gioia con tutti questi thriller (è il mio genere preferito!). :-)

    Questo, Digital, te lo consiglio caldamente (come lo consiglio a Herrkinski che ama il genere), davvero "fuori di testa"

    Ottima benemeritata Buio! Suona molto interessante, cercherò di vederlo al più presto! Complimenti per questa rassegna, che sta offrendo titoli davvero interessanti.
  • Buiomega71 • 5/08/15 15:00
    Consigliere - 25998 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Digital ebbe a dire:
    Mi stai facendo impazzire di gioia con tutti questi thriller (è il mio genere preferito!). :-)

    Questo, Digital, te lo consiglio caldamente (come lo consiglio a Herrkinski che ama il genere), davvero "fuori di testa"

    Ottima benemeritata Buio! Suona molto interessante, cercherò di vederlo al più presto! Complimenti per questa rassegna, che sta offrendo titoli davvero interessanti.


    Grazie Herr. Sapendo il tuo amore viscerale per questo (de)genere di film (siamo dalle parti di un grindhouse fuori tempo massimo, girato in tempi non sospetti) ho pensato subito a te alla fine del filmazzo.
  • Deepred89 • 6/08/15 09:31
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Mi sono letto tutti gli interventi sui film della tua rassegna. Interessantissimi come sempre. Ho già recuperato Favola crudele, ora mi metto alla ricerca anche di questo. Tra l'altro mi divertono molto i titoli italiani novantiani con sostantivo + fatale/letale/mortale/carnale/ecc.
  • Buiomega71 • 6/08/15 10:30
    Consigliere - 25998 interventi
    Deepred89 ebbe a dire:
    Mi sono letto tutti gli interventi sui film della tua rassegna. Interessantissimi come sempre. Ho già recuperato Favola crudele, ora mi metto alla ricerca anche di questo. Tra l'altro mi divertono molto i titoli italiani novantiani con sostantivo + fatale/letale/mortale/carnale/ecc.

    Mi fà piacere Deep (lo spirito della rassegna e soprattutto questo, scovare-e far conoscere-titoli sconosciuti ai più. E debbo dire che alcuni sono veramente da recuperare)
    Ultima modifica: 6/08/15 10:31 da Buiomega71