Discussioni su Alfa Omega: il principio della fine - Film (1973)

discussione su alpha omega il principio della fine.penso che la maggior critica negativa che si fa al film,che è di essere un po' sconclusionato, sia non del tutto meritata perchè il regista molto abile ,che tra l'altro ha trascorsi da pittore,ha voluto rendere, secondo il mio modesto parere,evidenti le assurdità della società degli umani.credo che sia un bel film non un capoolavoro certamente pero' da vedere ed eventualmente da rivalutare da parte di qualcuno,il mereghetti per esempio ne ha una discreta impressione.io sono stato da subito affascinato da questo film mi piace il protagonista e i personaggi di contorno,le immagini,la scelta delle musiche,le location,un po' tutto anche se qualche pecca è evidente(la prima parte è decisamente meglio della seconda),ma quale film non ne ha,forse qualche film di truffaut( i 400 colpi) o tarkovskij (andreij rublev) due dei miei registi preferiti .mi piacerebbe sapere che ne pensate di questa mia discussione.sergio(tennis)

Credo sia un piccolo gioiello della fanta '70 ( e non per nulla ho scelto il manifesto del film come avatar sul mio profilo, e nel mio nick-assonanza tra Buio Omega e Alpha Omega,appunto), di un regista straordinario se non unico ( detesto quando leggo meriti a Price su "L'abominevole dottor phibes, che vive e pulsa della visionarietà liberty e arty di Fuest). Vedendolo oggi, noto parentele con "Arancia meccanica", e certe schegge visionarie impazzite alla Ken Russell. Il regista dei due Phibes , infarcisce questa meraviglia fanta arty in favolose scenografie fiammeggianti: il folle bar flipper, la dimora di Cornelius, il ristolante con lottatori tra il latte, la Runacre che facendo l'amore "cannibalizza" uomini e donne , il finale con l'assurdo esperimento per creare il super uomo che sopravviverà alla terza guerra mondiale, una coloratissima fusione sessuale tra Finch e la Runacre , che darà alla luce un grottesco e demente primate. L'elicottero di Cornelius che si libbra in cielo all'inizio , tra fumi e accompagnato da un sax, mi ha rammentato il finale di "Blade Runner", la sorella di Cornelius, che appare tra le tende della sua camera, anticipa-incredibilmente- la Elena Markos di "Suspiria". Geniale, pop, sgangherato, ma una gioia per gli occhi. Da anni le davo la caccia ( esiste una rarissima edizione in vhs per la Gvr , con custodia cartonata, e passò sui canali Rai la notte dei tempi), per poi beccarlo ,in prima serata, su Studio universal. Per me un piccolo grande capolavoro di un regista personalissimo e da me adorato.

...sono contento che qualcuno la pensi come me io adoro questo genere di film, zardoz ne è un altro esempio straordinario,interessante sempre di fuest ,oltre al piu' famoso l'abominevole dr. phibes, anche il mostro della strada di campagna .segnalo anche il già nominato l'invenzione di morel ,film tra i miei preferiti,e poi tutta la fantascienza sociologica degli anni 70 premonitrice e affascinante,ciao,

Apprendo ora, dall'ultimo numero di Ciak di Febbraio, che ci ha lasciato l'attore Jon Finch, all'età di 70 anni.

Grande nel polanskiano Macbeth e nel capolavoro hitchcockiano Frenzy, nonchè erotomane impenitente nel vadimiano Una femmina infedele

Ma soprattutto se ne và un pezzo del mio avatar, indimenticabile Jerry Cornelius nel mio supercult fuestiano Alpha Omega

Veniva dato spesso durante gli scioperi dei giornalisti RAI negli anni '70/'80, insieme ad Andromeda, Damnation Alley (l'Ultima Odissea) e Il Mondo dei Robot.
Evidentemente ai tempi c'era un direttore che amava il genere.

Quando lo vidi allora (in bianco e nero) mi impressionò (anche per il sesso finale, merce rarissima per la Rai di allora). Mi colpi subito il protagonista con questo suo abbigliamento da dandy del futuro.

Un film fino a qualche anno fa davvero difficile da reperire tanto che riversai manualmente l'audio italiano di un VHS su un dvd originale acquistato per pochi euro in un cestone in Germania per mantenere una copia di qualità sufficientemente duratura.

Va comunque visto se si ama la fantascienza. Anch'io trovo che abbia molte affinità con Arancia Meccanica e con il decadentismo di Zardoz (qui trovo che ci sia anche un'analogia tra le rispettive scene di sesso che coinvolgono Jerry e Zed e che si svolgono sostanzialmente per produrre un risultato, una fusione verso una mutazione).

Uno dei balocchi più bizzarri e sfuggenti ( giustamente come lo è ZARDOZ o L INVENZIONE DI MOREL) della fanta '70.

Film, poi, a cui sono legato particolarmente, fu il primo che vidi seienne ( sulla seconda rete RAI) con quei corpi nudi che facevano " strani giochi " e i miei ( inconsapevoli di quelle immagini , ormai fluttuanti sullo schermo della TV ) mi dissero che " facevano la lotta"

Ne rimasi turbatissimo, e cosi che scoprì questo strano oggetto che era il cinema ( l altro , dello stesso peso da " nave scuola" fu ANCHE GLI UCCELLI UCCIDONO, sempre trasmesso dalla RAI in quel magico periodo, il 1977)

Non solo gemma grezza della SF settantiana di un autore visionario e personalissimo, ma anche ( e forse soprattutto) il mio promo contatto con il cinema ( il mio avatar davinottico e li a testimoniarlo)

Il film è del 1973

http://www.imdb.com/title/tt0070289/releaseinfo?ref_=tt_ov_inf