Discussioni su August underground - Film (2001)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/12/07 DAL BENEMERITO SCHRAMM
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  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Gestarsh99
  • Gravemente insufficiente!:
    Schramm, Redvertigo, Metuant, Mdmaster

DISCUSSIONE GENERALE

13 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Gestarsh99 • 12/11/10 17:27
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    A Pittsburg...un Agosto rosso shocking !

    Vogel è certamente uno dei pochi videomakers che sia riuscito ad elaborare al meglio, cogliendone la vera essenza, la geniale intuizione che Deodato ebbe nel realizzare Cannibal holocaust.
    Contrariamente a pellicole annacquate quali Blair witch project e Paranormal activity (sua camuffata trasposizione "casalinga"), qui non ci sono presenze soprannaturali a giustificare l'amatorialità estrema delle riprese ma si ritorna alle origini "cannibaliche", rappresentando situazioni brutalmente realistiche ed umanamente disturbanti. L'alibi rassicurante delle leggende metropolitane viene coraggiosamente abbandonato per mostrare ciò che presumibilmente avviene nella giornata tipo di un serial-killer (2 in questo caso).
    August underground racconta delle allegre scorribande di due ameni pervertiti, che vagano in lungo ed in largo ammazzando gente e catturando ragazze da trucidare poi con comodo in un sudicio scantinato domestico. Il tutto viene ripreso da una videocamera digitale che i due si passano in continuazione l'un l'altro, a seconda di chi in quel momento stia adempiendo al suo "sporco lavoro".
    Fred Vogel, uno dei due pazzi, sembra il fratello maggiore psicopatico del decerebrato Andy Milonakis di MTV : è lui ad interpretare, in modo assolutamente convincente, la parte del sadico maniaco che ridacchia e gode all'estremo delle proprie fantasiose nefandezze.

    Qui sotto il simpatico regista/attore mentre "coccola" la sua cavia umana


    La violenza ed il turpiloquio esibiti nel film sono davvero poco digeribili e raggelanti restano le parti girate all'interno dello scannatoio, dove i due si dilettano con le loro vittime nelle modalità più bizzarre ed inconcepibili :

    SPOILER SPOILER SPOILER

    addirittura una ragazza, legata ad una sedia e già variamente tagliuzzata e cosparsa di sangue e feci (!!!), viene costretta a mangiare l'alluce appena amputato dal piede di un cadavere (al quale era stato precedentemente mozzato anche il pene!)

    SPOILER SPOILER SPOILER

    Le immagini sono volutamente sfocate, sature, traballanti, montate malissimo : ecco come potremmo immaginarci essere un vero snuff-movie (genere leggendario di filmati la cui esistenza è peraltro ancora tutta da dimostrare).

    Cinematograficamente prossimo allo zero, August Underground rimane un prodotto perfetto per ciò che si prefigge : simulare la realtà (la peggiore naturalmente!) e far riflettere sui limiti della messa in scena della violenza, anche se questo non credo minimamente fosse nelle intenzioni precipue del nostro autore...
    Chi guarda un'opera del genere diviene automaticamente complice del circo degli orrori ripreso ?
    Ad ognuno di noi l'ardua sentenza.

    P.S. : Questo film godrà anche di due sequel del tutto inutili (August Underground's Mordum e August Underground's Penance).
    Ultima modifica: 12/11/10 18:04 da Zender
  • Funesto • 12/11/10 17:44
    Fotocopista - 1415 interventi
    Ho detto la mia su chi ha intenzione di guardare questi film nel mio commento su Mordum. Dopo tutti quei film brutali che ho visto, questo mi è come lo zero dopo la virgola, sinceramente non mi ha per nulla scioccato (nonostante sia roba non per tutti, certo), anzi, mi ha annoiato a morte...
    Un film che riesce a farci essere anche cattivi, perchè nei momenti di vera noia (per me messi appunto per annoiare) speriamo che essi vengano interrotti da un momento crudo che rompa la monotonia. E ciò è cattivo, perchè noi desideriamo vedere una delle altre scelleratezze della cumpa piuttosto che momenti di respiro (noia).
    Comunque ho salvato gli SFX (innegabilmente ben fatti) e le recitazioni, alquanto realistiche e spontanee.
  • Gestarsh99 • 12/11/10 18:00
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Ho detto la mia su chi ha intenzione di guardare questi film nel mio commento su Mordum. Dopo tutti quei film brutali che ho visto, questo mi è come lo zero dopo la virgola, sinceramente non mi ha per nulla scioccato (nonostante sia roba non per tutti, certo), anzi, mi ha annoiato a morte...
    Un film che riesce a farci essere anche cattivi, perchè nei momenti di vera noia (per me messi appunto per annoiare) speriamo che essi vengano interrotti da un momento crudo che rompa la monotonia. E ciò è cattivo, perchè noi desideriamo vedere una delle altre scelleratezze della cumpa piuttosto che momenti di respiro (noia).
    Comunque ho salvato gli SFX (innegabilmente ben fatti) e le recitazioni, alquanto realistiche e spontanee.


