Discussioni su Alien - Film (1979) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

40 post
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  • Brainiac • 15/08/09 16:24
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Sembra ormai ufficiale:Ridley Scott avrebbe scelto Jon Spaihts(Passenger)come regista che dirigerà il prequel di Alien per la 20th century Fox.

    Fonte:Dead Donkey news
  • Undying • 20/04/10 19:09
    Risorse umane - 7574 interventi
    Fantascienza profonda... nello spazio

    Altroché Guerre stellari: con Alien Ridley Scott rilancia un tipo di fantascienza cupa e tetra, ambientata nel profondo dello spazio.
    Un gruppo di inermi (Ripley fa eccezione) astronauti si trova sperduto ai confini dell'Universo, avvolto da tenebre glaciali e dal più disturbante silenzio siderale.

    Rilanciando la tradizione della sci-fiction anni Cinquanta, il cineasta pone particolare attenzione agli aspetti visivi, curando l'ambientazione (Ron Cobb si prese cura di definire il set interno dell'astronave) e il look della creatura aliena (per la quale si è scomodato un genio del calibro di H.R.Giger).

    Se l'entità, da un lato, rimanda a modelli di creatura simil-lovecraftiani la novità vera del film sta nel ribaltamento della posizione femminile, qui risolta in chiave eroica. La donna viene tratteggiata come superiore (non solo fisicamente) rispetto alla controparte maschile (per la quale appare, simbolicamente?, anche un androide).

    Sono state - di volta in volta - date letture in chiave femminista: Ripley è stata definita la "donna per eccellenza" che, per sopravvivere, deve scontrarsi con un mostro - guardacaso - "fallico" ed affrontare la maternità (il computer di bordo si chiama Mother).

    Sotto: primo piano dell'alieno


    Al di là di questi veri (o, più probabilmente, presunti) metatesti, Alien resta impresso per la geometrica prospettiva visiva d'insieme, avvalorata da scenografie poderose e certosine nelle quali predomina, per efficacia, il contrasto tra gli asettici interni chiari dell'astronave e le tenebre dello spazio profondo.

    Nei sequels il personaggio femminile viene ulteriormente sviluppato; per Aliens, ad esempio, venne utilizzato lo slogan di "Ripley come Rambo", mentre per Alien 3 (avvicendato sul tema della maternità e del sacrificio) fu utilizzata la frase di lancio "Ripley come Giovanna d'Arco".
    Ultima modifica: 20/04/10 19:21 da Undying
  • Ruber • 1/11/10 19:03
    Formatore stagisti - 9254 interventi
    Ridley Scott avrebbe scelto Noomi Rapace per interpretare il primo prequel di Alien 3D, di cui nel nuovo anno avranno inizio le riprese, anche se la Fox voleva la Portman.

    Il prequel lo vedremo forse a fine 2011, e sarà seguito dal secondo prequel se il primo avrà successo, ovviamente anche il secondo avrà la regia di Scott.

    In questo articolo Scott nelle scorse settimane ha rilasciato alcune informazioni circa la trama del primo prequel, sui parecchi interrogativi che verranno svelati nel prequel.

    Da super appassionato della saga di Alien non vedo l'ora di vederlo, sopratutto per il 3D che secondo me a questo genere di film come quelli di animazione rende molto.

    L'unica pecca (non da pco!) e che non ci sarà la mitica Sigourney Weaver, nel ruolo di Ripley.

    Qui trovate i due link sui prequel.

    http://www.cineblog.it/post/24279/alien-3d-ridley-scott-parla-dei-due-prequel

    http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=16353&Itemid=30

    Intanto per gli appassionati della saga è uscita da pochi giorni l'antologia completa in blu ray come ho segnalto nella sezione Homevideo
  • Galbo • 1/11/10 20:36
    Consigliere massimo - 3991 interventi
    Beh, la Weaver mi sembra un po' invecchiata per fare ancora Ripley...
  • Ruber • 3/11/10 17:23
    Formatore stagisti - 9254 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Beh, la Weaver mi sembra un po' invecchiata per fare ancora Ripley...

