Discussioni su All the boys love Mandy Lane - Film (2006)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/01/10 DAL BENEMERITO BRAINIAC
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  • Quello che si dice un buon film:
    Buiomega71
  • Non male, dopotutto:
    Lupus73
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Dusso
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Brainiac, Deepred89
  • Gravemente insufficiente!:
    Schramm, Daniela

DISCUSSIONE GENERALE

1 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 11/07/20 10:16
    Consigliere - 25999 interventi
    Lo slasher teen sotto il cocente e torrido sole del Texas hooperiano. Se nell'inelaiatura da tipico slasheretto (a parte l'incipit con il mortale tuffo in piscina dal tetto della casa) il body count (non male, però, la bocca spaccata con la canna del fucile) e la tensione sono messe in ombra da ben altre cose molto più interessanti (la Able che fa la pipì, i tagli dei peli pubici sul water, la seduzione lesbo con dito in bocca, a tette nude davanti alla finestra in una versione morbosetta di Animal house, la porcaggine di Madlin e la Heard che fa le sue corsette in solitaria, immaginando, che profumini deliziosi possano emanare quelle sue scarpette da ginnastica) potrebbe significare che il lato meramente "orrorifico" non stia funzionando per niente, colpa pure di certe scelte di regia parecchio discutibili (stop frame messi a casaccio, alterazione dell'immagine da più pacchiano videoclip , una fotografia digitale a volte terribile che lo fa sembrare un prodottino amatoriale) con il vago sentore fastidioso di stare a buttare il proprio tempo dietro all'ennesimo (e inutile) filmaccio più getta che usa. Ma verso la dirittura di arrivo tutto cambia e la situazione si rivolta (sorprendentemente) come un calzino. Essì, perchè la svolta narrativa (che arriva come un pugno dritto nello stomaco) è tra le più cattive e ciniche mai girate fin dai tempi del prefinale di Scream, tra furiose e selvagge lotte corpo a corpo nel fango, putride fosse con carcasse di bovini, voltafaccia improvvisi, le pasticche NON ingoiate e la ferocia e fin dove può arrivare la spietatezza dell'animo umano (fattore che mi ha sempre affascinato tanto da decretare The hole come uno dei migliori film del nuovo millenio) esplode in tutta la sua crudeltà e ferinità dove la bastardaggine è ancora femmina e dove i bellissimi stop frame pulpeschi tarantiniani prima dei titoli di coda e sulle note riarrangiate e ficcanti  di Sealed with a Kiss  (facendo poi, un rewind mentale-e si ritorna alla sequenza iniziale della piscina e del perchè il ganzo si è buttato dal tetto- della terrifica e agghiacciante faccenda e riascoltandola viene la pelle d'oca avendo in mente il personaggio parecchio disturbato che mette in moto la carneficina per po fare ciao ciao con la manina e ancora più disturbante il fermo immagine sul suo volto che pare, ma non lo è, spensierato). In mezzo alcuni momenti notevoli come il flashback dell'abbattimento del bovino malato, la Able che corre a perdifiato seguita dalla macchina con la canzonetta misogina, i capelli della Heard sporchi di sangue, la fulminea fucilata che fredda una dei ragazzi, lo sterminato campo di sangue con le balle di fieno che troneggiano, e la Heard che gira per tutto il film desiderata un pò da tutti, con quell'aria innocente, fanciullesca, distratta, assente e un pò superficiale. Stupisce anche una non poco larvata problematica sulla sfera sessuale giovanile (la Able che cerca la perfezione del corpo aumentandosi le misure del seno con delle protesi, il bulletto che ha il complesso del pene piccolo, la ragazzetta vogliosetta che cerca l'amore ma riesce solo ad andare di fellatio) superiore alla media dei classici slasheretti di campagna. A Levine (al suo primo film, prima di dedicarsi completamente alle commedie) il merito di essersi sporcato le mani e di aver dato una sterzata sadica, viscerale e malvagia tra le più brutali in questo (de)genere di film, che fa dimenticare i difetti (che non sono nemmeno pochi) e ripaga completamente della visione, laciando quel retrogusto al fiele che non fa sconti e non ha pietà di niente e nessuno. Quindi, per quel che mi concerne, un piccolo fiore sbocciato nel fango, parecchio più intenso e "carnale" di certi blasonati thrilleretti da salotto pulitini e snob. E ancora una volta il cuore nerissimo dell'animo umano tocca i nervi più scoperti. Da noi, con tutta la robaccia che esce, ancora inedito. Ho il blu ray francese della Wild Side, con un'ottima definizione audio e video, ovviamente senza il nostro idioma. Ora, quando riascolterò Sealed with a Kiss , non sarà più la stessa cosa e la mente andrà sempre a Mandy Lane. Tutti i ragazzi desiderano ardentemente Mandy Lane, per loro sfortuna...
    Ultima modifica: 11/07/20 14:47 da Buiomega71