    Non dovresti però fare di tutta l'erba un fascio, riferendoti in maniera generalista a "tutti quei film brutali" che hai visto.
    Gran parte dell'importanza di una qualsiasi opera cinematografica la si deduce sempre gettando un occhio all'anno della sua realizzazione.
    Mordum è soltanto una inutile replica dell'originale e viene a perdere anche quel piccolo gruzzolo di valore derivante da elementi come innovazione e coraggio di osare oltre certi limiti (qualità che il primo capitolo possiede eccome, al di la del suo insignificante livello artistico).

    Di certo esistono pellicole ben più estreme e realizzate secondo i crismi della decenza stilistica ma per me AU resta un prodotto complessivamente sufficente e che coglie in pieno i propri (discutibilissimi) obiettivi.
    Ultima modifica: 12/11/10 18:03 da Gestarsh99
  • Funesto • 12/11/10 18:41
    Fotocopista - 1415 interventi
    Gestarsch88 ebbe a dire:
    Funesto ebbe a dire:
    Ho detto la mia su chi ha intenzione di guardare questi film nel mio commento su Mordum. Dopo tutti quei film brutali che ho visto, questo mi è come lo zero dopo la virgola, sinceramente non mi ha per nulla scioccato (nonostante sia roba non per tutti, certo), anzi, mi ha annoiato a morte...
    Un film che riesce a farci essere anche cattivi, perchè nei momenti di vera noia (per me messi appunto per annoiare) speriamo che essi vengano interrotti da un momento crudo che rompa la monotonia. E ciò è cattivo, perchè noi desideriamo vedere una delle altre scelleratezze della cumpa piuttosto che momenti di respiro (noia).
    Comunque ho salvato gli SFX (innegabilmente ben fatti) e le recitazioni, alquanto realistiche e spontanee.


    Non dovresti però fare di tutta l'erba un fascio, riferendoti in maniera generalista a "tutti quei film brutali" che hai visto.
    Gran parte dell'importanza di una qualsiasi opera cinematografica la si deduce sempre gettando un occhio all'anno della sua realizzazione.
    Mordum è soltanto una inutile replica dell'originale e viene a perdere anche quel piccolo gruzzolo di valore derivante da elementi come innovazione e coraggio di osare oltre certi limiti (qualità che il primo capitolo possiede eccome, al di la del suo insignificante livello artistico).

    Di certo esistono pellicole ben più estreme e realizzate secondo i crismi della decenza stilistica ma per me AU resta un prodotto complessivamente sufficente e che coglie in pieno i propri (discutibilissimi) obiettivi.


    Beh, ho fatto di tutta l'erba un fascio per intendere l'insieme dei film splatter/violenti.
    La tua riflessione mi piace.
  • Schramm • 13/11/10 16:13
    Scrivano - 7694 interventi
    boh. certo che dare diritto di cittadinanza cinematografica, e statuto o valore a gentucola tecnicamente ed esteticamente sottozero come vogel, il cui solo nobile intento è quello di farti dare di stomaco, significa essere arrivati davvero allo sfascio.
  • Funesto • 13/11/10 18:54
    Fotocopista - 1415 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    boh. certo che dare diritto di cittadinanza cinematografica, e statuto o valore a gentucola tecnicamente ed esteticamente sottozero come vogel, il cui solo nobile intento è quello di farti dare di stomaco, significa essere arrivati davvero allo sfascio.

    Ad ogni modo Vogel sfornerà nel 2003 The Redsin Tower, horror lontano dallo stile amatoriale di questo.
  • Gestarsh99 • 13/11/10 18:54
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    boh. certo che dare diritto di cittadinanza cinematografica, e statuto o valore a gentucola tecnicamente ed esteticamente sottozero come vogel, il cui solo nobile intento è quello di farti dare di stomaco, significa essere arrivati davvero allo sfascio.