    Attrici di quel calibro non invecchiano mai, lei deve probabilmente (anzi senza il probabilmente) tutto alla saga di Alien che la resa famosa (e ricca!) in tutto il mondo, cosi come Harison Ford per indiana Jones (anche se quest' ultimo e riuscito a smarcarsi bene negli anni al ruolo dell archeologo).

    C'è anche da dire che lei subito dopo il quarto film, aveva subito detto che non sarebbe mai più rientrata in quel ruolo, anche se gli doveva tutto, e gia a fatica aveva fatto l'ultimo capitolo, ma questo se ricordiamo bene lo aveva detto anche Harison Ford e poi ne ha fatto un altro di Indiana Jones a diversi anni di distanza.

    Scott la subito chiamata quando ha avuto la certezza del contratto con la Fox per i due prequel, ma non ne ha voluto sapere, e quindi si è passati subito alla nuova scelta per la protagonista, tuttavia poteva (e sarebbe stato anche giusto) fare un cameo, almeno all inizio del film, giusto per il passaggio di consegne; peccato.
  • Gestarsh99 • 13/12/10 00:03
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    L'agghiacciante e claustrofobico TRAILER ORIGINALE
  • Ruber • 9/01/12 17:56
    Formatore stagisti - 9254 interventi
    Prometheus! 14-09-12

    http://www.youtube.com/watch?v=sftuxbvGwiU
  • Didda23 • 9/01/12 18:01
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Sarà un successo Ruber? Qual è la tua opinione sul trailer?
  • Ruber • 9/01/12 18:18
    Formatore stagisti - 9254 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Sarà un successo Ruber? Qual è la tua opinione sul trailer?

    il trailer ufficiale è stato rilasciato da poco, io ne avevo visti anche altri, in 3d renderà ancor di più! L'azione e la suspense che Scott porterà nelle sale sarà pari o superiore a quella di Alien, di cui all'inizio era stato concepito come un prequel, ma che poi hanno rivisto come un film a se; tuttavia credo che di Alien ne sia una vera appendice, gli effetti speciali che si vedono danno un idea che fa apparire Alien come film creato nella preistoria! Quello che mi ha colpito di più sono i colori incredibilmente vivi, rispetto all' aspetto molto piu tetro di Alien. Se sei stato e sei un adoratore di Alien come me, prenota la tua poltroncina in sala, perchè sono certo che non ti potrà deludere!
  • Puppigallo • 25/07/12 22:13
    Scrivano - 506 interventi
    Grazie per i complimenti Buio.
    Su Scott hai ragione. Avrebbe meritato come minimo un paragrafo nel mio speciale. Se non lo girava lui, chissà cosa ne sarebbe uscito...non voglio neanche pensarci. Il problema era che non avevo nulla di particolarmente interessante da dire, se non che è stato il regista giusto al momento giusto nel giusto film. Come chicca, se non lo sai già, posso dirti che per rendere il tutto ancora più claustrofobico aveva fatto abbassare i soffitti in quasi tutti gli ambienti; e pare che le craniate fossero all'ordine del giorno durante le riprese.
  • Puppigallo • 25/07/12 22:15
    Scrivano - 506 interventi
    Ovviamente, grazie anche a didda23 e a powerglide.
  • Didda23 • 25/07/12 22:25
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Ci mancherebbe Puppi. Se una persona si "sbatte" per fare un approfondimento è giusto che la si ringrazi. Poi se è interessante tanto meglio...
  • Buiomega71 • 26/07/12 03:30
    Consigliere - 26006 interventi
    Puppigallo ebbe a dire:
    Grazie per i complimenti Buio.
    Su Scott hai ragione. Avrebbe meritato come minimo un paragrafo nel mio speciale. Se non lo girava lui, chissà cosa ne sarebbe uscito...non voglio neanche pensarci. Il problema era che non avevo nulla di particolarmente interessante da dire, se non che è stato il regista giusto al momento giusto nel giusto film. Come chicca, se non lo sai già, posso dirti che per rendere il tutto ancora più claustrofobico aveva fatto abbassare i soffitti in quasi tutti gli ambienti; e pare che le craniate fossero all'ordine del giorno durante le riprese.


    Fantastico speciale Puppi, da vero appassionato del capolavoro scottiano.
    Ah, ottima chicca quella del soffitto abbassato.

    Diciamo che essendo al suo secondo film, il "mancato" paragrafo dedicato a Scott è perdonabile.

    Ora sono curioso di leggere un tuo commento sul futuro-imminente-Prometheus
  • Rebis • 27/03/14 12:08
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Poppo ebbe a dire:
    Certo, è la risposta logica più plausibile, ma rimango dell'idea che nel formularla rimaniamo legati al sequel (Aliens) dove ci si preoccupa di mostrare anche "chi depone le uova". Non conosco bene il dibattito sulla creazione della storia originale (Alien) ma l'immagine (tagliata) dell'imbozzolamento rimanda inequivocabilmente ad un precedente (The Thing from Another World - spero di non sbagliare titolo)* e anche per questo credo sia stato meglio non farla vedere.

    (chiedo scusa, forse ho aperto una discussione nella sezione sbagliata)

    * ho sbagliato infatti :-)

    il film è questo: Beast from Haunted Cave


    L'ho visto il film di Hellman, però lì si tratta in sostanza di un grosso ragnone, che semmbra anticipare l'It kinghiano...

    Credo che nel film di Scott, considerato il suo perfezionismo e l'accurato lavoro di preproduzione documentato negli speciali, le abitudini dello xenomorfo siano state definite con cura.
  • Poppo • 27/03/14 19:15
    Galoppino - 465 interventi
    Non è il "ragnone" il punto, ma il fatto che in BfHC le prede siano intrappolate alle pareti di una caverna tramite "ragnatele"; la similitudine con Alien, dove lo xenomorfo intrappola l'equipaggio alle pareti della Nostromo tramite "una secrezione resinosa", è assolutamente lineare; direi che le immagini messe a confronto parlano da sole.

    http://img508.imageshack.us/img508/1115/beasthaunt6bi3.jpg
    Ultima modifica: 29/03/14 15:01 da Poppo
  • Lucius • 2/04/14 20:56
    Scrivano - 9051 interventi
    La mia ultima curiosità va integrata con:

    Tra i suggerimenti di Ridley Scott, c'è l'ampliamento del Nostromo, il cui ponte è stato concepito pensando ad un bombardiere strategico B-52.
    Fonte: Ciak.
  • Bergelmir • 2/04/14 22:22
    Galoppino - 211 interventi
    Lucius ebbe a dire:

    *Il legale dello scrittore di fantascienza A.E. Van Vogt sporse una denuncia per plagio, sostenendo che la storia del film era stata mutuata dal racconto Discord in Scarlet ('39), che lo stesso scrittore aveva incorporato nel romanzo Voyage of the space beagle ('50).
    Fonte: Ciak.


    Confermo, Lucius. Crociera nell'infinito di Van Vogt è una raccolta di 4 racconti pubblicata nel 1950 (nel 1953 in Italia, su Urania n. 27) con un tema comune, ovvero quello dei viaggi dell'astronave Argus, che è precursore di moltissima fantascienza, soprattutto cinematografica e televisiva. Star Trek, tanto per fare un esempio, gli deve moltissimo.