    Come puoi ben leggere da quello che ho scritto, nessuno ha concesso a Vogel il "permesso di soggiorno" in area Cinema : non ho parlato infatti di filmaker ma di videomaker.
    Sul valore "prossimo allo zero" di AU concordo in pieno, però non si possono negare al nostro panzone meriti che vanno al di la delle sue intenzioni :

    - ristabilire una linea di collegamento diretto con le radici e l'oggetto primario delle sottovalutate intuizioni di Deodato, ossia il documentare una realtà concreta e disumanamente perversa (cosa che i vari Paranormal Activity, Cloverfield, Rec, Diary of the dead, BWP, Quarantena, Rec2 hanno accortamente eluso, preferendo ripiegare sugli alibi più tranquillizzanti del soprannaturale, del fantascientifico, delle leggende metropolitane)

    - ingenerare in chi guarda riflessioni non banali proprio su ciò che debba o meno essere considerato Cinema e sui limiti di ciò che può essere filmato, riproponendo in modo bassamente "cannibalico" le medesime conclusioni dell'inarrivabile L'occhio che uccide, sul rapporto ambiguo che ha sempre legato l'oggetto filmato/l'atto della visione/ed il comune spettatore

    Ecco perchè ho chiuso ponendo una domanda sul tipo di complicità che si instaura tra chi guarda ed il circo degli orrori mostrati.
    I due sequel, naturalmente, reiterando una dinamica già consumata nell'originale, vengono a perdere anche questo valore meta-cinematografico involontario, auto-relegandosi nella spazzatura indifferenziata.

    In fondo, nella tua risposta, hai confermato a grandi linee quello che è anche il mio parere su questa tipologia di video.
  • Schramm • 14/11/10 15:18
    Scrivano - 7694 interventi
    credo che ogni merito ab extra sia solo nella testa di chi osserva, per cui si tratta di valori aggiunti dalla bontà clinica dell'(iper)osservatore. vogel non merita sovradeterminazioni, né comparazioni d'onore con i costrutti teorici portati da un deodato, da un romero o da powell.

    il decretare che il suo non è, esteticamente, tecnicamente, né contenutisticamente, cinema non passa per alcun filtro intellettivo e lo si riconosce di pancia, d'acchito e nel giro di 2 minuti forse anche meno.

    se voglio assaporarmi una seria riflessione sulla "complicità che si instaura tra chi guarda ed il circo degli orrori mostrati" o sul rapporto tra scopofilia e ambiguità non è certo a vogel che mi rivolgo, ma a un cameramen & l'assassino o ad haneke. allora sì che scatta la molla del "aspetta un secondo: cosa sto guardando?" e mi sento tenuto in ostaggio
    Ultima modifica: 14/11/10 15:19 da Schramm
  • Gestarsh99 • 14/11/10 17:57
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Io invece penso che sia molto interessante quando una pellicola, al di la delle intenzioni del suo autore, riesce a toccare ugualmente corde inaspettate ed impensabili in chi guarda.
    Questo film di Vogel, almeno per quanto mi riguarda, raggiunge risultati nient'affatto disprezzabili e lo fa partendo dal basso, da quel medesimo sottoscala teatro di gran parte delle vicende.

    Il paragone con le opere che hai citato è chiaramente improponibile, sarebbe come mettere a confronto Il mostro di Firenze (1986] con Salvatore Giuliano.
    Haneke e quel famoso terzetto belga di registi fa tutt'altro mestiere rispetto ad un tamarro sempliciotto come Vogel.


    P.S.: Guarda la coincidenza incredibile...tu mi hai ricordato che devo ancora commentare Man bites dog mentre io ti ricordo che devi ancora commentare Benny's video :D
  • Funesto • 14/11/10 18:17
    Fotocopista - 1415 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    il decretare che il suo non è, esteticamente, tecnicamente, né contenutisticamente, cinema non passa per alcun filtro intellettivo e lo si riconosce di pancia, d'acchito e nel giro di 2 minuti forse anche meno.

    Mi chiedo allora perchè sia stato inserito sul Davinotti, visto che è roba puramente amatoriale.
  • Gestarsh99 • 14/11/10 21:06
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Schramm ebbe a dire:
    il decretare che il suo non è, esteticamente, tecnicamente, né contenutisticamente, cinema non passa per alcun filtro intellettivo e lo si riconosce di pancia, d'acchito e nel giro di 2 minuti forse anche meno.

    Mi chiedo allora perchè sia stato inserito sul Davinotti, visto che è roba puramente amatoriale.


    Ragionando secondo questo principio, dal Davinotti dovrebbero essere espulsi anche i live-dvd musicali e tutti quei film girati in una certa maniera (Rec Rec2 ParanormalActivity Cloverfield Diaryofthedead BWP Quarantena, i film di Schnaas...persino una buona metà di Cannibal holocaust)

    Funè, dimmi che era una domanda retorica la tua :D
    Ultima modifica: 14/11/10 21:12 da Gestarsh99
  • Zender • 15/11/10 08:05
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ma sì, infatti. Ha ovviamente pieno diritto di cittadinanza.
  • Funesto • 15/11/10 14:32
    Fotocopista - 1415 interventi
    Contando anche che è un film underground...