    Il racconto in questione narra di un mostro chiamato Ixtl che appartiene ad una razza che dominò un altro universo prima del Big bang e che ora viaggia nello spazio interstellare da milioni di anni, fino a quando non incontra l'astronave Argus, la quale gli passa accanto. L'alieno coglie questa occasione come opportunità di riprodursi, per cui, grazie alle sua capacità di modificare materia ed energia, causa un guasto di funzionamento nelle macchine dell'astronave. In questo modo osserva gli umani e ad un certo punto gli si manifesta. L'equipaggio è terrorizzato, ma decide di ospitare e studiare l'alieno, il quale però ha già maturato il suo piano: gli umani saranno ottimi ricettacoli per le sue uova. Quando un uovo alieno viene innestato nell'essere umano, questi si paralizza, ma resta cosciente. Quando il cucciolo esce dall'uovo, si ciba dell'ospite dall'interno, man mano che si sviluppa.

    In effetti, delle cose in comune c'erano...

    Qui un'immagine della prima edizione italiana:

    http://www.mondourania.com/urania/u21-40/urania27.htm
  • Bergelmir • 8/04/14 23:15
    Galoppino - 211 interventi
    Dall'improbabile biblioteca di Bergelmir, ecco un passo del saggio "L'Estraneo dietro lo schermo" di Stefano Mazza, in Studi Lovecraftiani n.4 (2007):

    Nel 1979 esce Alien, film in cui è più che evidente la filosofia di Lovecraft e capolavoro assoluto del cinema fantastico, perfettamente equidistante da orrore e fantascienza. Il futuro illustrato da Ridley Scott è incerto e decadente, non c’è niente di particolarmente grande o evoluto rispetto alla nostra epoca, gli uomini sono sempre uguali e non sembrano affatto migliorati. I protagonisti non sono scienziati intenti a studiare qualche nuova vita o mediatori fra grandi civiltà; sono dipendenti di un’indefinita “Compagnia”, che fanno il loro mestiere su di un cargo commerciale e che desiderano solo tornare a casa propria. Come il personaggio lovecraftiano che indaga l’ignoto diviene pazzo o muore, così anche gli uomini del futuro di Alien, viaggiando nelle profondità del cosmo conoscono l’orrore, un orrore che nasce dall’angosciosa sensazione di pericolo imminente e continuo, nei confronti del quale l’uomo è impotente. Il celebre incipit di The call of Cthulhu (1926), dove l’uomo è descritto come ignaro spettatore “su di una placida isola di ignoranza al centro di neri mari d’infinito”, sembra adattarsi perfettamente alla Weltanschauung sottesa ad Alien. L’uomo non può comprendere nulla al di là di se stesso, non c’è conoscenza nei vasti spazi oltre il nostro mondo: l’universo non è dell’uomo e fra i suoi insondabili abissi, metafora di un inconscio sempre più malato, si annidano pericoli di inconcepibile potenza, la cui manifestazione sensibile è la geniale creatura di Hans Rudi Giger, alieno per antonomasia dall’indefinibile aspetto fra il rettile e l’aracnide, vera e propria incarnazione del terrore dall’ignoto. Un dettaglio importante accomuna ulteriormente lo Cthulhu di Lovecraft e l’Alien di Giger: entrambi mantengono una vaga forma antropomorfa e tale caratteristica li rende ancora più inquietanti, perché ci ricorda che provengono dal nostro inconscio, sono una nostra creazione, per quanto privi di qualunque logica umana siano. L’Alien, per altro, possiede anche caratteristiche da androide o da creatura biomeccanica, per cui oltre a provenire dai pensieri dell’uomo, ne ricorda persino i manufatti.
    Il grandioso alieno di Scott/Giger diventò in seguito protagonista di una saga che approfondì aspetti differenti del mostro e della reazione degli uomini, oltre a chiarire qualche dubbio lasciato in sospeso dal capostipite.
    Ultima modifica: 8/04/14 23:15 da Bergelmir
  • Zender • 14/05/14 20:10
    Capo scrivano - 47806 interventi
    Già, se n'è ito ieri il buon vecchio alienista. E' stato unico.